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DIZIONARIO
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 otturatóre
Sostantivo maschile. Fotografia. Meccanismo che consente l'esposizione della pellicola alla luce per 
un tempo esattamente determinato.
Nelle armi a retrocarica, elemento che permette la chiusura della culatta.
 

 otturazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'otturare, dell'otturarsi.
Medicina. Chiusura di una cavità dentaria determinata da una carie, mediante uno speciale amalgama.
 

 ottusàngolo
Aggettivo. Di un triangolo che ha un angolo ottuso.


 ottusità
Sostantivo femminile. L'essere ottuso.


 ottùso
Aggettivo. Non acuminato.
Per estensione, Poco vivace, che ha scarso vigore: avere l'udito ottuso.
Di suono velato e sordo. 
Figurato. Poco perspicace; di intelligenza limitata: un ragazzo ottuso.
Di angolo maggiore dell'angolo retto.

 C acuto 
 S arrotondato, smussato, spuntato, tozzo 
 C acuminato, acuto, affilato, aguzzo, appuntito 
Figurato
 S corto, lento, limitato, stolido, stupido, tardo, tonto 
 C agile, perspicace, pronto, sveglio 
 S chiuso, retrivo, ristretto
 
a name="out">
 out
[aut] Avverbio e aggettivo (parola inglese, fuori). Non di buon gusto o alla moda in un ambiente snobistico: 
usanze out.
Nel tennis e nel calcio, il fallo che si verifica quando la palla esce dal campo.
 

 outdoor
Aall’aperto, all’aria aperta.


 outgroup
Biologia. Gruppo esterno.


 outing
Rivelazione imprevista, smascheramento.


 outlet
Spaccio aziendale.


 outperform
Surclassare, eclissare; sovrappesare.


 outplacement
Ricollocazione.


 output
Uscita, emissione, produzione; prodotto.


 outsider
[autsàidar] Sostantivo maschile (parola inglese, che sta al di fuori). Che non rientra nella rosa dei presunti 
vincitori.
Figurato: che resta al di fuori di un gruppo costituito.

Figurato
 S indipendente, fuori serie, fuoriclasse, diverso, emarginato
 

 outsourcing
Esternalizzazione, appalto.


 ouverture
[uvertür] Sostantivo femminile (parola francese). Brano strumentale di introduzione a un'opera lirica, un oratorio, 
ecc. composto anche come brano autonomo.


 ovaia
Sostantivo femminile o ovaio sostantivo maschile (latino ovarium, da ovum, uovo). Anatomia. Gonade femminile consistente in una 
ghiandola pari, situata a fianco dell'utero, destinata alla produzione degli ovuli.


 ovaiòlo
Aggettivo. Che depone uova: gallina buona ovaiola.


 ovàle
Aggettivo (da uovo). Di una figura il cui contorno ricorda un'ellisse: tavola ovale.

Sostantivo maschile. Figura ovale.

 S bislungo, oblungo, ellissoidale, ellittico, ovoidale
 

 ovàrico
Aggettivo. Dell'ovaia.


 ovariectomìa
Sostantivo femminile. Asportazione di una o di entrambe le ovaie.


 ovario
Sostantivo maschile. Sinonimo di ovaia.
Botanico. Parte basale allargata del pistillo nella quale sono contenuti gli ovuli e che, dopo 
la fecondazione, si trasforma in frutto.
 

 ovato
Aggettivo. Si dice della foglia che ha la forma dell'uovo con l'estremità larga in basso.


 ovàtta
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Feltro soffice composto di sottili strati di lana o cotone, impiegato 
per l'imbottitura di abiti, in arredamento, ecc.
Bambagia, cotone idrofilo.

 S bambagia, cotone, cotone idrofilo, imbottitura 
Figurato
 S agio, comodità, iperprotezione, protezione, sicurezza
 

 ovattàre
Verbo transitivo. Imbottire di ovatta.

Figurato. Smorzare, attenuare: la neve ovatta i rumori.
 S attutire
 C accentuare, rafforzare
 

 ovazióne
Sostantivo femminile (latino ovatio -onis, da ovare, esultare). Nell'antichità romana, cerimonia in onore di generali 
vittoriosi.
Per estensione, grida prolungate di applauso, di entusiasmo.

Figurato
 S acclamazione, applauso, battimano, plauso
 

 óve
Avverbio. di luogo (latino ubi). Letterario. Dove.

cong. Qualora, quando. Mentre.
 
Avverbio. Nel posto in cui 
 S dove 
cong. Nel caso in cui 
 S nell'ipotesi, qualora, se, se mai, se si desse il caso
 

 over —
Ultra—enne, i piú di — [anni], i piú che —enni (gli over 60: gli ultrasessantenni).


 overbooking
[óuvë bùkin] Sostantivo (inglese [derivazione di (to) overbook, rilasciare prenotazioni in eccesso).
Tecnica commerciale per la quale i posti disponibili (in un teatro, un aereo, ecc.) vengono 
venduti in numero superiore a quello reale, contando sul fatto che una parte delle persone 
prenotate non si presenti.


 overclocking
Sovraccadenzamento, sovraccelerazione.


 overdose
Sostantivo femminile (parola inglese). Dose eccessiva e quindi mortale di eroina o altre droghe.


 overflow
Sovraccarico, traboccamento, straripamento, tracimazione.


 overhead
Sovrappiú.


 override
Ridefinizione, riscrittura; prevalere, sostituire, sovrascrivere.


 oversize
Oltre misura.


 overweight
Sovrappesare; preponderanza.


 òvest
Sostantivo maschile (inglese antico west). Parte dell'orizzonte ove tramonta il Sole; uno dei quattro punti 
cardinali.
Per estensione, luogo situato verso occidente in rapporto a quello nel quale ci si trova. 
Insieme dei paesi situati a ovest dell'Europa e nell'ovest dell'Europa; in tal caso si 
scrive con la maiuscola. 

Aggettivo. Situato a ovest: la zona ovest di Berlino.

 C est 
 S occidente, ponente, tramonto 
 C est, levante, oriente
 

 ovifórme
Aggettivo. Che ha forma di uovo.


 ovile
Sostantivo maschile (latino ovile, da ovis, pecora). Edificio rustico, recinto in cui si custodiscono le pecore. 
Ricondurre, riportare all'ovile qualcuno, riportarlo alla vita di famiglia, o a consuetudini 
ritenute giuste.
Tornare all'ovile, tornare in famiglia.
 

 ovini
Sostantivo maschile plurale. Mammiferi ruminanti comprendenti le pecore e le capre.


 ovino
Aggettivo (dal latino ovis, pecora). Riferito agli ovini: carne ovina.

Sostantivo maschile. Animale appartenente agli ovini.
 

 ovìparo
Aggettivo. Che si riproduce mediante deposizione di uova.


 ovoidale
Aggettivo. Di forma simile a quella di un uovo.


 ovòide
Aggettivo Che ha forma di uovo.

Sostantivo maschile Corpo di forma ovoidale.
 

 òvolo od òvulo
Sostantivo maschile Ornamento architettonico di forma ovoidale, che serve a decorare cornici, capitelli e simili. 

Botanica. Nome comune del fungo amanita.

 òvulo
Sostantivo maschile Biologia. Gamete femminile maturo, atto alla fecondazione. 
Farmaschile Medicamento solido a forma di piccolo uovo, destinato a essere introdotto in vagina.


 ovulazióne
Sostantivo femminile Fisiologia. Uscita dall'ovaia delle uova pronte per la fecondazione.


 ovunque
Avverbio. (da ove e unque). Dovunque.


 ovvéro o ovverossìa
(meno comaschile ovverosìa) cong. Ossia (per precisare un concetto precedentemente espresso). 
O, oppure (con valore disgiuntivo).

 S cioè, come dire, nel senso che, oppure, ossia, vale a dire

Nel linguaggio normativo significa 'oppure'.
Nel linguaggio comune significa 'cioè' (il contrario di oppure).
Questo genera confusione. In una sentenza il giudice ha inteso "ovvero" nel senso comune di "cioè",
interpretando la legge in senso contrario alla intenzione del legislatore.


 ovviàre
Verbo intransitivo (latino obviare) [io òvvio; ausiliare avere]. Porre rimedio a qualcosa di spiacevole: ovviare 
agli inconvenienti.

 S rimediare, riparare, aggirare, evitare, superare
 

 ovvietà
Sostantivo femminile L'essere ovvio.


 òvvio
Aggettivo (latino obvius). Che si presenta con assoluta e immediata evidenza logica: un'interpretazione 
ovvia.
Comune, privo di originalità: discorsi ovvi.

 S certo, chiaro, evidente, lampante, lapalissiano, palese, palmare, patente, solare, visibile 
 C confuso, incerto, indistinto, oscuro 
 S logico, naturale 
 C assurdo, illogico 
 S immaginabile, prevedibile 
 C imponderabile, imprevedibile, inimmaginabile 
 S inconfutabile, incontrovertibile, indiscutibile, indubbio, ineccepibile, innegabile, 
  inoppugnabile 
 C confutabile, contestabile, discutibile, eccepibile, opinabile 
 S inequivocabile 
 C ambiguo 
Figurato
 S abusato, banale, frusto, logoro, piatto, ripetuto, ritrito, scontato, solito, trito, rifritto 
 C diverso, inconsueto, inedito, insolito, interessante, mai sentito, mai visto, nuovo, originale, 
  particolare

 ovviaménte 
Avverbio. In modo ovvio.


 òxford
Aggettivo (dal nome della città). Tipo di carta resistente e sottile.


 oxoniano o oxoniènse
Aggettivo (da Oxonia, nome latinizzato medievale di Oxford). Letterario. Di Oxford.


 oystering


Variante della tecnica parquetry: dall'intarsio di piccoli pezzi di legno ritagliati 
a forma rotonda od ovale risulta un disegno simile alla forma dell'ostrica (oyster).


 ozelot
Vedi ocelot.


 oziàre
Verbo intransitivo [io òzio; ausiliare avere]. Stare in ozio.

 S dormire, impigrire, impoltronire, poltrire, stare con le mani in mano, battere la fiacca, 
  farsi vento, grattarsi, stare in panciolle 
 C agire, attivizzarsi, darsi da fare, produrre 
 S ciondolare, trastullarsi, bighellonare


 òzio
Sostantivo maschile (latino otium). Stato di completa inattività per abituale pigrizia: vivere nell'ozio.
Mancanza di attività, riposo: malattia che lo costringe a stare in ozio.
Tempo spensierato, vita lussuosa tra i piaceri (specialmente plurale): abbandonarsi agli ozi.

Condizione di inattività voluta
 S accidia, ignavia, inattività, inerzia, infingardaggine, neghittosità, pigrizia, poltronaggine 
 C alacrità, attività, laboriosità, lavoro, operosità, solerzia
 S riposo, vacanza, relax 
Condizione di inattività forzata
 S blocco, inattività, inoperosità, stallo, stasi 
 C attività, fattività, produttività 
Plurale. Vita ricca di piacere e divertimento 
 S agi, comodità, mollezze
 

 oziosità
Sostantivo femminile L'essere ozioso.
Figurato. Futilità: oziosità di certi discorsi.
 

 ozióso
Aggettivo Che sta abitualmente in ozio, che si astiene dal lavoro.
Trascorso nell'ozio: una giovinezza oziosa.
Per estensione, futile, inconcludente: discorsi oziosi.

Privo di scopo 
 S accademico, fine a se stesso, improduttivo, inutile, salottiero, sterile, vano 
 C fattivo, produttivo 
Aggettivo e Sostantivo maschile Dedito all'ozio 
 S inattivo, inoperoso 
 C attivo, efficiente, produttivo 
 S accidioso, ignavo, indolente, infingardo, neghittoso, pigro, poltrone, sfaticato 
 C alacre, attivo, laborioso, operoso, solerte 
 S fannullone, lavativo, lazzarone, perdigiorno, scioperato, sfaccendato, vagabondo, battifiacca, 
  michelaccio, pelandrone, scaldapanche 
 C lavoratore 
Figurato
 S spensierato, vacanziero

 oziosaménte 
Avverbio. Senza far nulla: vivere oziosamente.
In modo futile: chiacchierare oziosamente.

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 ozonizzare
[ Z oni ZZ ] Verbo transitivo Trattare con ozono, in particolare, l'aria di un locale per sterilizzarla.


 ozonizzatóre
[ Z oni ZZ ] Sostantivo maschile Apparecchio che serve a preparare l'ossigeno o l'aria ozonizzati.


 ozonizzazióne
[ Z oni ZZ ] Sostantivo femminile Azione dell'ozonizzare.


 ozòno
[ Z ] Sostantivo maschile (dal greco ózein, mandare odore). Gas allotropo dell'ossigeno di odore forte e penetrante, 
usato come sterilizzante.

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 p
[pi] Sostantivo femminile o maschile Sedicesima lettera dell'alfabeto italiano, consonante occlusiva labiale sorda.

p., abbreviazione di padre davanti al nome di un religioso. 

Musica. p, abbreviazione di piano; pp, di pianissimo.
 

 P2P
Informatica. Vedi peer to peer.


 pacare
Verbo transitivo (latino pacare). Pacificare.


 pacatézza
Sostantivo femminile L'essere pacato.


 pacàto
Aggettivo (latino pacatus). Che non è agitato da impulsi passionali; calmo ed equilibrato nell'agire: 
una discussione pacata.

 S calmo, composto, disteso, equilibrato, quieto, sereno, tranquillo 
 C agitato, eccitato, frenetico, impaziente 
 S dolce, paziente, pacifico, pacioso, placido 
 C irrequieto, turbolento, vivace 
 S flemmatico, lento 
 C fulmineo, rapido, veloce


 pacca
Sostantivo femminile (parola onomatopeica). Colpo amichevole dato con la mano aperta: lo salutò con una pacca sulle 
spalle.

 S botta, manata
 

 pacchétto
Sostantivo maschile Piccolo pacco e, in particolare, insieme ordinato di cose sovrapposte: un pacchetto di lettere.
Specie di busta o di contenitore, usato come imballaggio: il pacchetto delle sigarette.
Il contenuto di tale contenitore: ho mangiato un pacchetto di caramelle.
Figurato: insieme delle proposte e delle concessioni fatte da una delle due parti in una trattativa, 
soprattutto politica. 
Pacchetto azionario, gruppo di azioni di una società possedute da un'impresa, una banca 
o un privato.
 

 pàcchia
Sostantivo femminile Situazione piacevole e senza preoccupazioni: in quell'ufficio ha trovato la pacchia.

 S america, bazza, cuccagna, fortuna, grazia di Dio, manna
 

 pacchianata
Sostantivo femminile Azione o discorso grossolano.


 pacchianerìa
Sostantivo femminile L'essere pacchiano.


 pacchiàno
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino volgare patulanus, che resta a bocca aperta). Di persona che manca di buon gusto, 
grossolana.
Di cosa vistosa che denuncia cattivo gusto.

 S appariscente, cafone, dozzinale, grossolano, ordinario, sgargiante, vistoso, volgare 
 C elegante, fine, raffinato, signorile, di classe, di gusto, misurato, sobrio
 

 pacco
Sostantivo maschile (ingl. pack) [plurale -chi]. Insieme di cose opportunamente legate o avvolte con carta 
robusta e simili.
Insieme più o meno ordinato di cose: si portò a casa un pacco di libri da leggere.

 S collo, pacchetto 
Figurato
 S imbroglio, raggiro, truffa, bidone, fregatura
 

 paccottìglia
Sostantivo femminile (francese pacotille). Un tempo, piccola quantità di merce acquistata e venduta 
dai marinai di una nave a proprio profitto.
Per estensione, insieme di cose di scarso valore.

 S chincaglieria, ciarpame
 

 pace
Sostantivo femminile (latino pax, pacis). Stato di un Paese che non è in guerra.
Trattato per mezzo del quale si mette fine a uno stato di guerra tra due o più belligeranti: 
firmare la pace.
Stato di concordia, di accordo tra i membri di un gruppo, ecc.: questioni di interesse che hanno 
rotto la pace in famiglia. 
Calma morale, tranquillità d'animo: dopo tanto dolore ha trovato la pace.
Silenzio, calma in generale: la pace della campagna.
Fare la pace, di due Stati, cessare le ostilità; di due o più persone, porre fine a litigi.
Lasciare in pace, non molestare.
Darsi pace, mettersi il cuore in pace, rassegnarsi.
In santa pace, con tranquillità e rassegnazione.
Con vostra pace con buona pace di, senza alcuna intenzione di offendere.
Pace armata, condizione di pace tutelata da un complesso di preparativi difensivi.
Giudice di pace, giudice conciliatore.
 
 C guerra 
Figurato
 S calma, quiete, requie 
 C caos, confusione, subbuglio, trambusto, pop. casino, pop. traffico 
 S serenità, tranquillità 
 C agitazione, impazienza, insofferenza, irrequietezza, orgasmo, fretta, furia, impellenza, 
  precipitazione, premura, urgenza 
 S ozio, rilassamento, riposo, relax  
 C dovere, fatica, impegno, incombenza, lavoro 
 S appagamento, beatitudine, benessere, soddisfazione 
 C disagio, insoddisfazione, malessere, scontentezza, scontento 
 S liberazione, sollievo 
 C carico, gravame, peso, angoscia, pensiero, preoccupazione 
 S accordo, affiatamento, amicizia, armonia, concordia, intesa 
 C disaccordo, disarmonia, discordia, contrasto, dissidio, scontro, battaglia, lotta, scontro, 
  belligeranza, conflitto, guerra

 pace 
Sostantivo femminile Suppellettile ecclesiastica. 
Tavoletta istoriata, di varie fogge, che in passato veniva offerta al 
bacio dei fedeli prima della comunione.


 pacemaker
[peisméikar] Sostantivo maschile (parola inglese). Dispositivo elettronico per la regolazione del battito 
cardiaco.


 pachidèrma
Sostantivo maschile (greco pachýdermos, dalla pelle grossa). Nome generico di mammiferi erbivori non ruminanti, 
di grosse dimensioni, con la pelle robusta o poco pelosa: l'ippopotamo è un pachiderma.
Per estensione, persona grossa e pesante. 
Figurato: persona di scarsa sensibilità.
 

 pachidèrmico
Aggettivo Di, da pachiderma.
Figurato: che manca di sensibilità o di raffinatezza; grossolano.
 

 pacière
Sostantivo maschile (non corretto pacere). Chi si adopera per metter pace fra due o più contendenti: fare da 
paciere in una disputa.

 S conciliatore, pacificatore
 

 pacificàre
Verbo transitivo (latino pacificare) [io pacìfico]. Ristabilire la pace in una regione, ecc.
Mettere pace fra due o più contendenti: pacificare i partiti in lotta.
Rendere tranquillo, acquietare: parole che gli pacificarono l'animo. 

Verbo riflessivo e reciproco. Ritornare in pace: i contendenti si pacificarono. 

Verbo intransitivo pronominale. Tornare a uno stato di quiete: cessata la tempesta il mare si pacificò.

 S comporre, conciliare, mettere d'accordo, rappacificare, ricomporre, riconciliare 
 C aizzare, istigare, sobillare
 S calmare, placare, rabbonire, sedare 
Figurato
 S acquietare, consolare, rasserenare, rincuorare, sollevare 
 C angosciare, impensierire, preoccupare
 

 pacificatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che pacifica: intervento pacificatore.


 pacificazióne
Sostantivo femminile Azione del pacificare, del pacificarsi; pace.


 pacìfico
Aggettivo (latino pacificus). Che rifugge dalla violenza e ama la pace: una nazione pacifica.
Di persona che mostra tranquillità e calma nei modi: carattere pacifico.
Privo di lotte e di contrasti: una vita pacifica.
Non soggetto a controversia; incontestabile: una verità pacifica per tutti.
Essere, ritenere pacifico che, essere, ritenere incontestabile, fuor discussione.

 S mansueto, mite, tranquillo 
 C bellicoso, litigioso, polemico, provocatore, rissoso, violento 
 S accomodante, bonario, comprensivo, tollerante 
 C dispotico, intollerante, prepotente, tirannico 
Figurato
 S chiaro, indiscusso, ovvio, scontato

 pacificaménte 
Avverbio. In modo pacifico.


 pacifismo
Sostantivo maschile Dottrina di chi lotta contro la guerra e sostiene la necessità di risolvere i contrasti 
fra le varie nazioni attraverso negoziati.
Per estensione, atteggiamento di chi vuole evitare i contrasti e cerca una vita calma e pacifica.
 

 pacifista
Sostantivo maschile e femminile Chi segue la dottrina del pacifismo.
Chi cerca di evitare i contrasti. 

Aggettivo Che si adopera a ristabilire o a mantenere la pace.
 

 pacifistico
Aggettivo Pacifista.


 pacioccóne
Sostantivo maschile (da pace). Persona grassoccia e paffuta, dal carattere bonario e pacifico.

Persona di corporatura grassoccia 
 S grassottello, paffuto, pingue, rotondetto 
Figurato: Persona di buon carattere 
 S bonaccione, bonario, mite, pacifico, pacioso, tranquillo 
 C attaccabrighe, litigioso, polemico


 pacióso
Aggettivo Che ha indole bonaria e tranquilla, amante del quieto vivere.


 pack
Sostantivo maschile (parola inglese, abbreviazione di pack-ice, ghiaccio in pacchi). Sinonimo di banchisa.


 package
Pacchetto, servizio tutto compreso; impacchettare, imballare.


 packaging
Imballaggio, confezione. Confezionamento.


 padano
Aggettivo (latino padanus, da Padus, Po). Relativo al Po e alla sua valle: pianura padana .


 padèlla
Sostantivo femminile (latino patella). Utensile da cucina, in metallo, a forma rotonda e piatta con un lungo manico 
(usata specialmente per friggere).
Recipiente piatto in cui i malati possono evacuare restando sdraiati. 
Fare padella, nel linguaggio dei cacciatori, mancare il tiro.

Figurato
 S casseruola, tegame, chiazza, macchia, pillacchera, frittella, patacca
 

 padellata
Sostantivo femminile Quantità di cibo che si cuoce in una sola volta in padella.


 padiglióne
Sostantivo maschile (latino papilio -onis, farfalla e tenda militare). Tenda da campo di grandi dimensioni.
Edificio isolato con funzioni decorative e ricreative, costruito nei parchi. 
Edificio che si collega ad altri e adibito a esposizioni e simili: il padiglione degli 
elettrodomestici in una fiera campionaria.
Parte di un grande edificio caratterizzato da una specifica destinazione: il padiglione 
chirurgico di un complesso ospedaliero.
Parte svasata con la quale termina il tubo di alcuni strumenti a fiato (ottoni). 
Padiglione auricolare, parte esterna cartilaginea dell'orecchio.

 S casetta, chiosco, dépendance, stand 
 

 padovàno
Aggettivo e Sostantivo maschile Di Padova.
Patavino.


 padre
Sostantivo maschile (latino pater, patris). Uomo che ha generato uno o più figli (preceduto dall'Aggettivo possessivo 
mio, tuo, suo  si usa senza l'articolo).
Detto anche di animali: il padre di questo cavallo era un campione.
Capostipite di una stirpe. 
Persona affettuosa e sollecita verso qualcuno: è stato un padre per i bisognosi.
Chi ha aperto la via alla scoperta di qualcosa; creatore: Fermi è il padre della bomba atomica.
Causa, origine: l'ozio è il padre dei vizi.
Soprattutto al plurale Gli antenati; gli uomini delle generazioni passate. 
Titolo di reverenza che si premette ai nomi di frati o sacerdoti (abbreviato p.): padre Cristoforo.
Padre putativo, quello che è ritenuto padre di figli che non ha generato. 
Padre spirituale, colui che guida la coscienza di qualcuno. 
Di padre in figlio, per trasmissione da padre a figlio. 
Padre della patria, titolo d'onore tributato a personaggi che abbiano acquistato particolari 
benemerenze verso la patria. 
Santo Padre, appellativo con cui viene chiamato il papa. 

Diritto. Buon padre di famiglia, figura tipo cui il codice civile italiano fa espresso riferimento 
nel commisurare la diligenza che chi ha un obbligo deve usare nell'adempimento della sua 
obbligazione.

Uomo che ha generato 
 S babbo, genitore, papà 
Figurato
 S caposcuola, creatore, iniziatore, promotore, capostipite, inventore, scopritore 
  benefattore, mecenate, patrono, protettore, santo 
Figurato: le persone nate prima di noi 
 S antenati, antichi, avi, progenitori 
 C discendenti, eredi, figli, posteri, progenie
 

 padrenòstro
Sostantivo maschile Verbo paternostro.


 padretèrno
Sostantivo maschile Figurato. Persona di grande importanza o che si dà l'aria di esserlo.

 S creatore, dio, onnipotente


 patrigno o padrigno
Sostantivo maschile Il marito di una donna rispetto ai figli che essa ha avuto da un precedente matrimonio.


 padrìno
Sostantivo maschile Colui che assiste il battezzando o il cresimando.
Assistente di ciascuno dei due contendenti in un duello. 
Figurato: il capo di un'organizzazione mafiosa e per estensione, chi ha il controllo pieno 
di una regione, di un settore produttivo, ecc. 
Protettore, favoreggiatore.

 S compare, testimonio 
Figurato
 S capocosca, capomafia, boss
 

 padronale
Aggettivo Del padrone: casa padronale.
Che è di proprietà; che non è preso a nolo, in affitto. 
Dei datori di lavoro: sindacato padronale.
 

 padronànza
Sostantivo femminile Autorità di, da padrone: perdere la padronanza di un bene.
Capacità di frenare o di frenarsi, controllo: perdere la padronanza della macchina. 
Padronanza di sé. 
Conoscenza compiuta di qualcosa: perfetta padronanza della lingua tedesca.

Autorità e diritto di un padrone 
 S proprietà, titolarità 
Figurato
 S controllo, dominio, autocontrollo, autodominio, self control
Ampia e profonda conoscenza operativa
 S abilità, bravura, capacità, competenza, destrezza, esperienza, maestria, perizia, preparazione, 
  scioltezza 
 C imperizia, impreparazione, incapacità, incompetenza, inesperienza, inettitudine


 padronato
Sostantivo maschile L'insieme dei datori di lavoro.


 padroncino
Sostantivo maschile Chi guida un'autopubblica, un camion, ecc. di cui è proprietario.


 padróne
Sostantivo maschile [femminile -a]. Il proprietario di qualcosa: padrone di molte terre.
Datore di lavoro: cambiare padrone.
Chi ha potere assoluto su qualcosa o qualcuno: l'esercito rimase padrone della regione.
Figurato. Chi conosce perfettamente qualcosa e la usa con maestria: essere padrone di una lingua 
straniera.
Chi controlla o si controlla: è padrone dei propri nervi.
Far(la) da padrone, spadroneggiare. 
Cercare padrone, cercare lavoro. 
Essere a padrone, lavorare sotto padrone, essere alle dipendenze di qualcuno. 
Il padrone del vapore, famaschile chi detiene il potere, soprattutto economico.

Persona che ha la proprietà di qualcosa 
 S proprietario, titolare, detentore, possessore 
Persona che esercita il potere assoluto su qualcosa o qualcuno 
FIGURATO
 S capo, dominatore, signore, sovrano, governante, tiranno 
Datore di lavoro 
 S imprenditore, impresario, principale 
 C dipendente, subordinato
 

 padroneggiàre
Verbo transitivo [io padronéggio]. Comandare come un padrone, dominare; soprattutto gigurato:
padroneggiare la folla.
Contenere, controllare: padroneggiare i propri sentimenti.
Conoscere perfettamente, usare con maestria: padroneggiare uno strumento musicale.

Verbo riflessivo Dominarsi, controllarsi: riusciva sempre a padroneggiarsi.

Agire come un padrone 
 S comandare, dominare, governare, signoreggiare 
Figurato
 S spadroneggiare, tiranneggiare, angariare, vessare 
 C dipendere, obbedire, servire, soggiacere, sottostare, subire 
Figurato: avere grande influenza 
 S controllare, guidare, indirizzare, influenzare, influire su 
riflessivo Esercitare il controllo su di sé 
 S controllarsi, dominarsi, trattenersi
 

 padule
Sostantivo maschile Ant. e region. Palude.


 paella
Sostantivo femminile Dal nome della padella in cui viene cotto, piatto tradizionale spagnolo con riso, zafferano, 
carne e frutti di mare.


 paesàggio
Sostantivo maschile Parte di un luogo che si abbraccia con lo sguardo e che si presenta sotto un determinato 
aspetto; panorama: paesaggio campestre.
Insieme delle caratteristiche che conferiscono a una regione il proprio aspetto tipico: 
paesaggio lagunare.
Pittura o fotografia il cui soggetto è un paesaggio: pittore di paesaggi.
Figurato. Visione complessiva: il paesaggio della mia vita.

 S ambiente, panorama, territorio


 paesaggista
Sostantivo maschile e femminile Pittore di paesaggi; paesista.


 paesaggìstico
Aggettivo Che riguarda la pittura di paesaggi; paesistico.


 paesàno
Aggettivo Di paese; tipico del paese: aria paesana.
Figurato. Privo di raffinatezza: modi paesani.  

Sostantivo maschile Chi abita in un paese. Compaesano. 
Alla paesana, alla maniera campagnola: cucina alla paesana.
 
Aggettivo
Tipico di un paese 
 S borghereccio, campagnolo, campestre, contadino, provinciale, agricolo, rurale 
 C cittadino, metropolitano, urbano 
Figurato
 S grezzo, grossolano, rozzo, rustico 
 C elegante, fine, raffinato, ricercato 
 S casalingo, casereccio, genuino, naturale, sano, semplice 
 C artefatto, artificioso, elaborato, sofisticato 
Sostantivo maschile Abitante di un paese 
 S borghigiano, contadino, villico 
 C cittadino
 

 paése
Sostantivo maschile (latino volgare pagensis, da pagus, villaggio). Il territorio di una nazione; Stato (in genere 
con iniziale maiuscola): Paesi di lingua diversa.
In particolare, patria. 
Regione, territorio: un paese montuoso.
Luogo di origine. 
Piccolo centro abitato, generalmente rurale: un paese di montagna.
L'insieme degli abitanti di tale centro o di una regione: tutto il paese è con lui.
Mandare a quel paese, scacciare in malo modo; troncare bruscamente i rapporti con qualcuno 
o qualcosa.

Territorio nazionale 
 S nazione, patria, stato, terra 
Porzione di territorio in generale 
 S regione, zona 
Centro abitato, comunemente rurale, di piccole dimensioni 
 S abitato, borgata, borgo, centro, contrada, villaggio 
L'insieme degli abitanti di un dato territorio 
 S cittadinanza, gente, popolazione, popolo

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 paesista
Sostantivo maschile e femminile Paesaggista.


 paesìstico
Aggettivo Paesaggistico, che riguarda il paesaggio o le caratteristiche naturali di una regione: 
bellezze paesistiche.


 paf
inter. (parola onomatopeica). Indica il suono di uno schiaffo o il rumore della caduta di una 
cosa molle.


 paffùto
Aggettivo Che è piuttosto grasso, ma grazioso: guance paffute.

 S grassoccio, grassottello, rotondetto, tondo 
 C magrolino, secco, segaligno, stenterello, striminzito
 

 paga
Sostantivo femminile Retribuzione data a operai e impiegati: lavora per una misera paga.
La somma ricevuta come retribuzione di un lavoro: ritirare la paga.
Azione di pagare tale somma: il sabato è giorno di paga.
Figurato: ricompensa in senso generico: per paga non ha avuto che insulti.
Libro paga, libro tenuto dall'imprenditore, sul quale devono essere indicati il numero delle ore 
di lavoro giornaliero e il salario corrisposto a ogni singolo dipendente. 
Busta paga, busta contenente il danaro per la retribuzione dei dipendenti.

 S compenso, corresponsione, mercede, retribuzione, salario, stipendio, minestra, 
  pagnotta, pane, giornata, mensile, mesata, quindicina, settimana 
Figurato
 S contropartita, guiderdone, remunerazione, ricompensa, utile
 

 pagàbile
Aggettivo Che si può o si deve pagare: oggetti pagabili a rate.
Pagabile a vista, cambiale, assegno o altro titolo di credito, che devono essere pagati all'atto 
della presentazione.


 pagaia
Sostantivo femminile (malese pangayong). Remo a una sola pala che si impugna con entrambe le mani senza appoggiarlo 
all'imbarcazione. 
Pagaia doppia, pagaia a due pale che si tiene nel centro con le due mani e si immerge a destra 
e a sinistra.


 pagaiare
Verbo intransitivo Remare con la pagaia.


 pagaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del pagare: il pagamento dei debiti.
A pagamento, dietro versamento di una somma: ingresso a pagamento.
In pagamento, come compenso.

 S corresponsione, erogazione, esborso, rimessa, uscita, versamento 
  entrata, esazione, incasso, introito, riscossione


 paganeggiare
Verbo intransitivo [io paganéggio; ausiliare avere]. Avere caratteristiche pagane: artista paganeggiante.


 paganésimo
Sostantivo maschile L'antica religione politeista dei Romani.
Per estensione, ogni religione non monoteista. 
Figurato: atteggiamento di scarsa religiosità: il paganesimo dell'età moderna.


 paganità
Sostantivo femminile L'insieme delle nazioni, dei popoli pagani.


 paganizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere pagano: paganizzare un popolo.


 pagàno
Sostantivo maschile e Aggettivo (latino paganus). Seguace del paganesimo.
Per estensione, non cristiano e in particolare, musulmano, saraceno. 

Figurato. che ha scarsa religiosità e si volge esclusivamente a interessi mondani, materiali: 
una società pagana.

 S ateo, barbaro, infedele, miscredente, selvaggio


 pagàre
Verbo transitivo (latino pacare, acquietare). Dare a una persona ciò che le è dovuto per una sua 
prestazione: pagare i propri impiegati.
Corrispondere la somma dovuta nella compravendita, per un servizio di cui si è usufruito, 
ecc.: pagare il conto dell'albergo.
Corrispondere ciò che è dovuto per un'obbligazione: pagare le tasse.
Dare danaro o altro per ottenere favori, specialmente illeciti: essere pagato per tacere.
Essere soggetto a una tassazione: merci che pagano la dogana.
Offrire in un locale pubblico: pagare un aperitivo a qualcuno.
Dare in contraccambio; ricompensare. 
Assoluto. Portare utilità, vantaggio: comportarsi onestamente paga.
Scontare la pena per qualcosa: ha pagato i suoi errori.
Pagarla o pagarla cara, scontare duramente un errore. 
Pagherei qualsiasi cosa per, avrei grande desiderio di, sarei disposto a qualsiasi 
sacrificio per. 
Pagare di persona, subire personalmente le conseguenze di ciò che si fa.

Dare a qualcuno una somma di denaro in cambio di un bene o un servizio 
 S compensare, corrispondere, remunerare, retribuire, ricompensare 
  elargire, erogare, sborsare, tirar fuori, versare, salariare, stipendiare 
 C incamerare, incassare, riscuotere 
Elargire una somma di denaro in cambio di favori generalmente illeciti 
 S comprare, corrompere, passare la bustarella, tacitare, foraggiare, metter sul libro, 
  ungere le ruote 
Portare le conseguenze di un'azione 
 S espiare, scontare
 

 pagatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi paga. 
Essere un buon  o un cattivo pagatore, pagare puntualmente o non pagare ciò che si deve, pagare 
con scarsa puntualità.
 

 pager
Teleavvertitore, cercapersone.


 pagèlla
Sostantivo femminile (latino pagella, diminutivo di pagina). Documento nel quale sono registrati i voti degli 
scrutini, il numero delle assenze, ecc. di ogni alunno di scuola elementare o secondaria.


 pagèllo
Sostantivo maschile Pesce marino, argenteo sul ventre e rosato sul dorso, pescato per le sue carni pregiate.


 pàggio
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Giovanetto al servizio di un signore feudale.
Diminutivo. Paggétto, bambino o bambina che durante la cerimonia nuziale regge lo strascico 
della sposa, o la precede o la segue con fiori, ecc. 
Alla paggio, di capelli tagliati a frangetta sulla fronte, che arrivano all'altezza dei lobi 
delle orecchie.

 S damigello, donzello, palafreniere, scudiero 
Figurato
 S fattorino, garzone, giullare, schiavetto
 

 pagherò
Sostantivo maschile (abbreviazione di pagherò all'ordine). Cambiale con promessa di pagamento nella data stabilita.

 S cambiale, tratta 
Scoperto
 S cabriolet, coriandolo, farfalla
 

 pàgina
Sostantivo femminile (latino pagina). Ciascuna delle due facce di un foglio di carta destinato a essere scritto 
o stampato: le pagine di un quaderno, di un libro.
Ciò che è scritto o stampato in una pagina; per estensione, brano di uno scritto: le più belle 
pagine dell'opera pirandelliana.
Episodio della vita di un popolo, ecc.: una pagina gloriosa della storia d'Italia.
Superficie di una foglia, di un petalo. 
Voltare pagina, figurato: cambiare discorso o mutare sistema di vita. 
Terza pagina, la pagina dei quotidiani che ospita gli articoli culturali e di varietà.

Ciascuno dei due lati di un foglio di carta 
 S facciata, foglio 
Figurato
 S brano, citazione, passaggio, passo, scritto, stampato 
Foglia
 S lamina 
Figurato. Momento, per lo più storico, di particolare risalto 
 S avvenimento, episodio
 

 paginatura o paginazióne
Sostantivo femminile La numerazione delle pagine di un libro.


 paginóne
Sostantivo maschile Le due pagine centrali di un quotidiano o di un settimanale dedicate a uno stesso 
argomento.


 paglia
Sostantivo femminile (latino palea). Insieme degli steli tagliati e secchi del frumento o di altri cereali: 
imballare la paglia.
Fuscello, pagliuzza: aveva una paglia tra i capelli.
Stelo vuoto di graminacea, usato per sorbire bibite; cannuccia in genere. 
Steli di alcune piante erbacee usati per la confezione di borse, cappelli, ecc. 
L'oggetto così confezionato. 
Uomo di paglia, persona che si espone per conto di altri. 
Paglia di ferro, paglietta. 
Sedia di paglia, con ripiano impagliato. 
Paglia e fieno, tagliatelle miste all'uovo e agli spinaci.


 pagliaccésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da pagliaccio; privo di dignità.


 pagliaccétto
Sostantivo maschile Abito per bambini, con corpetto e calzoncini uniti.
Indumento femminile simile al body.
 

 pagliacciàta
Sostantivo femminile Azione da pagliaccio; azione o discorso poco serio, privo di dignità: non dire pagliacciate.

 S arlecchinata, barzelletta, buffonata, farsa
 

 pagliàccio
Sostantivo maschile Personaggio comico del circo, truccato in modo grottesco, con accentuata recitazione mimico 
farsesca.
Per estensione, chi si comporta in modo da provocare il riso o senza dignità.

 S buffone, clown 
Figurato
 S giullare, guitto, parolaio, cialtrone, ciarlatano, parolaio
 

 pagliaio
Sostantivo maschile Ammasso di paglia e simili, di forma per lo più cilindrico-conica, all'aperto.
Fienile.
 

 paglierìccio
Sostantivo maschile Materasso formato da un saccone ripieno di paglia e simili.
Per estensione, sedile impagliato.

 S materasso, paglione 
Figurato
 S cuccia, giaciglio, stramazzo
 

 paglierino
Aggettivo Di color paglia.


 pagliétta
Sostantivo femminile Cappello di paglia a calotta bassa, cilindrica, con tesa rigida.
Trucioli di metallo con cui si puliscono pentole, ecc. o si lucidano pavimenti.
 

 pagliétto
Sostantivo maschile Marina. Stuoia a trama grossa, con cui si coprono certe parti degli scafi per proteggerli 
dagli urti.


 paglióne
Sostantivo maschile Pagliericcio.


 pagliùzza
Sostantivo femminile Piccolo fuscello o frammento di paglia.
In particolare, cannuccia per sorbire bibite. 
Piccolo filamento luccicante, soprattutto di minerale: pagliuzze di mica.
Lustrino.

 S festuca 
Figurato
 S bagattella, inezia, piccolezza, quisquilia, sciocchezza
 

 pagnòtta
Sostantivo femminile (provenzale panhota). Grossa forma rotonda di pane. 
Lavorare per la pagnotta, lavorare per guadagnarsi da vivere.

 S cibo, sostentamento, paga, salario, stipendio, giornata, lunario, sopravvivenza, vita 
  denaro, quattrini, soldi
 

 pago
Aggettivo [plurale maschile -ghi]. Che si appaga, che si accontenta: sono pago di quanto ho ottenuto.

 S appagato, contento, soddisfatto 
 C inappagato, insoddisfatto, scontento
 

 pagòda
Sostantivo femminile (da bhagodî, divino). Edificio sacro, in India e nell'Estremo Oriente, con più piani 
sovrapposti che si restringono verso l'alto.


 pagro
Sostantivo maschile Pesce marino con dorso rosa o rossastro e ventre argenteo, pescato per le sue ottime carni.


 paguro
Sostantivo maschile (greco páguros, che ha la coda resistente). Crostaceo marino che protegge l'addome nudo 
e molle entro conchiglie vuote di molluschi.


 paillard
[paiàr] Sostantivo femminile (parola di forma francese, ma non usata in Francia in questo senso). 
Fetta di vitello cotta ai ferri o in padella con poco condimento.


 paillette
[paièt] Sostantivo femminile Parola francese.

 S lustrino, strass 
 

 paio
Sostantivo maschile (latino paria, plurale neutro di par, paris, pari) [plurale le paia]. Due persone, due animali 
o cose, considerati insieme: un paio di galline.
Circa due: il film dura un paio d'ore.
Si usa col nome di oggetti adoperati a coppie o composti di due parti separate e distinte: 
un paio di guanti. 
Un paio di calzoni.
Fare il paio con qualcuno o qualcosa, di persona o cosa, che siano simili a un'altra.

 S coppia, due
Figurato
 S alcuni, pochi, un po' 
 C molti, numerosi, parecchi, tanti
 

 paiòlo
Sostantivo maschile (forse di origine celtica). Recipiente di rame, piuttosto profondo, largo e rotondo, che 
si appende a una catena nel centro del camino, usato soprattutto per la polenta.


 paisà
Sostantivo maschile Forma meridionale per paesano, nel senso di compaesano.


 pala
Sostantivo femminile (latino pala). Attrezzo con un manico di legno e una parte larga e piatta, che serve 
a rimuovere oggetti vari, a infornare o sfornare il pane, ecc.
Per estensione, tutto ciò che ha tale forma; in particolare, ognuno degli elementi che formano 
un'elica o la parte terminale di un remo e simili: le pale di un mulino.  
Cima montuosa di forma allungata con fianchi quasi verticali. 
Tavola dipinta o scolpita posta sopra l'altare.

 S badile, vanga 
Altare
 S ancona, polittico, trittico
 

 paladìno
Sostantivo maschile (latino medievale palatinus [comes], da palatium, corte imperiale). Ciascuno dei dodici 
cavalieri che formavano la guardia scelta di Carlo Magno.
Figurato. Difensore: paladino degli oppressi.

 S cavaliere, gentiluomo, guerriero 
Figurato
 S campione, difensore, eroe, protettore, sostenitore, tutore, portavoce, rappresentante
 

 palafitta
Sostantivo femminile Tavolato sostenuto da pali infissi sul fondo prossimo alla riva di laghi o paludi, 
sul quale si costruiva un'abitazione preistorica.
L'abitazione stessa e l'insediamento relativo. 
Edilizia. Serie di pali in cemento armato infissi nel terreno.
 

 palafittìcolo
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi vive in abitazione su palafitte.
Relativo alle palafitte: stazioni palafitticole .


 palafrenière
Sostantivo maschile Chi aveva l'incarico di governare un palafreno.

 S cavallaro, scudiero, staffiere, stalliere, paggio
 

 palafréno
[o palafrèno] Sostantivo maschile (provenzale palafré, di origine celtica). Cavallo dei cavalieri medievali.


 palagio
Sostantivo maschile Letterario. Palazzo.


 palamidóne
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Giubba o soprabito lungo quasi fino ai piedi.


 palàmito
Sostantivo maschile Grossa lenza per la pesca di mare costituita da una sagola principale cui sono attaccati 
numerosi cavetti portanti gli ami.


 palanca
Sostantivo femminile (spagnolo blanca, bianca, nome di una moneta). Moneta da un soldo. 
Le palanche, danaro in genere.

 palanca 
Sostantivo femminile Edilizia. Tavola di legno, usata per formare il piano dei ponteggi.


 palancata
Sostantivo femminile o palancato Sostantivo maschile Edilizia. Insieme di tavole formanti un divisorio, uno steccato di protezione.


 palanchino
Sostantivo maschile (portoghese palanquim, di origine indiana). Specie di portantina in uso in Oriente.


 palandràna
Sostantivo femminile Abito troppo lungo e troppo largo, un po' ridicolo.

 S palamidone, tabarro
 

 palaspòrt
Sostantivo maschile Edificio con palestre, ecc. riservato ad attività sportive.


 palàta
Sostantivo femminile Colpo dato con una pala.
La quantità di materiale che si può raccogliere con una pala: una palata di sabbia.
Colpo di remo nell'acqua. 
A palate, in grande quantità.

 S badilata, vangata 
Figurato
 S abbondanza, marea, pioggia, profluvio, profusione, subisso, valanga
 

 palatale
Aggettivo e Sostantivo femminile Del palato.
Di fonemi nella cui articolazione interviene il palato (per eSostantivo , le consonanti c e g dolci).
 

 palatino
Aggettivo Che si riferisce al palato.

 palatino 
Aggettivo Del palazzo imperiale, reale. 
Guardia palatina, corpo militare pontificio.


 palàto
Sostantivo maschile (latino palatum). Parete superiore della bocca.
Il senso del gusto; anche figurato: è di palato fine.

Figurato
 S competenza, gusto, raffinatezza, ricercatezza, sensibilità
 

 palazzina
Sostantivo femminile Abitazione signorile non molto grande, spesso con giardino.


 palazzinaro
Sostantivo maschile Costruttore edile che si è arricchito speculando sui terreni.


 palàzzo
Sostantivo maschile (latino palatium, palazzo imperiale, che sorgeva sul Colle Palatino). 
Edificio privato o pubblico di notevoli proporzioni e di carattere imponente: un palazzo 
di otto piani. 
Palazzo delle esposizioni.
Figurato. L'apparato del potere inaccessibile al cittadino comune. 
Accrescitivo. Palazzóne, palazzòtto.
Diminutivo. Palazzétto, palazzina.
Palazzo del ghiaccio, stadio coperto dotato di una pista ghiacciata dove si svolgono 
esibizioni di pattinaggio e partite di hockey. 
Palazzo di giustizia, la sede del tribunale. 
Palazzo dello sport, costruzione coperta per incontri sportivi di vario genere. 
Congiura di palazzo, congiura organizzata contro un potente da parte dei membri della 
sua corte, anche figurato.

Figurato
 S reggia, residenza
 

 palchettista
Sostantivo maschile e femminile Chi ha in proprietà o in abbonamento un palco a teatro.


 palco
Sostantivo maschile (longobardo *palko) [plurale -chi]. Ripiano costruito con assi di legno che copre un locale 
e costituisce il pavimento del locale soprastante.
Ripiano in genere: i palchi di una libreria.
Struttura provvisoria costituita da tavolati a diverse altezze, per opere murarie, ecc. 
Costruzione provvisoria, rialzata da terra, destinata a porre in vista determinate persone 
partecipanti a una manifestazione: il palco delle autorità.
Ognuno dei piccoli locali aperti nelle pareti di una sala teatrale, forniti di proprio ingresso, 
in cui siedono gli spettatori: palco reale, quello destinato alle autorità. 
Sinonimo di palcoscenico.

 S assito, impalcatura, tavolato, podio, tribuna, palcoscenico, ribalta 
Figurato
 S cinema, commedia, finzione, posa, scena 
Cervo
 S corna


 palcoscènico
Sostantivo maschile Settore del teatro su cui si svolge l'azione drammatica.


 paleobotànica
Sostantivo femminile Parte della paleontologia che ha per oggetto lo studio delle piante fossili.


 paleocristiano
Aggettivo Che si riferisce ai primi secoli del cristianesimo: arte paleocristiana.


 paleografìa
Sostantivo femminile (dal greco palaiós, antico, e gráphein, scrivere). Scienza che ha per oggetto la decifrazione 
e lo studio delle scritture antiche.


 paleolìtico
Aggettivo e Sostantivo maschile Il più antico periodo della preistoria umana, caratterizzato da utensili 
di pietra scheggiata.


 paleontologìa
Sostantivo femminile (dal greco palaiós, antico, on, óntos, essere, e lógos, discorso). Scienza che studia 
i resti fossili degli esseri vissuti sulla Terra nelle varie ere geologiche.


 paleontològico
Aggettivo Relativo alla paleontologia.


 paleontòlogo
Sostantivo maschile Studioso che si occupa di paleontologia.


 palermitàno
Aggettivo e Sostantivo maschile Di Palermo.
Panormita.


 palesàre
Verbo transitivo [io paléso]. Manifestare, rivelare: palesare un segreto.

Verbo riflessivo Manifestarsi, farsi riconoscere: si è palesato per quello che è.

 S chiarire, dire, esprimere, manifestare, mostrare, rivelare, scoprire, svelare
 

 palése
Aggettivo (dal latino palam, apertamente). Chiaro, evidente: una palese contraddizione.

 S chiaro, lampante, manifesto, palmare, patente, tangibile, visibile 
 C celato, nascosto, occulto 
 S evidente, noto, notorio, ovvio, risaputo 
 C ambiguo, dubbio, elusivo, equivoco, incerto, oscuro

 paleseménte 
Avverbio. In modo palese.


 palèstra
Sostantivo femminile (greco paláistra, da paláiein, lottare). Luogo chiuso in cui si svolgono esercizi ginnici 
e dove sono raccolti gli attrezzi atti alla ginnastica.
Per estensione. Gli esercizi che si compiono in tale luogo: fare mezz'ora di palestra.
Figurato. Prova in cui ci si esercita o si temprano certe facoltà: la scuola è una palestra 
per la vita.

Struttura architettonica tipica della Grecia classica, destinato all'addestramento sportivo 
dei giovani. 
Dall'età di Pericle la palestra venne spesso associata ad ambienti termali e, in età romana, 
praticamente si confuse con le terme. 
Si possono ricordare le palestre dei ginnasi di Olimpia, Priene, Pompei (detta palestra 
sannitica), Ercolano, Ostia, Leptis Magna.


 paletnologìa
Sostantivo femminile (dal greco palaiós, antico, éthnos, popolo, e lógos, scienza). Scienza che studia le civiltà 
preistoriche.


 paletnòlogo
Sostantivo maschile Studioso di paletnologia.


 paletot
[paltò] Sostantivo maschile (parola francese). Cappotto, soprabito.


 palétta
Sostantivo femminile Piccola pala di ferro, usata per smuovere le braci sul focolare.
Piccola pala usata dai bambini per giocare con la sabbia, ecc. 
Disco con un lungo manico usato per segnali, dai vigili, ecc. 
Arnese piatto, bucherellato o no, con lungo manico, usato in cucina per rivoltare 
i cibi posti a cuocere.
 

 palétto
Sostantivo maschile (diminutivo di palo). Piccolo palo che si infigge nel terreno.
Spranga metallica che assicura la chiusura tra due battenti (di una porta, ecc.) scorrendo 
tra anelli e simili.

Palo di ridotte dimensioni solitamente infitto nel terreno 
 S cavicchio, picchetto, piolo, puntello, bacchetto, bastone 
Piccolo palo che assicura la chiusura fra due battenti 
 S catenaccio, chiavistello, sbarra, spranga, stanga

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 palificazióne
Sostantivo femminile Insieme di pali atto a costituire una struttura di consolidamento o di sostegno.


 palina
Sostantivo femminile Asta a strisce bianche e rosse, usata nelle operazioni topografiche per individuare 
a distanza un determinato punto del terreno.


 palìndromo
Aggettivo e Sostantivo maschile (greco palìndromos, che corre all'indietro). Si dice di un verso, una frase, ecc. 
che può leggersi da sinistra a destra e da destra a sinistra senza che le parole mutino.


 palingènesi
Sostantivo femminile (greco palingenesía). Rigenerazione, rinascita, in particolare dopo la morte o mediante 
la fede.
Per estensione, rinnovamento profondo, totale.

 S cambiamento, resurrezione, rigenerazione, rinascita, rinnovamento
 

 palinodìa
Sostantivo femminile (in greco palinoidía). Componimento poetico in cui l'autore ritratta sentimenti e giudizi 
espressi in opere precedenti.
Per estensione, ritrattazione in genere.
 

 palinologìa o pollinologìa
Sostantivo  femminile (dal greco spargere). Disciplina botanica che studia i caratteri morfologici, biologici 
e biochimici del polline e delle spore sia fossili sia attuali, fornendo utili informazioni 
alla paleobotanica, alla paleoecologia, all’archeologia, all’agronomia, all’allergologia, ecc.

 palinològico o pollinològico
Aggettivo (plurale maschile palinologici). Relativo alla palinologia: laboratorio palinologico; congresso 
palinologico.

 palinòlogo o pollinòlogo
Sostantivo  maschile (femminile palinologa) (plurale maschile palinòlogi o palinòloghi). Studioso di palinologia.


 palinsèsto
Sostantivo maschile (dal greco pálin, di nuovo, e psân, raschiare). Inglese: schedule. Francese: grille.
Manoscritto su pergamena in cui una precedente scrittura è stata cancellata per scrivervi 
sopra un altro testo. 
Schema grafico suddiviso per giorni e ore delle trasmissioni previste da un'emittente 
radiotelevisiva; programma di trasmissione in genere.


 pàlio
Sostantivo maschile (variante di pallio). Un tempo, drappo che si dava in premio al vincitore di una gara.
Per estensione, la gara stessa: vincere il palio.
Essere, mettere in palio, si dice di un premio o altro messo a disposizione dei vincitori 
di una gara.

Figurato
 S agone, competizione, gara, giostra, lizza, prova, sfida, palma, posta, premio, ricompensa
 

 paliòtto
Sostantivo maschile Paramento che riveste i fianchi dell'altare.


 palissandro
Sostantivo maschile (da una lingua indigena della Guiana). Legno duro e pesante, bruno a riflessi violacei, molto 
ricercato in ebanisteria, fornito da alberi tropicali.


 palizzàta
Sostantivo femminile Fila continua di pali o assi affiancati e infissi nel terreno, che servono da confine o da 
riparo.

 S staccionata, steccato, stecconata 
Figurato
 S cinta, recinto, recinzione
 

 palla
Sostantivo femminile (di origine longobarda). Sfera di cuoio, di gomma o di altra materia, che serve per giocare: 
palle da tennis, da biliardo.
Sfera di piombo o di ferro che veniva legata al piede dei condannati. 
Genericamente, qualsiasi oggetto di forma sferica o sostanza raccolta in forma di sfera: 
una palla di neve.
In passato, proiettile sferico di pietra o di ferro usato dalle artiglierie. 
Proiettile in genere. 
Le palle, volgare, i testicoli: rompere le palle: infastidire. 
Prendere o cogliere la palla al balzo, vedi balzo. 
Essere una palla al piede, figurato: di persona o cosa che pone ostacoli o impedisce un'azione. 
Essere in palla, in gergo, essere frastornato.

Oggetto di forma sferica in generale 
 S biglia, boccia, globo, sfera 
Munizione per armi da fuoco 
 S pallottola, proiettile 
Ghiandola dell'apparato genitale maschile 
 S testicolo, coglione

 palla 
Sostantivo femminile (latino palla). Sopravveste delle donne romane. 
Liturgia. Piccola tela di forma quadrata collocata sopra il calice durante la Messa.


 pallacanèstro
Sostantivo femminile (dall'inglese basket-ball). Sport che vede a confronto due squadre di cinque giocatori 
ciascuno il cui obiettivo consiste nell'infilare un pallone in un canestro posto in alto, sul 
fondo del campo avversario.


 pallacòrda
Sostantivo femminile Gioco simile al tennis che ebbe gran voga in Francia nei secc. XVI-XVII.


 palla di néve
Sostantivo femminile Pianta dai fiori riuniti in vistose infiorescenze bianche, rotonde.


 pallàdio
Sostantivo maschile (greco Palládion). Nell'antichità greca e romana, statua di Pallade Atena, venerata 
come protettrice della casa e della città.
Figurato: baluardo, difesa.

 palladio 
Sostantivo maschile (da Pallade, epiteto di Atena). Elemento chimico metallico bianco, molto duttile e duro, 
caratterizzato dalla capacità di assorbire idrogeno in grande quantità.


 pallamano
Sostantivo femminile Sport a squadre, con regole simili a quelle del calcio ma con la differenza che la palla 
va gettata solo con le mani.


 pallanuòto
Sostantivo femminile Gioco che si disputa in acqua tra due squadre di sette giocatori che cercano di far entrare, 
con le mani, il pallone nella rete avversaria.


 pallavólo
Sostantivo femminile Gioco a squadre di sei giocatori ciascuna, che devono lanciare una palla battendola 
con le mani, senza trattenerla, al di là di una rete che divide il campo in due.


 palleggiaménto
Sostantivo maschile Il palleggiare. 
Figurato. L'attribuirsi a vicenda una spiacevole incombenza o un'accusa: un palleggiamento 
di responsabilità.


 palleggiare
Verbo intransitivo [io palléggio]. Esercitarsi con la palla, gettandola e riprendendola di continuo 
o gettandosela a vicenda.

 palleggiàrsi 
Verbo riflessivo recipr. Figurato: attribuirsi a vicenda: palleggiarsi le responsabilità.

 S passarsi, rimandarsi, scaricarsi, fare a scaricabarile, passare la castagna


 palléggio
Sostantivo maschile Palleggiamento.


 pallet
Bancale, paletta.


 palliativo
Aggettivo e Sostantivo maschile Di un medicamento che ha efficacia incompleta o momentanea; 
anche figurato: quel provvedimento fu un palliativo.


 pallidézza
Sostantivo femminile Pallore.


 pàllido
Aggettivo (latino pallidus, da pallere, essere pallido). Di color bianco opaco, riferito a persona, 
è detto del viso che ha perduto il colore rosso naturale.
Privo di vivacità, di intensità: color verde pallido.
Inadeguato; che non raggiunge il minimo livello: non ho la più pallida idea di che cosa si tratti.

Sostantivo maschile Colore bianco smorto; pallore.

 S sbiadito, scialbo, scolorito 
  confuso, debole, fioco, incerto, sparuto, timido, vago 
Colore
 S chiaro, sbiadito, tenue 
 C carico, deciso, intenso, rutilante, sgargiante, squillante, vivace 
Incarnato
 S cereo, esangue, giallo, grigiastro, grigio, livido, sbiancato, slavato, smorto, terreo, verde 
 C colorito, roseo, rubizzo, sanguigno, bianco e rosso
 

 pallìno
Sostantivo maschile Piccola palla, detto specialmente della sfera più piccola usata nei giochi 
del biliardo e delle bocce.
Per estensione, ciascuno dei piccoli dischi disegnati, stampati, specialmente sulle stoffe: 
cravatta a pallini rossi.
Figurato. Inclinazione, passione naturale: ha il pallino della pesca.
In particolare, mania, idea fissa: ha il pallino di essere continuamente spiato.
Ciascuna delle piccole sfere di piombo contenute nelle cartucce dei fucili da caccia.

 S biglia, boccino, pallottola, proiettile
  fisima, fissa, fissazione, ghiribizzo, grillo, mania, ticchio, ubbia, trip, chiodo 
  inclinazione, passione, hobby 
 

 pàllio
Sostantivo maschile (latino pallium). Sopravveste che gli antichi Greci e Romani indossavano sopra la tunica.


 pallonata
Sostantivo femminile Colpo di pallone.


 palloncino
Sostantivo maschile (diminutivo di pallone). Pallone di sottile gomma colorata, gonfiato con un gas più leggero 
dell'aria, legato a un filo, con cui si divertono i bambini. 
Palloncino veneziano, lanterna di carta colorata.


 pallóne
Sostantivo maschile Grossa palla di gomma, di cuoio, ecc. con camera d'aria di gomma, usata in numerosi sport.
Aerostato, dirigibile: ascensione in pallone.
Pallone gonfiato, figurato: persona che ha, immeritatamente, una grande opinione di sé. 
Essere nel pallone, essere molto distratto.
 

 pallonétto
Sostantivo maschile Nel calcio o nel tennis, il tiro a parabola effettuato per mandare il pallone o la palla 
sopra l'avversario, così da scavalcarlo.


 pallóre
Sostantivo maschile (latino pallor -oris). Colore pallido, specialmente del viso.


 pallóso
Aggettivo Famaschile Noioso, seccante.


 pallòttola
Sostantivo femminile Piccola palla compatta: una pallottola di carta.
Proiettile di forma allungata impiegato per le armi di piccolo calibro.

 S pallettone, pallino, proiettile


 pallottolière
Sostantivo maschile Strumento usato per insegnare ai bambini i primi rudimenti di calcolo, costituito 
da una serie di stecche in cui sono infilate delle palline scorrevoli.


 palma
Sostantivo femminile o palmo Sostantivo maschile (latino palma). Superficie della mano opposta al dorso, compresa tra il polso 
e la radice delle dita.
Per estensione, letterario. Mano in genere.

 palma 
Sostantivo femminile (latino palma). Pianta dei paesi caldi, il cui tronco termina con un ciuffo di foglie 
molto allungate e divise da grossa nervatura centrale, con frutti a bacca, a drupa, ecc. 
(a seconda delle specie), utilizzati come prodotti alimentari: palma da datteri, da cocco.
Figurato: premio, vittoria. 
Palma del martirio, la gloria eterna riservata a coloro che sono morti per la fede. 
Domenica delle palme, domenica che precede la Pasqua.


 palmàre
Aggettivo Relativo alla palma della mano.
Figurato. Molto evidente: una verità palmare.

 S chiaro, evidente, innegabile, lampante, manifesto, palese, patente, tangibile, visibile 
 C ambiguo, confuso, equivoco, fumoso, oscuro, vago
 

 palmato
Aggettivo Di organo i cui elementi sono disposti come le dita di una mano: foglie palmate.
Zoologia. Fornito di membrana fra le dita: piedi palmati.


 palménto
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Ciascuna delle due macine del mulino ad acqua.
Mangiare a quattro palmenti, mangiare avidamente e in fretta.
 

 palméto
Sostantivo maschile Insieme di palme; terreno coltivato a palme.


 palmétta
Sostantivo femminile Piccola palma.
Motivo decorativo vegetale, stilizzato.


 palmìpede
Aggettivo Riferito a un animale che ha le dita palmate.

Sostantivo maschile plurale. Ordine di uccelli a dita palmate, di abitudini acquatiche.
 

 palmìzio
Sostantivo maschile La pianta della palma.


 palmo
Sostantivo maschile (latino palmus). La distanza tra la punta del pollice e quella del mignolo, tenendo la mano 
aperta e le dita distese.
Per estensione, piccola misura, piccola distanza: un palmo di verde.
La palma della mano. 
Essere alto un palmo, detto di persona piccola. 
(A) palmo a palmo, un luogo dopo l'altro: la pianura fu conquistata palmo a palmo.
In ogni suo punto: conoscere un paese palmo a palmo. 

Distanza tra la punta del pollice e quella del mignolo di una mano a dita distese 
 S spanna 
Parte interna della mano 
 S palma 
 C dorso 
Estensione
 S fazzoletto, francobollo 
Quantità
 S dito, soldo, spanna
 

 palmtop
Palmare, calcolatore tascabile.


 palo
Sostantivo maschile (latino palus). Asta di legno aguzzo da una parte che si infigge nel terreno per recinzioni, 
palizzate, ecc.
Figurato. Complice di un ladro: far da palo a qualcuno, star di guardia mentre qualcuno compie 
una data azione. 
L'impalare: condannare al palo.
Ciascuno dei due sostegni della porta nel calcio, rugby e simili. 
Avere un palo in corpo, avere un atteggiamento rigido.

 S pertica, puntello, sostegno, longherone, stanga, trave 
Figurato
 S guardia, sentinella
 

 palombaro
Sostantivo maschile (forse dal greco kolymbetes, tuffatore). Chi si immerge sott'acqua munito di apposito 
scafandro.


 palombèlla
Sostantivo femminile Sinonimo di colombella.


 palómbo
Sostantivo maschile Pesce marino, appartenente agli squali, con pelle zigrinata e larghe piume e pettorali, 
pescato per le sue carni gustose.


 palpàbile
Aggettivo Che si può palpare.
Figurato: concreto, evidente.


 palpàre
Verbo transitivo (latino palpare). Tastare con la mano e in particolare, accarezzare.
Per estensione, toccare leggermente, per accertarsi della qualità di una cosa, per scopo 
diagnostico, ecc.

 S accarezzare, palpeggiare, tastare, brancicare, spalpugnare
 

 palpata
Sostantivo femminile Il palpare una volta, in fretta.
Diminutivo. Palpatina.


 palpazióne
Sostantivo femminile Azione di palpare.


 pàlpebra
Sostantivo femminile (latino palpebra). Organo pari e simmetrico, situato davanti al globo oculare 
che ricopre chiudendosi.


 palpebrale
Aggettivo Che appartiene alle palpebre: vene palpebrali.


 palpeggiare
Verbo transitivo [io palpéggio]. Palpare ripetutamente.


 palpitante
Aggettivo Che palpita.
Di corpo che ha ancora le pulsazioni del cuore ed è perciò ancora vivo. 
Figurato: di persona, fremente di passione o di emozione. 
Molto vivo, intenso: fatti di palpitante interesse.


 palpitàre
Verbo intransitivo (latino palpitare) [io pàlpito; ausiliare avere]. Di cuore, vene, ecc., pulsare con frequenza 
e irregolarità.
Figurato: fremere di passione, emozione, ecc. 
Di luce, brillare variando d'intensità: fuochi che palpitano.

 S battere, martellare, pulsare, sussultare 
Figurato
 S fremere, impaurirsi, tremare, trepidare, vibrare 
  agitarsi, eccitarsi, emozionarsi, impressionarsi, turbarsi
 

 palpitazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del palpitare.
In particolare, battiti del cuore più intensi o più affannosi del normale.

 S batticuore, cardiopalma, tachicardia 
  battito, fremito, martellamento, palpito, pulsazione, sussulto 
Figurato
 S affanno, agitazione, ansia, emozione, turbamento
 

 pàlpito
Sostantivo maschile Ciascun battito del cuore e per estensione l'insieme delle pulsazioni del cuore.
Per estensione, vibrazione ora più ora meno intensa: il palpito del vento.
Figurato. Emozione intensa: palpiti d'amore.

Battito del cuore 
 S pulsazione 
Figurato
 S attimo, fiato, momento, sospiro 
Figurato. Movimento irregolare di qualcosa 
 S fremito, fruscio, mormorio, tremito, vibrazione 
Figurato. Emozione intensa 
 S agitazione, batticuore, ansia, commozione, desiderio, struggimento, turbamento


 paltò
Sostantivo maschile (francese paletot). Cappotto.
Diminutivo. Paltoncino, cappotto da bambino.
 

 paludaménto
Sostantivo maschile Corto mantello, solitamente rosso, dei generali romani.
Per estensione, mantello o veste ampia e solenne. 
Figurato: ornamento sovrabbondante e vuoto.
 

 paludare
Verbo transitivo (latino paludare). Rivestire di una veste ampia e sontuosa.
Figurato: ornare in modo ampolloso.

 paludato 
participio passato e Aggettivo Specialmente figurato: discorso paludato.


 palùde
Sostantivo femminile (latino palus -udis). Zona ricoperta da acque stagnanti poco profonde, in parte invasa 
dalla vegetazione.
Figurato: ristagno intellettuale e morale; bassezza e corruzione di un dato ambiente. 
Febbre delle paludi, malaria.

 S acquitrino, maremma, pantano, stagno 
Figurato
 S immobilismo, impantanamento, inerzia, pania, ristagno, stallo, impasse, panne 
 

 paludismo
Sostantivo maschile Sinonimo di malaria.


 paludóso
Aggettivo Che è coperto di paludi, che ha caratteristica di palude: regione paludosa.

 S acquitrinoso, fangoso, melmoso, pantanoso, stagnante
 

 palustre
Aggettivo (latino paluster). Di palude, che vive in palude: animali palustri.


 pampa
Sostantivo femminile (parola di origine quechua, pianura). Nell'America del Sud, distesa pianeggiante 
caratterizzata da una folta vegetazione erbacea quasi priva di alberi.
Plurale PampaSostantivo 


 pamphlet
[panflé] Sostantivo maschile (parola francese dall'inglese Pamphilet, nome del personaggio di una satira 
del XII secolo). Breve scritto violentemente polemico o denigratorio.

 S libello, libercolo, opuscolo, pieghevole, dépliant 
Figurato
 S attacco, denuncia, filippica, stroncatura, tirata
 

 pàmpino
Sostantivo maschile (latino pampinus). Foglia della vite.


 pan-
(greco pan). Primo elemento di parole in cui significa 'tutto, nel suo complesso'.


 panacèa
Sostantivo femminile (greco panákeia, da pâs, tutto, e akêisthai, curare). Un tempo, medicina considerata attiva 
contro numerose malattie.
Figurato: rimedio contro tutti i mali.

 S cura, medicamento, medicina, terapia 
Figurato
 S balsamo, beneficio, consolazione, rimedio, sollievo, toccasana


 pànama
Sostantivo maschile Cappello da uomo fatto con fibre di una palma americana o in genere con paglia 
da intreccio.


 pànca
Sostantivo femminile (longobardo panka). Sedile di legno o pietra per più persone.

 S pancaccio, panchina, pancone
 

 pancarré
Pane in cassetta.


 pancétta
Sostantivo femminile Parte del ventre del maiale molto grassa, con sottili strati di carne magra, spesso 
affumicata, usata come salume.
Nell'uomo, addome piuttosto prominente.

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 panchìna
Sostantivo femminile Tipo di panca in legno o pietra fissata al terreno e posta nei giardini pubblici e simili.

 S banchetta, panca, panchetta


 pància
Sostantivo femminile (latino pantex -ticis) [plurale -ce]. Ventre, addome: stare coricato sulla pancia.
In particolare, ventre prominente: avere la pancia.
I visceri addominali: dolori di pancia.
La parte rigonfia di qualcosa: la pancia di un fiasco.
Accrescitivo. Pancióne.
Diminutivo. Pancino, pancetta.
Starsene a pancia all'aria, stare sdraiato supino; figurato: stare in ozio. 
Tenersi, reggersi la pancia, dal gran ridere. 
Metter su pancia, ingrassare.

 S addome, epa, ventre, trippa 
Figurato
 S arrotondamento, gonfiore, prominenza, rigonfiamento, rotondità
 

 pancièra
Sostantivo femminile Fascia di lana portata sotto gli indumenti per proteggere il ventre dal freddo.


 panciòlle
Avverbio. Nella locuzione 'stare in panciolle', stare in ozio, essere inattivo.


 panciòtto
Sostantivo maschile
 S corsetto, farsetto, giustacuore, gilet 
 

 panciuto
Aggettivo Che ha grossa pancia. Di forma molto rigonfia: vaso panciuto.


 pancóne
Sostantivo maschile Ripiano del banco di lavoro di un artigiano.


 pancòtto
Sostantivo maschile Minestra a base di pane raffermo cotto in brodo o in acqua insaporita con vari condimenti.


 pàncreas
Sostantivo maschile invar. (greco pánkreas, da pâs, tutto, e kréas, carne). Grossa ghiandola che secerne succhi 
digestivi e insulina, situata nella cavità addominale dietro allo stomaco.


 pancreàtico
Aggettivo Che si riferisce al pancreaSostantivo 


 pancreatite
Sostantivo femminile Infiammazione del pancreaSostantivo 


 pancromàtico
Aggettivo Si dice di emulsioni fotografiche sensibili a tutti i colori dello spettro visibile, 
comprese le radiazioni rosse.
 

 panda maggióre o gigante
Sostantivo maschile Specie di orso simile al procione che vive sui monti del Tibet orientale, con pelliccia 
bianca ad eccezione delle orecchie e degli arti che sono marroni (ne esiste un'altra specie 
detta panda minore, grosso come un gatto, di pelo fulvo).


 pandano
Sostantivo maschile (malese pandan). Pianta arborea tropicale, coltivata a scopo ornamentale.


 pandemìa
Sostantivo femminile (dal greco pâs, tutto, e dêmos, popolo). Epidemia di vastissime proporzioni che interessa 
intere regioni.


 pandemònio
Sostantivo maschile Gran chiasso e confusione.

Figurato: vivace scalpore.

 S agitazione, baraonda, caos, confusione, disordine, inferno, macello, parapiglia, sarabanda, 
  subbuglio, trambusto, tumulto, caciara, cagnara, casino
 

 pandètte
Sostantivo femminile plurale (greco pandéktai, da pâs, tutto, e déchesthai, accogliere). Titolo greco del codice 
dell'imperatore romano Giustiniano.
Nome generico di testi di legge.
 

 pandòro
Sostantivo maschile Dolce a base di farina, uova, zucchero, burro e lievito, di forma alta, con un tradizionale 
disegno a costole rilevate.


 pane
Sostantivo maschile Latino panis; messapico panòs, grano, pane; radice ariana pà-, nutrire. 
Alimento ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata di farina di frumento e acqua. 
Per estensione, massa compatta di una sostanza pastosa (in genere a forma di parallelepipedo): 
un pane di burro.
Per estensione, nutrimento, sostentamento in genere: guadagnarsi faticosamente il pane.
Figurato. Nutrimento spirituale o intellettuale: il pane della scienza.
Dire pane al pane (e vino al vino), parlare con franchezza, senza ipocrisia. 
Per un pezzo di pane, a bassissimo prezzo. 
Non è pane per i tuoi denti, è cosa che non fa per lui, perché troppo difficile, costosa e simili. 
Rendere pan per focaccia, contraccambiare uno sgarbo con un altro peggiore. 
Mangiare pane a ufo o a tradimento, vivere alle spalle di qualcuno. 
Pane nero, pane fatto con una miscela di farina di grano saraceno, di segale e di frumento. 
Pan di Spagna, dolce di farina, lievito, uova, zucchero, burro, aromatizzato con vaniglia. 

Meccanica. Pane di una vite, filetto.
 
 S alimento, cibo, sostentamento, sussistenza, vitto
 

 panegìrico
Sostantivo maschile (greco panegyrikós). Discorso in lode di una persona illustre, in particolare di un santo.
Per estensione, esaltazione esagerata o adulatoria.

Figurato
 S apologia, elogio, esaltazione, lode, adulazione, manfrina, sviolinata, lustrata
 

 panegirista
Sostantivo maschile Autore di panegirici.


 panel
Comitato, commissione, tavola rotonda; campione rappresentativo, gruppo di dirigenti.


 panèllo
Sostantivo maschile Residuo solido della spremitura di semi oleosi, compresso in pani e utilizzato 
per l'alimentazione del bestiame.


 panem et circenses
Locuzione latina che significa «pane e giochi del circo», usata per indicare che il popolo 
si accontenta facilmente quando ha cibo e divertimenti.


 panetterìa
Sostantivo femminile (da panettiere). Negozio ove si vendono pane, pasta, ecc.

 S forno, panificio
 

 panettière
Sostantivo maschile Chi vende o fabbrica pane.

 S fornaio, panificatore, pop. prestinaio
 

 panettóne
Sostantivo maschile Tradizionale dolce natalizio di origine milanese con tipica forma cilindrica a cupola, 
preparato con farina, burro, uova, zucchero, canditi.


 pànfilo
Sostantivo maschile (greco pámphylon). Nome generico di navi da diporto, usato in luogo di yacht.

 S barca, yacht 
 

 panfòrte
Sostantivo maschile Dolce di forma schiacciata e rotonda con sapore aromatico, preparato con farina, 
zucchero, spezie, canditi, mandorle e nocciole.


 pangermanésimo o pangermanismo
Sostantivo maschile Ideologia e movimento tendenti all'unificazione dei popoli d'origine germanica 
sotto un'unica autorità politica.
 

 pangolino
Sostantivo maschile (malese panggoling). Mammifero privo di denti, dal corpo ricoperto di squame cornee, capace 
di avvolgersi a palla per difendersi e con una lunga lingua vischiosa con la quale cattura 
le formiche di cui si ciba.


 pangrattato
Sostantivo maschile Pane finemente grattugiato e usato per impanare cotolette e altri cibi da friggere.


 pània
Sostantivo femminile (latino volgare pagina). Materia vischiosa e tenace che si ricava dal vischio 
e dall'agrifoglio, e che, spalmata sui rami degli alberi, serve per catturare gli uccelli.
Figurato: raggiro fatto con lusinghe; allettamento.

 S vischio 
Figurato
 S impantanamento, palude, pantano, ragnatela, inganno, lusinga, plagio, raggiro 
  peste, casini, grane, pettole, rogne
 

 pànico
Sostantivo maschile (dal nome di Pan, dio delle forze naturali). Senso di sgomento improvviso così intenso 
da togliere la possibilità di reazione e di riflessione: essere colto dal panico; 
anche Aggettivo: timor panico.

Aggettivo Che riguarda la natura intesa come forza vitale e panteistica: sentimento panico della vita.

 S angoscia, paura, spavento, terrore 
Figurato
 S disorientamento, sbigottimento, sgomento, smarrimento, nel pallone
 

 panìco
Sostantivo maschile Genere di graminacee con cariossidi piccole e tonde cui appartiene il miglio.


 panieraio
Sostantivo maschile Chi fabbrica o vende panieri.


 panière
Sostantivo maschile (francese panier). Recipiente di vimini, giunco, o di altro materiale intrecciato, fornito 
di uno o due manici, che serve a trasportare provvigioni e simili: paniere pieno di frutta.
Quantità di ciò che può essere contenuto in un paniere: ha raccolto un paniere di funghi.
Insieme di determinati prodotti di largo consumo e di certi servizi in base ai quali viene 
calcolato l'indice del costo della vita.

 S canestra, canestro, cesta, cestello, cestino, cesto, corba, corbello
 

 panificare
Verbo intransitivo e transitivo (latino panificare, da panis, pane, e facere, fare) [io panìfico; ausiliare avere]. 
Fare il pane; trasformare in pane.


 panificazióne
Sostantivo femminile Complesso delle operazioni attraverso le quali la farina viene trasformata in pane.


 panifìcio
Sostantivo maschile Edificio dove si fabbrica il pane o negozio per la vendita del pane.

 S forno, panetteria
 

 panifòrte
Sostantivo maschile Materiale costituito da un'anima centrale in listelli di legno incollati e da due 
strati esterni in compensato.


 paninaro
Sostantivo maschile Giovane con un particolare tipo di eleganza costosa e alla moda, per mostrare superiorità 
e distinzione rispetto agli altri. 
Punto di riferimento fu in origine la paninoteca, donde il nome.


 panìno
Sostantivo maschile Piccola forma di pane. 
Panino imbottito (o solo panino), piccola forma di pane, tagliato a metà e riempito 
di salumi, formaggio o altro.

Piccola forma di pane 
 S pagnottella, pagnottina, michetta 
Piccolo pane imbottito 
 S crostino, tartina, tramezzino, sandwich 
 

 paninotèca
Sostantivo femminile Locale pubblico dove si preparano e si vendono panini, tramezzini e simili.


 panismo
Sostantivo maschile Atteggiamento, spirito panico.


 panna
Sostantivo femminile (francese panne). Stato di relativa immobilità in cui viene posto un veliero con opportuna 
disposizione delle vele: trovarsi in panna.
Per estensione, forma italianizzata di panne.

 panna 
Sostantivo femminile Crema che affiora sul latte. 
Panna montata, crema sbattuta a neve.


 panne
[pan] Sostantivo femminile invar. (parola francese). Arresto di un veicolo per guasto o avaria; la sosta che 
ne consegue: rimanere in panne.

 S avaria, guasto 
Figurato
 S blocco, immobilità, stallo, difficoltà, impasse 
 

 panneggiare
Verbo transitivo (da panno) [io pannéggio]. Disporre una stoffa in modo da farle formare pieghe armoniose: 
panneggiare una tenda.
Di persona, rivestirla di veste con ampie pieghe, specialmente nella pittura.
 

 pannéggio
Sostantivo maschile L'insieme delle pieghe di un tessuto disposte secondo criteri d'armonia.


 pannèllo
Sostantivo maschile Parte di un quadro di comando o di controllo contenente interruttori, pulsanti e comandi 
che si riferiscono a determinati organi.
Riquadro dipinto fisso o mobile, utilizzato nell'arredamento. 
Ogni elemento in legno, muratura o altro materiale, che fa parte di una struttura o viene 
sovrapposto a essa con funzioni di ornamentazione, ecc.

Parte visibile di un'unità di comando o di controllo 
 S comandi, quadro 
Riquadro applicato sopra qualcos'altro con funzioni particolari, anche decorative 
 S lastra, rivestimento 
Superficie resa stabile destinata a scopi vari 
 S divisorio, interparete, tramezza, separé 
 

 pannicèllo
Sostantivo maschile Piccolo pezzo di panno.
Pannicelli caldi, panni di lana riscaldati e applicati a scopo di cura a una parte del corpo; 
Figurato: si dice di un rimedio inadeguato, insufficiente.
 

 pannìcolo
Sostantivo maschile (latino panniculus, piccolo panno). Pannicolo adiposo, strato di tessuto adiposo presente sotto 
la cute.


 panno
Sostantivo maschile (latino pannus). Tessuto, solitamente in lana cardata, fortemente follato per cui prende 
l'aspetto di un feltro.
Per estensione, tessuto in genere. 
Pezzo più o meno grande di tessuto, appositamente rifinito, per uno scopo determinato: 
coprire il tavolo con un panno.
Plurale. Capi di biancheria in genere; indumenti: lavare i panni.
Mettersi nei panni di qualcuno, immaginare di essere nelle sue condizioni. 
Tagliare i panni addosso a qualcuno, sparlarne con malignità. 
Non stare nei propri panni, essere fuori di sé dalla gioia.

Figurato. Tessuto in lana cardata simile al feltro
 S drappo, pannolano, stoffa, tessuto, drap 
Plurale. Insieme di capi d'abbigliamento 
 S abiti, indumenti, vesti, vestiti 
Insieme di indumenti o altro da lavare o asciugare 
 S biancheria, bucato
 

 pannòcchia
Sostantivo femminile Infiorescenza a grappolo costituita da un asse da cui si dipartono tanti peduncoli 
che reggono un fiore.
Nome comune dell'infruttescenza del granoturco, formata da un grosso asse centrale attorno 
al quale si dispongono fittamente i semi.
 

 pannolino
Sostantivo maschile Pezzo di stoffa assorbente usato per i lattanti o, dalle donne, durante il periodo mestruale.


 panòplia
Sostantivo femminile (dal greco pâs, tutto, e hóplon, arma). L'armatura degli opliti greci o dei cavalieri 
medievali. 
Trofeo di armi attaccate a un muro.
Trofeo ornamentale di armi o di armature; il termine indica anche la raffigurazione, pittorica 
o plastica, di tale trofeo.


 panoràma
Sostantivo maschile (dal greco pâs, tutto, e hórama, visione). Vasta distesa di paesaggio che si può abbracciare 
con lo sguardo: dalla torre ammirava il panorama della città.
Figurato. Rassegna generale e sommaria di un complesso di fatti: panorama della letteratura 
contemporanea.  
Fondale ricurvo, posto in fondo alla scena teatrale.

Porzione di paesaggio che si abbraccia con lo sguardo 
 S scenario, veduta, vista, natura, paesaggio 
Visione generale e sommaria di un insieme di fenomeni 
 S carrellata, esposizione, idea, panoramica, presentazione, quadro, rassegna, scorcio, sguardo, 
  sintesi, sunto, visione
 

 panoràmica
Sostantivo femminile Vista su un ampio paesaggio.
Ripresa cinematografica di un ampio spazio effettuata facendo compiere un movimento 
di rotazione alla macchina da presa. 
Figurato. Visione complessiva; presentazione generale: fornire una panoramica della situazione.

 S carrellata, vista d'insieme, esposizione, panorama, presentazione, rassegna
 

 panoramicità
Sostantivo femminile L'essere panoramico.


 panoràmico
Aggettivo Che consente un'ampia visione del paesaggio: vista panoramica.
Per estensione, che permette un'ampia visibilità: finestra panoramica.
Figurato. Che esamina rapidamente un insieme di fenomeni: rassegna panoramica.

Sostantivo femminile Strada che permette di godere delle bellezze di un paesaggio.
 

 panpepato
Sostantivo maschile Sorta di focaccia schiacciata simile al panforte.


 pansé
Sostantivo femminile Adattamento italiano del francese pensée, viola del pensiero, usato anche per indicare 
il colore viola cupo di questo fiore.


 pansessualismo
Sostantivo maschile Teoria psicoanalitica che pone l'istinto sessuale alla base del comportamento umano.


 pantagruèlico
Aggettivo (da Pantagruel, protagonista del romanzo Gargantua e Pantagruel di femminile Rabelais). 
Degno di un gran mangiatore: banchetto pantagruelico.

 S abbondantissimo, gargantuesco, gigantesco, luculliano, ricchissimo


 pantalonaia
Sostantivo femminile Donna che confeziona pantaloni.


 pantalóni
Sostantivo maschile plurale (francese pantalons). Calzoni: indossare i pantaloni.
Diminutivo. Pantaloncini, calzoni corti.

 S brache, calzoni, braghe


 pantàno
Sostantivo maschile Terreno ricoperto di fango e acqua stagnante: affondare nel pantano.
Ambiente corrotto: il pantano della politica.

 S acquitrino, maremma, palude, stagno, fanghiglia, guazzo, melma, mota, palta


 pantanóso
Aggettivo Ridotto a pantano.


 panteìsmo
Sostantivo maschile Concezione che identifica Dio col mondo, per cui Dio è immanente in tutte le cose.


 panteìsta
Sostantivo maschile e femminile Seguace del panteismo.


 panteìstico
Aggettivo Del panteismo.


 pantèra
Sostantivo femminile (greco pánther -eros, forse dal sanscrito pundarîkah, tigre). Leopardo asiatico con mantello 
fulvo a macchie brune o completamente nero.
Figurato: donna dal fascino aggressivo. 
Nome dato alle auto più veloci della polizia.


 pàntheon
Sostantivo maschile (greco pántheion, da pâs, tutto, e théos, dio). Tempio che i Greci e i Romani consacravano 
all'insieme delle loro divinità.
Insieme di tutti gli dei di un popolo: il pantheon greco.
Insieme dei personaggi illustri di un popolo: il pantheon degli eroi italiani.
Monumento nazionale che raduna le tombe di chi è stato benemerito della patria.
 

 pantòfola
Sostantivo femminile Calzatura leggera e senza tacco che si porta in casa. 
In pantofole, con tale calzatura ai piedi; figurato: detto di chi ama la vita comoda.

 S babbuccia, ciabatta, pianella
 

 pantofolàio
Sostantivo maschile Chi fabbrica o vende pantofole.

Figurato: uomo che ama la vita comoda o che non vuole impegnarsi in nulla.

 S casalingo, tranquillo, bonaccione, pacifico, pacioso, comodo, pigro 
  disimpegnato, inattivo, indolente, fiacco, imbelle, molle, moscio, gattamorta, pappamolle
 

 pantògrafo
Sostantivo maschile Apparecchio che consente di riprodurre esattamente un disegno in scala diversa 
dall'originale.
Organo di un locomotore, costituito da un sistema di telai articolati, che trasmettono 
la corrente dai fili di contatto al locomotore. 
Macchina per incisioni, fabbricazione di stampi; ecc.
 

 pantomìma
Sostantivo femminile (dal greco pâs, tutto, e mimêsthai, imitare). Forma drammatica in cui gli attori sostituiscono 
alla parola la danza e il gesto, talora con accompagnamento musicale.
Per estensione, gesticolazione vivace.

Figurato
 S burla, commedia, farsa, messinscena, pagliacciata
 

 pantomimo
Sostantivo maschile Altra forma di pantomima. Attore di pantomime. 
Per estensione, persona che si esprime molto bene con i gesti.


 panzàna
Sostantivo femminile Bugia spropositata; notizia grossolanamente falsa.

 S bubbola, bugia, falsità, fandonia, fanfaluca, frottola, invenzione, menzogna, storia, balla, 
  fregnaccia, frescaccia, palla, fanfaronata, millanteria, sbruffonata, smargiassata, vanteria
 

 panzer
Sostantivo maschile (parola tedesca, corazza). Carro armato.


 panzeròtto
Sostantivo maschile Grosso raviolo di pasta a forma di mezzaluna, ripieno di vari ingredienti (ricotta, 
mozzarella, pomodoro, ecc.), che si fa friggere nell'olio.


 paolino
Aggettivo Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo.


 paonazzo
Aggettivo (da paone, altra forma per pavone). Di colore rosso violaceo: avere le mani paonazze 
dal freddo.

Sostantivo maschile Il colore stesso.

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 pàpa
Sostantivo maschile (latino ecclesiastico papa). Vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica.
Per estensione, detto anche del capo supremo di una religione diversa da quella cattolica. 
Vivere da papa, stare come un papa, condurre una vita molto comoda e agiata. 
Ogni morte di papa, assai raramente.

 S pontefice, santo padre, sommo pontefice, sua santità, vicario di Cristo


 papà
Sostantivo maschile Padre, con valore familiare e affettuoso.

 S vedi padre.


 papàbile
Aggettivo Di cardinale, che ha probabilità di essere eletto papa.
Per estensione, di persona candidata a una carica e simili.

 S eleggibile, nominabile, possibile, votabile
 

 papaia
Sostantivo femminile Albero coltivato nei paesi caldi, il cui frutto, commestibile, è simile al melone.


 papàle
Aggettivo Del papa, relativo al papa.
Papale papale, con semplicità e franchezza.

 S apostolico, papalino, pontificio
 

 papalina
Sostantivo femminile Copricapo cilindrico, con una nappina al vertice, che un tempo gli uomini portavano in casa.
Per estensione, zucchetto.
 

 papalino
Aggettivo Del papa; pontificio.

Sostantivo maschile Chi sostiene il potere temporale dei papi. 
Per estensione, seguace del papa; clericale.
 

 papato
Sostantivo maschile La dignità di papa: aspirare al papato.
La durata di tale dignità in rapporto a un dato papa. 
L'istituzione politico-religiosa cui è a capo il papa: le lotte del papato contro 
l'impero nel medioevo.


 papàvero
Sostantivo maschile (latino papaver). Pianta erbacea con grandi fiori rossi e frutti a capsula ovoide 
dai quali si ricava per incisione l'oppio.


 pàpera
Sostantivo femminile La femmina del papero.
Errore commesso nel parlare e in particolare, nel recitare, deformando una parola con elementi 
presi da un'altra.

Figurato
 S granchio, sbaglio, svarione, gaffe, lapsus, impappinamento
 

 paper
Compito, documento, curriculumaschile


 paperback
Libro economico, in brossura, tascabile.


 pàpero
Sostantivo maschile L'oca giovane.


 papier collé
Opera dell'arte moderna prodotta incollando su una superficie dei pezzi di carta stampata 
o colorata, completando poi l'opera con colori a olio, tratti di inchiostro, segni di matita. 


 cartapésta o papier mâché
Sostantivo femminile Miscela di carta macerata, collanti e coloranti, che può essere modellata per fabbricare 
pupazzi, giocattoli, ecc. 
Di cartapesta, figurato: debole.


 papilionàcee
Sostantivo femminile plurale. Grande famiglia di piante erbacee o legnose, con fiori a corolla il cui aspetto 
ricorda la forma di una farfalla e con frutti costituiti da un baccello (fagiolo, pisello, ecc.).


 papilla
Sostantivo femminile (latino papilla). Anatomia. Piccolo rilievo carnoso, che si osserva sulla pelle 
e in particolare, sulla lingua con funzioni varie: papille gustative.


 papillare
Aggettivo Che appartiene a una papilla.
Formato da papille.
 

 papillòma
Sostantivo maschile Medicina. Tumore benigno della pelle e delle mucose.


 papillon
[papiiòn] Sostantivo maschile (parola francese, farfalla). Cravatta a farfalla.

 S cravattino, farfallino
 

 papìro
Sostantivo maschile (greco pápyros). Pianta originaria delle rive del Nilo il cui fusto alto e sottile, terminante 
con un ciuffo di foglie a corona, era utilizzata dagli antichi Egiziani per ricavarne fogli 
su cui scrivere.
Testo scritto su tali fogli: studiare i papiri egiziani.
Scherzoso. Foglio scritto, documento piuttosto lungo.

 S documento, foglio, pergamena, lungaggine, pappardella, tiritera
 

 papirologìa
Sostantivo femminile Ramo della filologia che studia i papiri.


 pappa
Sostantivo femminile (latino pappa). Minestra fatta di pane o semolino e simili, cotti nel brodo.
Per estensione, Cibo da bambini in genere. 
Cibo troppo cotto. 
Poltiglia: una pappa di gesso.
Pappa molle, persona priva di energia e di coraggio. 
Trovare la pappa fatta, trovare tutto pronto. 
Mangiare la pappa in testa a uno, essere più forte o più furbo di lui. 
Pappa reale, sostanza biancastra, fluida, deposta dalle api nutrici sul fondo della cella 
ove nascono le larve, di cui costituisce l'unico nutrimento durante i primi giorni di vita.

Figurato
 S cibo, colla, impiastro, polenta, poltiglia
 

 pappafico
Sostantivo maschile [plurale -chi]. La vela quadra più alta dell'albero di trinchetto.


 pappagallésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da pappagallo, specialmente figurato: di chi ripete meccanicamente 
cose dette da altri.


 S automatico, macchinale, meccanico, pedestre, pedissequeo, ripetitivo

 pappagallescaménte 
Avverbio. In modo pappagallesco, meccanicamente.


 pappagàllo
Sostantivo maschile (arabo babagha). Uccello dal corpo robusto, zampe corte adatte per l'arrampicamento, 
piumaggio vivacemente colorato, capace, in alcune specie, di ripetere le parole.
Figurato: chi ripete meccanicamente ciò che ha udito o letto. 
Recipiente in cui possono orinare i malati senza scendere dal letto. 
Pappagallo da strada (o semplicemente pappagallo), uomo che importuna per strada le ragazze 
che passano.

Persona che ripete pedestremente le idee altrui 
 S bue, pecorone 
Uomo vanitoso che importuna le donne 
 S cascamorto, play-boy, asino, bellimbusto, cicisbeo, vagheggino, vitellone, zerbinotto


 pappardèlla
Sostantivo femminile Tipo di pasta alimentare tagliata in strisce un po' più larghe delle comuni tagliatelle.
Figurato. Discorso o scritto troppo lungo e pieno di ripetizioni.

Pasta alimentare di forma allungata 
 S lasagna 
Figurato. Discorso lungo e noioso
 S lagna, lungaggine, solfa, tiritera, barba, menata, pizza
 

 pappàre
Verbo transitivo (latino pappare). Mangiare in grande quantità o molto avidamente.
Figurato: appropriarsi; guadagnare in modo casuale o illecito.

 S divorare, far fuori, ingollare, trangugiare, spazzolare, spolverare 
  ingozzarsi di, riempirsi di, rimpinzarsi di, satollarsi di
  guadagnare, lucrare, scroccare, speculare, fregare 
  accapparrarsi, appropriarsi di, impadronirsi di, impossessarsi di, farsi
 

 pappataci
Sostantivo maschile (da pappare e tacere). Piccolo insetto simile al moscerino, dal volo silenzioso 
che si nutre succhiando il sangue di animali e dell'uomo.


 pappatòria
Sostantivo femminile Scorpacciata.
Figurato: guadagno disonesto od ottenuto facilmente.

Grande quantità di alimenti 
 S cibo, pasto, pranzo, vivande, abbuffata, banchetto, mangiata, scorpacciata 
  abbondanza, ben di Dio, opulenza 
Ambito o situazione che si presenta facilmente a speculazioni illecite
 S greppia, mangeria, mangiatoia, bazza, bengodi, cuccagna, pacchia


 pappina
Sostantivo femminile (diminutivo di pappa). Pappa leggera.
Cataplasma di semi di lino.
 

 pappóne
Sostantivo maschile Mangione.
Figurato: sfruttatore, specialmente di donne.

Persona che mangia molto 
 S buona forchetta, buongustaio, mangione, trippone 
Uomo che sfrutta una prostituta 
 S lenone, macrò, magnaccia, manutengolo, protettore, ruffiano, sfruttatore
 

 pàprica o pàprika
Sostantivo femminile (serbo e ungherese paprika, peperone). Polvere rossa piccante ottenuta dalla macinazione 
di peperoncini essiccati, utilizzata come condimento.


 pap-test
Sostantivo maschile Metodo di indagine per la diagnosi dei tumori dell'utero consistente nell'esame citologico 
delle cellule di sfaldamento dei tessuti di rivestimento.


 pàpula
Sostantivo femminile (latino papula). Lesione cutanea consistente in una piccola prominenza sulla pelle.


 par condicio
Sostantivo femminile (latino "uguale condizione"). Principio di parità di condizione.
Nell'antica Roma il diritto di tutti i creditori ad essere rimborsati dal debitore fallito 
in uguale misura.
Oggi si usa in politica per indicare la parità dei soggetti di utilizzare i mezzi di comunicazione 
per esprimere le proprie idee, soprattutto in campagna elettorale.


 para
Sostantivo femminile (dal nome dello Stato di Pará in Brasile). Gomma greggia non sottoposta a vulcanizzazione.


 parà
Sostantivo maschile invar. (francese para, abbreviazione di parachutiste). Paracadutista.


 paràbola
Sostantivo femminile Curva conica, che si ottiene sezionando un cono con un piano parallelo a una generatrice 
del cono stesso.
Figurato: lo sviluppo di un fenomeno che presenta una fase di ascesa, raggiunge il suo culmine 
e inizia poi la fase discendente. 
Parabola discendente, la fase di declino di un fenomeno.

 paràbola 
Sostantivo femminile (greco parabole, paragone). Narrazione che serve a presentare un insegnamento sotto forma 
di apologo: le parabole evangeliche.
Figurato: discorso allegorico, allusivo: parlare per parabole.

 S allegoria, favola, metafora
 

 parabòlico
Aggettivo Che ha la forma di una parabola: linea parabolica.


 parabrézza
[ ZZ ] Sostantivo maschile invar. Lastra di cristallo infrangibile o di altra sostanza trasparente installata 
sulla parte anteriore alta di un veicolo per proteggere frontalmente il guidatore dall'aria, ecc.


 paracadutare
Verbo transitivo Lanciare da un aereo persone o carichi col paracadute.


 paracadute
Sostantivo maschile invar. Dispositivo usato per frenare la caduta di un corpo nell'aria, costituito 
da una grande calotta di tela leggera, da cavi in sospensione e di cinghie che lo fissano 
al corpo da sostenere.


 paracadutismo
Sostantivo maschile Attività attinente al lancio da un aereo col paracadute e alla tecnica relativa.


 paracadutista
Sostantivo maschile e femminile Persona che si lancia con paracadute da un aereo in volo.
Soldato addestrato al lancio col paracadute.
 

 paracadutìstico
Aggettivo Che si riferisce al paracadutismo o ai paracadutisti.


 paracarro
Sostantivo maschile Elemento in pietra, in metallo o altro a forma di colonnina o di piccolo pilastro, posto 
a distanze costanti ai lati della carreggiata per delimitarla e a scopo di protezione.


 paracèntesi
Sostantivo femminile (greco parakéntesis, puntura). Medicina. Incisione o puntura per far evacuare il liquido di una 
cavità.


 paracqua
Sostantivo maschile invar. Ombrello.


 paraculo
Sostantivo maschile Chi evita di esporsi.


 paradentòsi
Sostantivo femminile Malattia dell'alveo dentario che provoca processi purulenti delle gengive con conseguente 
caduta dei denti. È comunemente chiamata piorrea.


 paradìgma
Sostantivo maschile (greco parádeigma). Modello secondo cui si declina una determinata serie di nomi o verbi.
Insieme delle varie forme grammaticali di una parola variabile. 
Per estensione, modello, esempio in genere.

Figurato
 S diagramma, esempio, prospetto, quadro, scaletta, schema, specchietto, specchio, tabella, 
  traccia
 

 paradigmàtico
Aggettivo Che serve da paradigma, da modello.


 paradisìaco
Aggettivo Del paradiso.
Per estensione, che dà profonda beatitudine, splendido: una visione paradisiaca.

 C infernale 
 S celestiale, delizioso, incantevole, ineffabile, meraviglioso, sovrumano 
 C demoniaco, diabolico, infernale, satanico, brutto, cattivo, orrendo, sgradevole
 

 paradìso
Sostantivo maschile (greco parádeisos, dall'avestico pairidaeza, luogo recintato). Nella teologia cattolica, 
sede dell'eterna felicità, dove i giusti, dopo la vita terrena, godono della visione beatificata 
di Dio.
Luogo sereno e ameno, pieno di pace: ha una casa in campagna che è un paradiso.
Di paradiso, di ciò che dà una sensazione di beatitudine e di soavità: una voce di paradiso.
Paradiso artificiale, stato di ebbrezza ottenuto per mezzo di stupefacenti. 
Essere, sentirsi in paradiso, pienamente soddisfatto e felice. 
Avere qualche santo in paradiso, avere qualche persona potente che ci protegge. 
Paradiso terrestre, il giardino nel quale Dio pose Adamo ed Eva dopo la creazione.
Figurato: luogo o condizione di grande benessere.

 C inferno 
 S beatitudine eterna, casa del padre, cielo, regno dei cieli, regno di dio, vita eterna 
 C dannazione eterna, fiamme eterne, inferno, geenna 
Figurato
 S appagamento, beatitudine, benessere, estasi, felicità, gioia, pace, perfezione 
  eden, empireo, giardino d'Armida, luogo di delizia


 paradossale
Aggettivo Che ha il carattere di paradosso: affermazione paradossale.

 paradossalménte
Avverbio.


 paradossalità
Sostantivo femminile L'essere paradossale: paradossalità di una tesi.


 paradòsso
Sostantivo maschile (greco parádoxos, da pará, contro, e dóxa, opinione). Opinione contraria a quella comune 
o a idee che si ritengono definitivamente stabilite.
In particolare, ragionamento che in apparenza è logico e coerente ma che in sostanza 
è contraddittorio. 
Azione o cosa che è in contrasto con l'evidenza logica, che costituisce un controsenso.

 S antinomia, assurdità, contraddizione, controsenso, incoerenza, incongruenza, nonsenso 
  esagerazione, esasperazione, bizzarria, estrosità, stranezza, stravaganza
 

 parafango
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Parte della carrozzeria di un veicolo che ricopre parzialmente le ruote 
per proteggere dallo sporco delle strade, sollevato dalle ruote.


 paraffina
Sostantivo femminile (latino parum affinis, di scarsa affinità). Miscuglio ceroso di idrocarburi solidi caratterizzati 
da un'elevata inerzia agli agenti chimici, usato nella preparazione di cerini, candele, ecc.


 paraffinato
Aggettivo Impregnato o spalmato di paraffina: carta paraffinata.


 parafrasàre
Verbo transitivo [io paràfraso]. Esporre un testo sotto un'altra forma, più chiara e discorsiva: 
parafrasare i versi di una poesia.
Ripetere con altre parole: parafrasare i giudizi di qualcuno.

Esporre un testo o un concetto in una diversa forma 
 S chiosare, glossare, interpretare, ricostruire, semplificare, spiegare 
Rifarsi a cose già dette 
 S copiare, echeggiare, imitare, ricalcare, richiamare, ripetere, seguire
 

 paràfrasi
Sostantivo femminile (greco paráphrasis, da pará, di fianco, e phrásis, frase). Esposizione di un testo fatta 
con parole più comuni e semplificando la costruzione.
Scritto o discorso che espone con diverse parole concetti espressi da altri.
 

 parafràstico
Aggettivo Che ha carattere di parafrasi; che costituisce una parafrasi.


 parafùlmine
Sostantivo maschile Asta metallica posta sui tetti degli edifici e collegata a terra da un grosso filo metallico, 
usata per attirare i fulmini e farli scaricare nel suolo, senza danni.


 parafuòco
Sostantivo maschile invar. Pannello che si dispone davanti al caminetto o alla stufa per ripararsi dall'eccessivo 
calore.


 paràggi
Sostantivo maschile plurale. I luoghi circostanti rispetto a un luogo determinato: abita nei paraggi della 
stazione.
Zona più o meno determinata: conosco quei paraggi.

 S adiacenze, dintorni, prossimità, vicinanze, circondario, zona
 

 paragnòsta
Sostantivo maschile e femminile (dal greco pará, oltre, e gnôsis -eos, conoscenza). In parapsicologia, sensitivo.


 paragonàbile
Aggettivo Che si può paragonare; confrontabile.

 C inconfrontabile 
 S comparabile, confrontabile, raffrontabile 
  accostabile, assimilabile, equiparabile, equivalente, parificabile, ragguagliabile, 
  riconducibile, simile, somigliante, uguagliabile, contrapponibile, giustapponibile 
  commensurabile, commisurabile, rapportabile


 paragonàre
Verbo transitivo (greco parakonân, sfregare contro) [io paragóno]. Confrontare.
Riconoscere o presentare come simili due cose o persone: paragonare la scuola al lavoro.

Mettere a paragone due o più elementi 
 S comparare, confrontare, fare un confronto, fare un paragone, mettere a confronto, 
  mettere a raffronto, raffrontare, mettere di fronte, misurare, raffrontare 
  contrapporre, giustapporre, mettere in contrapposizione 
  commensurare, commisurare, mettere sulla bilancia, rapportare 
Riconoscere la somiglianza tra due o più elementi 
 S accostare, assimilare, eguagliare, equiparare, parificare, perequare, porre alla pari
 

 paragóne
Sostantivo maschile Nome di una pietra (una varietà di diaspro nero) usata per saggiare l'oro, detta anche 
pietra di paragone.
La prova stessa dell'oro su tale pietra. 
Azione di mettere a confronto persone o cose per esaminare le loro somiglianza o differenza. 
Figurato. Esempio, similitudine: hai spiegato il tuo progetto con il paragone più indovinato.
A o in paragone di, facendo un confronto tra; rispetto a: a paragone della sua cultura 
la mia è poca cosa.
Senza paragone, non c'è paragone, per indicare che una cosa è assolutamente superiore a un'altra.

 S comparazione, confronto, raffronto 
  contrapposizione, giustapposizione, commisurazione, proporzione 
Figurato
 S assimilazione, equiparazione, livellamento, parificazione 
  accostamento, parallelismo, parallelo
 

 paragrafematico
In linguistica, un segno paragrafemico è un segno grafico che, assieme ai grafemi propriamente 
detti, concorre alla formazione della corretta grafia delle parole secondo l'ortografia di una 
determinata lingua, pertanto la loro mancanza viene avvertita dal lettore mediamente istruito 
come un vero o proprio errore ortografico.

In italiano possono quindi essere considerati segni paragrafematici:
 - l'accento grafico acuto (') o grave (`) in fin di parola o sui monosillabi 
ché, dà, dì, è, là, lì, né, sé, sì, tè;
 - l'apostrofo (') senz'altro nelle parole po' e a mo' di; più sfumato nei casi come poc'anzi 
o dove segnala le elisioni in costrutti non lemmatizzati dai dizionari;
 - l'accento circonflesso dove si fa uso d'una ortografia più sofisticata;
 - la lineetta quando crea composti d'uso stabile;
 - il punto quando non ha funzione interpuntiva di punto fermo, ma serve per segnalare la 
contrazione della parola, eSostantivo  dott. (l'uso di questo segno però non è sempre costante e coerente).

In altre lingue possiamo annoverare segni come la cediglia francese sotto la c o la tilde spagnola 
sopra la n, ma questi sono anche considerati segni diacritici.


 paràgrafo
Sostantivo maschile (greco parágraphos, da pará, presso, e gráphein, scrivere). Segno grafico (§) di divisione 
del testo di uno scritto, di una legge, ecc.
Piccola sezione di uno scritto, di un capitolo: capitolo secondo, paragrafo cinque.

 S articolo, capitoletto, capoverso, comma, divisione, sezione, suddivisione

<- lista 


 paralipòmeni
Sostantivo maschile plurale (greco paraleipómena, da paraléipein, tralasciare). Supplemento, aggiunta di qualcosa 
che è stato tralasciato in uno scritto.


 paràlisi
Sostantivo femminile (greco parálysis, rilassamento). Limitazione più o meno grave della capacità di compiere 
movimenti volontari: paralisi infantile, poliomielite.
Figurato. Arresto, interruzione di un'attività: paralisi del traffico.

 S paraplegia, paresi 
Figurato
 S immobilismo, immobilità, impedimento, impotenza, inattività 
  arresto, blocco, interruzione, stallo, panne 


 paralìtico
Aggettivo Che riguarda la paralisi: stato paralitico.
Colpito da paralisi, anche Sostantivo maschile 
Figurato: debole, incapace di azione.
 

 paralizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Colpire con una paralisi.
Figurato. Arrestare, inceppare una attività: crisi che ha paralizzato le industrie.

 S arrestare, bloccare, fermare, immobilizzare, insabbiare, seppellire 
  impedire, ostacolare 
 C agevolare, favorire, promuovere, smuovere, sollecitare, spingere, velocizzare 
 S atrofizzare, devitalizzare, neutralizzare, disattivare, disinnescare 
 C attivare, attivizzare, avviare, innescare, innestare, inserire


 parallasse
Sostantivo femminile (greco parállaxis, cambiamento). Angolo formato dalle direzioni di due visuali relative 
all'osservazione dello stesso oggetto da due punti distinti.


 parallèla
Sostantivo femminile Retta parallela.
Plurale. Attrezzo ginnastico, costituito da due sbarre di legno sostenute da supporti a una certa 
altezza dal suolo.
 

 parallelepìpedo
Sostantivo maschile (dal greco parállelos, parallela, ed epípedon, superficie). 
Poliedro limitato da sei facce piane, a due a due parallele e uguali.


 parallelìsmo
Sostantivo maschile Caratteristica di ciò che è parallelo.
Figurato. Svolgimento parallelo di due fatti; corrispondenza: parallelismo fra due situazioni 
sociali.

 S analogia, coincidenza, consonanza, corrispondenza, equivalenza, parallelo, similitudine, 
  simmetria, sintonia, somiglianza, uguaglianza 
  comparazione, confronto, paragone, raffronto, rapporto
 

 parallèlo
Aggettivo (gr parállelos, da para, di fianco, e állelos, l'un l'altro). 
Che si stende nella medesima direzione mantenendo più o meno la stessa distanza: una siepe 
parallela alla strada.
Figurato. Che presenta analogie evidenti: situazioni parallele.
Rette parallele, rette giacenti sullo stesso piano, senza punti in comune e che mantengono 
distanza costante in ogni loro punto. 
Piani paralleli, piani che non hanno in comune alcun punto proprio. 

Sostantivo maschile Paragone con cui si mettono in rilievo le somiglianze o le differenze fra due persone 
o cose: tracciare un parallelo fra due situazioni storiche.
Geografia. Parallelo terrestre o geografico, cerchio immaginario situato sulla Terra in un piano 
parallelo a quello dell'equatore usato (con i meridiani) per stabilire esattamente la posizione 
di un punto.

 parallelaménte 
Avverbio. In direzione parallela: le due strade correvano parallelamente.


 parallelogrammo o parallelogramma
Sostantivo maschile Quadrilatero i cui lati opposti sono paralleli fra loro.


 paralogismo
Sostantivo maschile Tipo di falso ragionamento distinto dal sofisma, in quanto in esso l'errore è involontario.


 paraluce
Sostantivo maschile invar. Accessorio che si fissa sulla parte anteriore dell'obiettivo fotografico 
per proteggerlo dalla luce diretta.

 

 paralume
Sostantivo maschile Schermo posto su una lampada e destinato a proteggere gli occhi dalla visione diretta della 
luce.


 paraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dell'addobbare una chiesa, una casa, ecc.
L'addobbo stesso. 
Plurale. Vesti indossate dai sacerdoti nelle funzioni liturgiche. 
Ciascuna delle superfici esterne di una struttura muraria.

 S addobbo, guarnizione, ornamento, paludamento
 

 paramétrico
Sostantivo maschile (dal greco pará, accanto, e métron, misura). Elemento cui ci si può riferire per valutare una 
situazione.
Matamatica. Variabile indipendente o coordinata.


 paràmetro
Sostantivo maschile 
Elemento di misura comunemente e convenzionalmente accettato
 S criterio, metro, convenzione, scala, schema, misurazione, valutazione 
Livello di una struttura gerarchica 
 S gradino, grado, posizione, stadio


 paramilitare
Aggettivo Di un'organizzazione civile che per struttura e disciplina è simile a una formazione 
militare.


 parànco
Sostantivo maschile [plurale -chi] (etimologia dubbia). Dispositivo di sollevamento costituito da due o più 
carrucole montate su una gru o altro, che serve per spostare un carico, generalmente in 
direzione verticale.

 S argano, carrucola, elevatore, gru, puleggia, verricello
 

 paraninfo
Sostantivo maschile (greco paránymphos, da pará, accanto, e nýmphe, sposa). Nell'antica Grecia, chi, dopo 
il matrimonio, accompagnava la coppia a casa.
Per estensione, chi combina matrimoni, mezzano.
 

 paranòia
Sostantivo femminile (greco paránoia, follia). Psicosi caratterizzata da manie di grandezza e di persecuzione, 
in un contesto di comportamento normale. 
Andare in paranoia, famaschile entrare in confusione.


 paranòico
Aggettivo e Sostantivo maschile Relativo alla paranoia. Affetto da paranoia.
 

 paranormale
Aggettivo Che non è completamente normale.
Metapsichico.
 

 paranza
Sostantivo femminile (parola napoletana, paio). Barca a vela, adoperata soprattutto per la pesca con la rete 
da strascico.


 paraòcchi
Sostantivo maschile Parte del finimento che si applica ai cavalli da tiro e da soma per limitarne la visuale 
ed evitare che si adombrino. 
Avere, mettere i paraocchi, essere di mentalità ristretta; voler ignorare la realtà.

Figurato
 S chiusura, limitatezza, pregiudizio, ristrettezza
 

 paraorécchie
Sostantivo maschile invar. Speciale casco di cuoio imbottito calzato dai giocatori di rugby.
Berretto di lana prolungato ai lati fino a coprire le orecchie.
 

 parapètto
Sostantivo maschile Struttura muraria, metallica, ecc. posta come protezione ai lati di un ponte, 
al termine di un terrazzo, ecc.

 S balaustra, balaustrata, ringhiera, spalla, spalletta, sponda 
Nave
 S murata
 

 parapìglia
Sostantivo maschile invar. Confusione, trambusto improvviso prodotto dal muoversi continuo di persone agitate.

Movimento disordinato di molti individui 
 S agitazione, baraonda, caos, confusione, gazzarra, putiferio, subbuglio, trambusto, tumulto, 
  caciara, cagnara, casino, macello 
Pestaggio collettivo 
 S lite, pestaggio, rissa, tafferuglio, zuffa
 

 parapiòggia
Sostantivo maschile invar. Ombrello.


 paraplegìa
a.femminile Paralisi dei due arti inferiori.

paraplègico 
Aggettivo e Sostantivo maschile Affetto da paraplegia.


 parapsicologìa
Sostantivo femminile
 S metapsichica


 paràre
Verbo transitivo (latino parare, allestire, procurare). Rivestire, ornare con decorazioni; parare una strada 
con fiori e archi.
Proteggere: parare qualcuno da un colpo.
Render vano, sventare: parare un colpo; anche figurato: parare una insidia.
Parar via, allontanare, cacciar via. 
Andare a parare, mirare, tendere a un determinato effetto. 
Pararsi davanti, presentarsi all'improvviso. 
Sport. Effettuare una parata.

Verbo riflessivo Vestirsi, adornarsi in modo sontuoso. 
In particolare, Del sacerdote, indossare i paramenti per le funzioni religiose. 

Abbellire con ornamenti 
 S addobbare, adornare, arricchire, decorare, guarnire, ornare, pavesare 
 C impoverire, sguarnire, spogliare 
Opporre valida resistenza 
 S difendere, proteggere, riparare, schermare, evitare, scansare, schivare, sventare 
Afferrare al volo 
 S bloccare, intercettare, placcare, stoppare
 

 parascolàstico
Aggettivo Di attività ricreative, culturali, sportive, ecc. che si svolgono nell'ambito della scuola.
Di libro con funzioni integrative dei libri di testo.


 parasimpàtico
Sostantivo maschile e Aggettivo Di una delle due sezioni del sistema nervoso vegetativo che interviene nel processo 
di nutrizione dei tessuti.


 parasóle
Sostantivo maschile invar. Ombrello per ripararsi dai raggi del sole.
Fotografia. Sinonimo di paraluce.
 

 paraspìgolo
Sostantivo maschile Profilato metallico con sezione a L che viene posto a scopo protettivo negli spigoli 
interni degli edifici.


 parassìta
Sostantivo  e Aggettivo (greco parásitos, da pará, presso, e sîtos, cibo). Nell'antichità classica, chi per 
abitudine mangiava in casa d'altri.
Per estensione, Persona che vive alle spalle altrui. 
Organismo animale o vegetale, che vive a spese di un altro animale o vegetale, detto in particolare
di insetti che vivono sull'uomo.

Figurato
 S mantenuto, portoghese, sbafatore, scroccone, mangiaufo 
  mignatta, piattola, sanguisuga, vampiro, cortigiano, leccapiedi
 

 parassitare
Verbo transitivo Invadere un organismo animale o vegetale, ricavandone i mezzi di sussistenza.


 parassitàrio
Aggettivo Che riguarda i parassiti, da parassita; anche figurato.


 parassitismo
Sostantivo maschile Il vivere e comportarsi da parassita.
Modalità di vita di un organismo che si nutre a spese di un essere vivente di altra specie.
 

 parassitologìa
Sostantivo femminile Scienza biologica che studia i parassiti e i modi per combatterli.


 parassitòsi
Sostantivo femminile Malattia provocata da parassiti.


 parasta
Elemento architettonico con funzione portante costituito da un pilastro appiattito 
o da una semicolonna che fuoriesce da una parete.


 parastatale
Aggettivo Detto di organizzazioni che operano affiancando l'amministrazione diretta dello Stato, 
indipendenti ma controllati dallo Stato stesso.

Sostantivo maschile e femminile Dipendente di un ente parastatale.
 

 parastinchi
Sostantivo maschile Protezione per le gambe usata dai giocatori di calcio.


 paràta
Sostantivo femminile (spagnolo parada). Rassegna di truppe, rivista militare.
Per estensione, sfilata in genere. 
Mala parata, situazione, momento avverso: vista la mala parata, fuggì.

Rivista militare 
 S rivista, sfilata 
Figurato
 S esibizione, mostra, sfilata, allineamento, formazione, schieramento 
  fasto, ostentazione, pompa, sfarzo, sfoggio, sontuosità 

 parata 
Sostantivo femminile Azione ed effetto del parare un colpo; anche figurato. 
Negli sport di squadra, l'azione del portiere volta a impedire che la palla, ecc. entri 
nella propria rete.

Azione tesa a evitare qualcosa 
 S controffensiva, difesa, reazione, frenata, schivata


 paratassi
Sostantivo femminile Linguistica. Disposizione di proposizioni in rapporto di coordinazione.


 paratìa
Sostantivo femminile Parete verticale che isola compartimenti e locali nell'interno di uno scafo: paratie 
stagne, impermeabili all'acqua e atte a resistere alla sua pressione.


 paratifo
Sostantivo maschile Malattia infettiva causata da salmonelle, simile al tifo.


 paratiròide
Sostantivo femminile Nome di ghiandole endocrine, poste vicino alla ghiandola tiroide, che agiscono sul 
metabolismo.


 parato
Sostantivo maschile (latino paratus -us). Drappo o altro ornamento per pareti, ecc. 
Carta da parati, carta robusta a disegni con cui si rivestono le pareti, tappezzeria.


 paratóia
Sostantivo femminile Sbarramento mobile di un corso d'acqua avente funzioni di regolazione.


 paraùrti
Sostantivo maschile Accessorio installato davanti e dietro un autoveicolo per proteggere dagli urti 
la carrozzeria, i fari, ecc.


 paravalanghe
Sostantivo maschile invar. Sbarramento destinato a evitare la formazione e la caduta di valanghe sui pendii 
montani.


 paravènto
Sostantivo maschile Mobile costituito da più ante snodate collegate da cerniere; usato come riparo 
o come divisorio.
Figurato. Persona o cosa che ne nasconde un'altra: società che fa da paravento a un traffico 
di valuta.

Figurato
 S copertura, riparo, schermo
 

 pàrca
Sostantivo femminile Moira.


 parcèlla
Sostantivo femminile (latino particella, piccola parte). Nota dei compensi dovuti, dei rimborsi, ecc. che 
un libero professionista presenta a un cliente.
Particella catastale.

 S competenze, emolumento, nota, notula, onorario
 

 parcellare
Aggettivo Che comporta una suddivisione in piccole parti.


 parcellazióne
Sostantivo femminile Divisione di un vasto terreno in piccoli appezzamenti agricoli.


 parcellizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Sottoporre un ciclo lavorativo a parcellizzazione.


 parcellizzazióne
Sostantivo femminile Suddivisione del ciclo lavorativo in operazioni sempre più ridotte e meccaniche, tali 
da spersonalizzare il lavoratore.


 parcheggiare
Verbo transitivo (da parco) [io parchéggio]. Sistemare un veicolo in un parcheggio.


 parchéggio
Sostantivo maschile Sosta più o meno prolungata di veicoli.
Spazio destinato alla sosta delle autovetture.

Spazio adibito alla sosta di autoveicoli 
 S posteggio, parking 
Periodo di tempo in cui un veicolo sta fermo 
 S fermata, sosta, stazionamento 
Figurato
 S arresto, battuta d'arresto, immobilità, inazione, ristagno, stallo, stasi, impasse, anticamera, attesa


 parchettista
Sostantivo maschile Operaio specializzato nella messa in opera di pavimenti di legno (parquet).


 parchìmetro
Sostantivo maschile Apparecchio a orologio usato per calcolare la durata della sosta di una autovettura 
in un parcheggio.


 parco
Aggettivo (latino parcus) [plurale maschile -chi]. Che mangia e beve con moderazione.
Scarso, poco abbondante: una parca cena.
Che è limitato in qualcosa: essere parco nelle spese.

Di proporzioni sufficienti ma non abbondanti 
 S misurato, modesto, modico 
 C abbondante, opulento, ricco, sontuoso, spropositato 
Moderato nel bere, nel mangiare e nelle esigenze in particolare 
 S frugale, morigerato, semplice, sobrio, temperante 
 C avido, dissoluto, ghiotto, goloso, intemperante, smodato 
 S economo, parsimonioso, tirato 
 C scialacquatore, sprecone 

 parco 
Sostantivo maschile (di origine germaschile) [plurale -chi ]. Terreno chiuso, piantato a bosco per ornamento 
o per la caccia. 
In particolare, Vasto giardino con alberi di alto fusto. 
Area in cui vengono depositati e ordinati determinati materiali, in particolare autoveicoli; 
il materiale stesso che vi è raccolto: parco mobile, il complesso degli autoveicoli 
di una grande unità militare. 
Parco di divertimenti, vedi luna park. 
Parco macchine, l'insieme degli autoveicoli di cui dispone una società, un ente. 
Parco nazionale, territorio in cui vivono animali o piante di particolare interesse 
che lo Stato tutela per impedire che si estinguano.

Grande appezzamento di terreno coltivato a bosco 
 S boschetto, giardino, riserva

 parcaménte
Avverbio.


 pardon
[pardõ]. Esclamazione francese che significa perdono, usata per scusarsi di una lieve manchevolezza.


 parécchio
Aggettivo (latino volgare pariculus, diminutivo di par, paris, pari, simile). Indica una grande 
quantità: parecchi libri.

Avverbio. In quantità o in numero discretamente grande: ho speso parecchio.
Indica un tempo abbastanza lungo: ho aspettato parecchio.
Con valore pronominale, sempre al plurale, numero o quantità abbastanza notevole: gli oppositori 
erano parecchi.

Di quantità relativamente grande 
 S abbondante, molto, notevole, numeroso, tanto 
 C esiguo, insufficiente, poco, scarso 
Avverbio. In quantità relativamente grande 
 S abbastanza, assai, non poco 
 C appena appena, poco
 

 pareggiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del portare allo stesso livello.


 pareggiàre
Verbo transitivo [io paréggio]. Rendere pari eliminando le differenze di livello; spianare: 
pareggiare il terreno.
Rendere della stessa misura, della stessa quantità, ecc.: pareggiare i cespugli di una siepe; 
anche figurato: pareggiare le spese con il guadagno.
Rendere uguale in genere. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di due squadre, terminare un incontro sportivo con uguale punteggio.
 
Verbo transitivo
 C spareggiare 
 S livellare 
Figurato
 S assimilare, conguagliare, equiparare, parificare, perequare, uguagliare 
 C differenziare, distinguere, diversificare, scindere, separare 
 S bilanciare, compensare, equilibrare 
 C sbilanciare, scompensare, sperequare 
 S far coincidere, far quadrare 
Carte
 S neutralizzare 
 C sparigliare
 

 pareggiato
Aggettivo (participio passato di pareggiare). Scuole pareggiate, scuole non statali che hanno ottenuto 
una particolare forma di equiparazione alle scuole governative.
 

 paréggio
Sostantivo maschile In un bilancio, uguaglianza del totale di attivi e passivi.
Per estensione, esito pari di una competizione.


 paremiologia
Studio dei proverbi.


 parenchìma
[o parènchima] Sostantivo maschile Tessuto caratteristico di un dato organo formato da cellule destinate 
a una funzione specifica.


 parenchimàtico
Aggettivo Relativo al parenchima.


 parentàdo
Sostantivo maschile L'insieme dei parenti.

 S congiunti, famiglia, famigliari, parentela, parenti
 

 parentale
Aggettivo Relativo ai parenti o ai genitori: legame parentale.
Riferito alle cure di protezione e di alimentazione che gli animali dedicano alla prole.
 

 parènte
Sostantivo maschile e femminile (latino parens -entis). Chi è legato a una persona da rapporti di parentela.
Per estensione, cosa affine ad altro: il sonno è parente della morte.
Letterario. Genitore. 
Parente acquisito, detto di chi è divenuto parente in seguito a matrimonio con un familiare.

 S affine, congiunto, consanguineo, famigliare
 

 parentèla
Sostantivo femminile Rapporto tra persone che siano unite da vincoli di sangue o anche tra persone legate 
da vincoli derivanti da matrimonio.
Per estensione, rapporto di affinità, di somiglianza: studiare la parentela fra due lingue.
Parentado: gli fece conoscere tutta la parentela.

 S consanguineità, imparentamento, famiglia, parentado
  casa, casata, discendenza, sangue, stirpe 
FIGURATO
 S affinità, comunanza, similitudine, somiglianza, vicinanza 
  rapporto, relazione, unione

<- lista 


 parenterale
Aggettivo (dal greco pará, a fianco, ed énteron, intestino). Di sostanze medicamentose che si 
introducono nell'organismo tramite una via diversa da quella digerente (intramuscolare, 
endovenosa, ecc.).


 parèntesi
Sostantivo femminile (greco parénthesis). Frase inserita in un periodo, con un senso distinto da questo, 
che serve a chiarire, a fare un'osservazione particolare, ecc.
Ciascuno dei segni (), detti anche parentesi tonde, dentro i quali è inserita una frase 
autonoma e distinta dal periodo in cui è contenuta. 
Figurato. Intervallo più o meno breve che interrompe il corso normale di un periodo storico, 
di un ciclo di fatti, ecc.: una parentesi di gioia fra tanti dolori.
Parentesi quadre, i segni [ ] che si usano quando s'interpone una frase autonoma nel periodo 
racchiuso da parentesi tonde o quando in un testo è inserito un chiarimento non dovuto 
all'autore del testo stesso. 
Tra parentesi, incidentalmente.

 S digressione, divagazione, inciso, chiarimento, spiegazione 
Figurato
 S intervallo, pausa, sosta, avvenimento, episodio, fatto
 

 parentètico
Aggettivo Che è tra parentesi; che forma una parentesi: frase parentetica.


 paréo
Sostantivo maschile Striscia di stoffa a fiori che si annoda su una spalla o scende fino alle ginocchia 
usato come abbigliamento balneare.


 parére
Sostantivo maschile Modo di giudicare, opinione: chiedere il parere di un esperto.
Essere del parere che, pensare che.

 parere 
Verbo intransitivo (latino parere)(ausiliare essere). È in genere sinonimo di sembrare. 
In frasi generalmente esclamative, pensare utile, probabile, conveniente: 
mi pareva bene che non avresti combinato nulla.
Letterario. Mostrarsi, apparire. 
In particolare, rivelarsi, farsi vedere. 
(Non) ti pare? per sollecitare l'approvazione, il consenso altrui. 
Ma ti pare?, per esprimere dissenso o per schermirsi: «sei stato tu?» «ma ti pare?». 
Senza parere, senza mettersi in mostra. 
Per non parere, per non farsi notare.

 S apparire, assomigliare, figurare, risultare, sembrare 
Figurato
 S considerare, credere, giudicare, pensare, reputare, ritenere, stimare 
Sostantivo maschile Modo di giudicare 
 S avviso, modo di vedere, opinione, ottica, punto di vista, veduta, visione 
  congettura, convincimento, convinzione, credenza, impressione, idea, pensiero 
  conclusione, deduzione, giudizio, responso, verdetto, apprezzamento, stima, valutazione 
  consiglio, suggerimento


 parèsi
Sostantivo femminile (greco páresis, rilassamento). Paralisi di uno o più muscoli.

 S vedi paralisi.
 

 paretaio
Sostantivo maschile Luogo in cui si tendono reti per catturare uccelli.


 paréte
Sostantivo femminile (dal latino paries -ietis). Muro o divisione verticale che serve a delimitare 
un ambiente da un altro o rispetto all'esterno: le pareti di una stanza. 
Palazzo con pareti di vetro.
Faccia laterale o interna di un oggetto: la parete esterna di un vaso.
Ripido versante di una montagna: bivaccare in parete.

Struttura verticale che delimita un ambiente 
 S divisorio, muro, pannello, tramezza 
Superficie, generalmente verticale, di qualsiasi cosa 
 S faccia, facciata, fronte 
Figurato
 S blocco, chiusura, muraglia, muro, ostacolo, ostruzione, scoglio 
Superficie verticale ripida di una montagna
 S strapiombo, versante
 

 pargoleggiare
Verbo intransitivo [io pargoléggio; ausiliare avere]. Letterario. Comportarsi da bimbo, bamboleggiare.


 pàrgolo
Sostantivo maschile (latino parvulus). Bambino in età molto tenera.
Diminutivo. Pargolétto; anche Aggettivo

 S bambino, bebè, bimbo, fanciullo, infante, lattante, neonato, piccolo, poppante, baby 
 

 pari
Aggettivo (latino par, paris). Uguale: torri di pari altezza.
Uniforme, senza sporgenze o rientranze: l'orlo non è pari.
Adeguato, sufficiente: capacità pari all'impegno assunto.
Detto di un numero intero divisibile per due. 
(Un ) mio, tuo, suo pari, ecc., una persona del mio, tuo, suo, carattere o condizione. 
Andare di pari passo, procedere alla stessa andatura; figurato: manifestarsi in modo simile. 
In pari tempo, contemporaneamente. 
Al pari di, come. 
Trattare qualcuno da pari a pari, mostrare di considerarlo di condizione o qualità pari alla 
propria. 
Non aver pari, esser senza pari, essere superiore a tutti. 
Senza pari, impareggiabile. 
Esser pari, fare pari, ottenere lo stesso punteggio. 
Esser pari con qualcuno, non avere con lui credito né debito. 
Fare a pari e dispari, figurato: affidare alla sorte una decisione. 
Alla pari, allo stesso livello, allo stesso grado. 
Trattamento alla pari, quello che consiste nel vitto e nell'alloggio in famiglia in cambio 
di prestazioni in lavoro, senza altra retribuzione. 
Del pari, Letterario. anche similmente, insieme. 
In pari, al medesimo livello: mettersi in pari, annullare lo svantaggio che separa da altri. 
Pari pari, testualmente, alla lettera; senza mutamenti.

Anatomia. Detto di un organo situato in una metà laterale del corpo e che ha un suo omologo 
in posizione simmetrica nell'altra metà. 

 C impari 
Della stessa quantità o natura 
 S corrispondente, equipollente, equivalente, identico, simile, uguale 
 C differente, difforme, diseguale, diverso 
 S bilanciato, compensato, equilibrato, proporzionato 
 C sbilanciato, sproporzionato, squilibrato 
Privo di sporgenze 
 S livellato, pareggiato, uniforme 
 C diseguale, irregolare 

 pari 
Sostantivo maschile Nell'ordinamento feudale, nobile, in quanto avente diritto a essere giudicato da una giuria 
di suoi pari. 
Nell'epopea francese, ciascuno dei dodici paladini di Carlo Magno. 
Attualmente, membro della camera dei lord nel parlamento britannico.

Membro della Camera Alta del parlamento britannico 
 S baronetto, lord 


 pària
Sostantivo maschile invar. (tamil pareyan, suonatore di tamburo). In India, chi non appartiene a nessuna casta sociale, 
quindi rifiutato da tutti.
Per estensione, persona di infima condizione sociale o chi vive isolato, disprezzato.

Figurato
 S inferiore, emarginato, intocccabile, reietto, schiavo, servo 
  barbone, miserabile, pitocco, plebeo, popolano, proletario, sottoproletario, straccione
 

 parietale
Aggettivo (dal latino paries -etis, parete). Fatto su parete: affreschi parietali.

Aggettivo e Sostantivo maschile Di osso piatto, pari, che costituisce la parte media della volta cranica.
 

 parificàre
Verbo transitivo [io parìfico]. Rendere riconoscere pari: parificare i diritti.
Concedere il riconoscimento legale a una scuola non statale.

 S accomunare, assimilare, conguagliare, equiparare, livellare, perequare, uguagliare 
 C differenziare, diversificare, distinguere, selezionare, favorire, privilegiare 
 S bilanciare, compensare, equilibrare, pareggiare 
 C sbilanciare, scompensare, sperequare, squilibrare
 

 parificato
Aggettivo (participio passato di parificare). Scuole parificate, scuole pareggiate.


 parificazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del parificare.


 parìglia
Sostantivo femminile (latino volgare paricula, da par, paris, pari). Coppia di cose uguali; in particolare, coppia 
di cavalli da tiro. 
Rendere la pariglia, ricambiare un'offesa, uno sgarbo, in pari misura.

 S coppia, paio, tiro a due, abbinamento, accoppiamento, accoppiata 
Figurato
 S contraccambio, resa, restituzione


 pariménti o pariménte
Avverbio. Allo stesso modo, ugualmente.


 pariménti o pariménte
Avverbio. Allo stesso modo, ugualmente.


 parisìllabo
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di nome o aggettivo della lingua latina con ugual numero di sillabe al 
nominativo e al genitivo.
Di verso che abbia un numero pari di sillabe.


 parità
Sostantivo femminile L'esser pari; uguaglianza di condizione, di qualità, di trattamento: parità di merito.

 C disparità 
 S eguaglianza, corrispondenza, equilibrio, equiparabilità, livellamento, pareggio 
 C disparità, sperequazione, sproporzione


 paritàrio
Aggettivo In condizioni di parità.


 paritètico
Aggettivo Detto di una commissione e simili in cui le parti hanno uguale numero di rappresentanti 
e quindi uguale potere decisionale.


 park and ride
Parcheggio d’interscambio, parcheggio periferico, parcheggio di corrispondenza.


 parking
Parcheggio.


 parlamentare
Aggettivo Che riguarda il parlamento e i membri del parlamento. 

Sostantivo maschile Membro di un parlamento. 
Chi, in un periodo di guerra, ha la funzione di intavolare trattative con lo Stato nemico.
 
Relativo al Parlamento 
 S camerale 

sm  Membro del Parlamento 
 S deputato, onorevole, senatore 
Persona investita della potestà di trattare affari di Stato per conto del proprio Governo 
 S ambasciatore, delegato, inviato, legato, plenipotenziario, potenziario, rappresentante

 parlamentare 
Verbo intransitivo [io parlaménto; ausiliare avere]. Iniziare colloqui col nemico con la garanzia dell'immunità: 
gli assediati si rifiutano di parlamentare.
Mettersi in contatto con qualcuno per cercare di giungere a un accomodamento.

Discutere con un avversario in clima d'immunità 
 S patteggiare, trattare, avviare trattative, cercare un accordo, venire a patti


 parlamentarismo
Sostantivo maschile Sistema politico nel quale il parlamento controlla l'operato del governo.


 parlaménto
Sostantivo maschile (da parlare). Organo costituzionale costituito da rappresentanti eletti dal popolo, 
cui compete la funzione legislativa e il controllo politico sul governo.
Genericamente, assemblea deliberante. 
L'edificio dove si svolgono le riunioni di tale organo costituzionale: dimostrazione davanti 
al parlamento.


 parlànte
Aggettivo (participio presente di parlare). Che parla.
Figurato. Espressivo: occhi parlanti.
Che ha un significato manifesto e indiscutibile: una testimonianza parlante.

Sostantivo maschile Chi parla abitualmente una determinata lingua.

Figurato
 S espressivo, intenso, chiaro, evidente, lapalissiano, manifesto, ovvio, palese, visibile
 

 parlantìna
Sostantivo femminile Facilità di parola; il parlare molto in fretta.

 S chiacchiera, dialettica, eloquio, facondia, loquacità, loquela, oratoria, scilinguagnolo 
  prolissità, verbosità
 

 parlàre
Verbo intransitivo (latino tardo parabolare)(par-là-re) [ausiliare avere]. Articolare parole: un bambino che non 
parla ancora.
Imitare i suoni del linguaggio umano: pappagallo che parla.
Esprimere pensieri o sentimenti per mezzo di parole: devi parlare con lealtà.
Manifestare il proprio pensiero con mezzi indipendenti dal linguaggio articolato: parlare 
a gesti.
Rivelare qualcosa che si doveva tacere: lo fece parlare usando la tortura.
Conversare: parlavano sottovoce.
Discorrere con, rivolgersi a qualcuno: gli parlerei volentieri.
Aver rapporti d'amicizia con qualcuno: mi ha offeso e non gli parlo più.
In particolare, popol. Intrattenere una relazione amorosa. 
Pronunciare un discorso, fare una conferenza, ecc: parlare alla televisione.
Trattare di un determinato argomento; ragionare con qualcuno su qualcosa: gli parlava delle 
sue esperienze recenti.
In particolare, trattare in uno scritto; detto anche dello scritto stesso: articolo che parla 
di politica.
Fare delle chiacchiere su qualcuno. 
Manifestare come propria intenzione: parlavano di fare una gita.
Suscitare un determinato sentimento, una immagine, ecc.: luoghi che gli parlavano della 
guerra.
Di un sentimento, un pensiero, ecc., manifestarsi: in lui parlava il buon senso.

Verbo transitivo Fare uso di una determinata lingua: parlare il francese.
In particolare, esprimersi in una determinata maniera: parlare un linguaggio oscuro  
Parlare al vento, al muro, rivolgersi inutilmente a chi non vuol ascoltare. 
Con chi credi di parlare?, detto quando si ritiene che qualcuno si rivolga a noi in maniera 
irrispettosa. 
Far parlare (di sé), suscitare le chiacchiere della gente e, per estensione, ottenere fama. 
Parli perché hai la lingua o la bocca, di chi dice cose senza senso.
 
Verbo intransitivo
 C tacere 
 S dire, esprimere, favellare, proferire, articolare, pronunciare, comunicare 
  chiacchierare, colloquiare, conversare, dialogare, discorrere 
Difesa
 S difendere, fare un'arringa, perorare, prendere le difese di, schierarsi con 
Voce alta
 S gridare, strillare, urlare, esclamare, sbottare 
Con oppositori
 S argomentare, discutere, disputare, parlamentare, ragionare, trattare 
Con fatica
 S balbettare, barbugliare, biascicare, sillabare, tartagliare 
Con prepotenza
 S apostrofare 
Con qualcuno
 S abboccarsi, conferire con 
Con rabbia
 S abbaiare, barrire, berciare, espolodere, gridare, inveire, ringhiare, sbraitare, schiamazzare, 
  strepitare, strillare, ululare, urlare 
Contro 
 S aggredire, assalire, attaccare, inveire contro 
Cose banali
 S blaterare, ciarlare, cianciare, cicalare 
Segreto
 S ammettere, aprirsi con, confessare, confidare, confidarsi, sbottonarsi con 
Insensato
 S blaterare, delirare, farneticare, parlare a vanvera, sproloquiare, straparlare, vaneggiare 
Interrompere
 S interferire, interrompere, intervenire, intromettersi, saltar fuori, saltar su 
Sparlare
 S biasimare, criticare, infangare, screditare, sparlare, squalificare, fare a fette, 
  fare a pezzi, sputtanare 
Malignare
 S malignare, spettegolare, tagliare i panni addosso 
Accusare
 S accusare, attaccare, colpevolizzare, criminalizzare, demonizzare, stigmatizzare 
  biasimare, criticare, esecrare, vituperare 
Confutare
 S attaccare, demolire, inficiare, invalidare, sgretolare, minimizzare, sminuire 
Sostenere
 S affermare, asserire, dichiarare, assicurare, garantire, giurare 
Pubblico dominio
 S dire ai quattro venti, divulgare, propagare, propalare, pubblicizzare, reclamizzare, 
  strombazzare, dar fiato alle trombe, gridare dai tetti 
Segreto
 S fare la spia, rivelare, spiattellare, spifferare, svelare, cantare, snocciolare, 
  strombettare, vuotare il sacco 
Sottovoce
 S bisbigliare, mormorare, sussurrare 
Argomento
 S dibattere, disquisire, dissertare 
  analizzare, approfondire, disaminare, esaminare, sviluppare, sviscerare, trattare

Indicativo
Presente: parlo, parli, parla, parliamo, parlate, parlano
Imperfetto: parlavo, parlavi, parlava, parlavamo, parlavate, parlavano
Passato prossimo: ho parlato, ...
Trapassato prossimo: avevo parlato, ...
Passato remoto: parlai, parlasti, parlò, parlammo, parlaste, parlarono
Trapassato remoto: ebbi parlato, ...
Futuro: parlerò, parlerai, parlerà, parleremo, parlerete, parleranno
Futuro anteriore: avrò parlato, ...

Congiuntivo
Presente: (che io) parli, parli, parli, parliamo, parliate, parlino
Imperfetto: (che io) parlassi, parlassi, parlasse, parlassimo, parlaste, parlassero
Passato: abbia parlato, ...
Trapassato: avessi parlato, ...

Condizionale
Presente: parlerei,parleresti, parlerebbe, parleremmo, parlereste, parlerebbero
Passato: avrei parlato, ...

Imperativo
Presente: 

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: 
Passato: 

Gerundio
Presente: 
Passato: 


 parlàta
Sostantivo femminile Il modo particolare di esprimersi di una persona o di un gruppo di persone: parlata gergale.

 S dialetto, idioma, lingua, vernacolo, argot, slang, codice, gergo, linguaggio 
  fraseologia, terminologia, frasario, termini, lessico, vocabolario 
  cadenza, cantilena, pronuncia
 

 parlato
Aggettivo Che riguarda l'espressione orale e non scritta: l'uso parlato di una lingua.
Lingua parlata, quella di uso corrente, in contrapposizione alla lingua letteraria.

Sostantivo maschile In teatro o nel film, le parti recitate.
 

 parlatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi parla.
Per estensione, chi parlando si esprime con facilità ed eloquenza.

 S comiziante, conferenziere, dicitore, lettore, oratore, retore
 

 parlatòrio
Sostantivo maschile In collegi, carceri, ecc., locale dove si ricevono i visitatori.


 parlottàre
Verbo intransitivo [io parlòtto; ausiliare avere]. Parlare animatamente, ma a voce bassa e con circospezione.

 S bisbigliare, mormorare, confabulare 
Figurato
 S cospirare, ordire, tramare
 

 parlottìo
Sostantivo maschile Il parlottare.


 parmigiano
Aggettivo e Sostantivo maschile Di Parma. 
Cucina. Alla parmigiana, si dice di preparazioni arricchite di formaggio grana o parmigiano.

Sostantivo maschile Formaggio grana a pasta granulosa particolarmente fine e di gusto sapido. La denominazione 
ufficiale è parmigiano-reggiano.
 

 parnaso
Sostantivo maschile (dal nome del monte della Grecia). La poesia e l'attività poetica.


 parodìa
Sostantivo femminile (greco paroidía, da pará, a fianco, e oide, canto). Componimento poetico di significato comico 
e caricaturale, scritto a imitazione di uno serio.
Per estensione, imitazione di persone, gesti, atteggiamenti fatta per suscitare ilarità. 
Ciò che appare come un'imitazione scadente di quello che dovrebbe essere: lo condannarono 
dopo una parodia di processo.

 S caricatura, imitazione, parafrasi, scimmiottatura, verso, satira 
Figurato
 S arguzia, facezia, frizzo, lazzo, celia, scherzo 
  arlecchinata, buffonata, farsa, pagliacciata, ridicolaggine
 

 parodiare
Verbo transitivo [io paròdio]. Fare la parodia, imitare comicamente.


 parodista
Sostantivo maschile e femminile Chi scrive o fa una parodia.


 parodìstico
Aggettivo Relativo alla parodia: scritto parodistico.

 S arlecchinesco, buffonesco, farsesco, pagliaccesco, clownesco  
  buffo, comico, ridicolo, giocoso, scherzoso, ironico, sarcastico, satirico


 paròla
Sostantivo femminile (dal latino parabola). Suono o insieme di suoni che rappresentano un essere o un'idea: 
pronunciare una parola.
L'insieme dei segni che rappresentano graficamente tali suoni: parole scritte a matita.
Ciò che l'autore di uno scritto afferma o insegna: l'alta parola di un filosofo.
plurale Di una canzone e simili, il testo poetico musicato: parole e musica del medesimo autore.
Facoltà di parlare: un bimbo non ancora dotato di parola.
Discorso: basta con le parole, occorrono i fatti!  
Assicurazione verbale (anche parola d'onore): tener fede alla propria parola.
Diminutivo. Paroletta o parolina, parola gentile e, per estensione, breve discorso, specialmente 
in segreto. 
Accrescitivo. Parolóne o parolóna, parola enfatica, sonante, priva di effettivo valore. 
Peggiorativo. Parolaccia, parola volgare; insulto. 
Parole grosse, espressioni offensive. 
In una parola, in brevissima sintesi. 
In parola, di cui si sta trattando: la persona in parola.
Sulla parola, fidandosi unicamente dell'assicurazione fatta sull'onore. 
Di parola, detto di chi tiene fede ai propri impegni. 
Di poche parole, si dice di persona taciturna. 
Parola per parola, senza cambiare od omettere nulla. 
È una parola, è facile dirlo ma non farlo. 
A parole, di cosa che viene affermata ma non ha corrispondenza nella realtà. 
Prendere la parola, parlare in una assemblea. 
Essere in parola con qualcuno, essere in trattative con lui per un affare. 
Avere una sola parola, mantenere lealmente quanto si è promesso. 
Avere l'ultima parola, essere l'ultimo a parlare e, per estensione,trionfare in una disputa. 
Non è detta l'ultima parola, la questione non è ancora chiusa. 
Far parola di qualcosa, farne cenno, parlandone. 
Darsi, passarsi (la) parola, accordarsi su qualcosa. 
Passar parola, trasmettere da una persona all'altra un accordo, un ordine. 
Parole incrociate, vedi cruciverba. 
Parola d'ordine, parola o frase convenuta detta per farsi riconoscere da una sentinella 
e simili. 
Religione. Parola di Dio (o semplicemente Parola), la Sacra Scrittura e le omelie che la 
commentano.

Espressione articolata, grafica o fonetica, di un concetto significante 
 S termine, vocabolo, fonema, suono, motto, verbo 
Figurato
 S concetto, idea, motto, pensiero 
  favella, idioma, lingua, linguaggio, espressione, frasario, fraseologia 
  dialetto, parlata, vernacolo, argot, slang, codice, gergo, linguaggio 
Impegno verbale con valore di contratto 
 S impegnativa, impegno, promessa, trattativa, assicurazione, garanzia 
Insegnamento e direzione spirituale 
 S direttiva, dottrina, indicazione, indirizzo, precetto, regola, sentenza 
Asserzione importante 
 S affermazione, asserzione, dichiarazione 
  detto, discorso, frase, consiglio, esortazione, previsione, pronostico, suggerimento 
  concetto, pensiero, aforisma, massima, motto, parabola 
Precetto divino 
 S bibbia, libri sacri, sacra scrittura, scrittura, testi sacri, vangelo 
Figurato. Emanazione di una volontà superiore 
 S comandamento, imperativo, imposizione, ordinanza, ordine 
Figurato. Testimonianza universalmente accettata 
 S credibilità, credito, fede, onorabilità, onore 
Asserzioni prive di reale sostanza
 S chiacchiere, ciarle, favole, storie, illazioni, ipotesi, supposizioni, teorie 
  chimere, illusioni, lusinghe, promesse, speranze 
  assurdità, barzellette, pagliacciate, sciocchezze, stupidaggini 
  bugie, fanfaluche, frottole, balle, astrazioni, estrapolazioni
 

 parolàccia
Sostantivo femminile
 S brutta parola, oscenità, sconcezza, scurrilità, trivialità, turpiloquio, volgarità 
  imprecazione, maledizione, bestemmia, sproposito, madonna, moccolo, sacramento, sagrato, santo 
Figurato
 S contumelie, insulto, male parole

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 parolàio
Sostantivo maschile Chi fa discorsi verbosi e inconsistenti.

Aggettivo Che abbonda di parole vane o senza costrutto: politica parolaia .

 S chiacchierone, inconcludente, ciarlatano, imbroglione 
  fanfarone, millantatore, rodomonte, contaballe, buffone, pagliaccio
 

 parolière
Sostantivo maschile Chi scrive le parole delle canzoni.


 parossìsmo
Sostantivo maschile (greco paroxysmós, irritazione). Fase di una malattia in cui tutti i sintomi si manifestano 
con la massima acutezza.

Figurato. Il momento più acuto di un fenomeno: la tensione politica è giunta al parossismo.

 S acme, acutizzazione, apice, apogeo, colmo, culmine, esasperazione, massimo, vertice
 

 parossìstico
Aggettivo Caratterizzato da parossismo: dolore parossistico.
Figurato. Violento, esasperato: ira parossistica.


 paròtide
Sostantivo femminile e Aggettivo (greco parotís -ídos, da pará, presso, e ûs, otós, orecchio). Ghiandola salivare pari, 
situata al di sotto del condotto uditivo esterno.


 parotite
Sostantivo femminile Infiammazione della ghiandola parotide.


 parquet
[parké] Sostantivo maschile (parola francese) Pavimento formato di tavolette in legno giustapposte secondo 
un determinato disegno.


 parquetry
Tecnica di impiallacciatura in uso nell'ebanisteria inglese nella seconda metà del sec. XVII, 
consistente nell'accostamento di pezzetti di legno di colore e qualità diverse, ritagliati 
a semplici forme geometriche. 


 parricida
Sostantivo maschile e femminile (latino parricida). Chi uccide il padre o altro ascendente.


 parricìdio
Sostantivo maschile Delitto di chi ha ucciso un proprio ascendente.


 parrocchétto
Sostantivo maschile Vela quadra posta subito sopra la vela di trinchetto.

 parrocchetto 
Sostantivo maschile (francese perroquet). Nome comune di alcuni piccoli pappagalli.


 parròcchia
Sostantivo femminile (greco paroikía, vicinato). Circoscrizione territoriale compresa in una diocesi.
La comunità dei fedeli di tale circoscrizione. 
La chiesa parrocchiale e gli edifici adiacenti. 
Figurato e spregiativo. Gruppo chiuso, conventicola. 
Essere di un'altra parrocchia, appartenere a un gruppo diverso; essere omosessuale.

Figurato
 S ambiente, giro, gruppo, clan, entourage, conventicola, cricca
 

 parrocchiale
Aggettivo Della parrocchia, del parroco.


 parrocchiano
Sostantivo maschile Il fedele che fa parte di una parrocchia.


 pàrroco
Sostantivo maschile (greco párochos, somministratore). Sacerdote incaricato della cura di una parrocchia.


 parrúcca
Sostantivo femminile (etimologia incerta). Capigliatura posticcia di capelli naturali o sintetici.

 S parrucchino, posticcio, toupet 


 parrucchière
Sostantivo maschile [femminile -a]. Chi provvede al taglio e all'acconciatura dei capelli della donna.

 S acconciatore, barbiere
 

 parruccóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di parrucca). Persona di mentalità retriva e conservatrice.

 S antiquato, medievale, reazionario, retrivo, retrogrado
  barbogio, gufo, mummia, bacucco, bigotto, codino, collotorto
 

 parser
Analizzatore sintattico.


 parsimònia
Sostantivo femminile (latino parsimonia). L'esser parco, misurato: mangiare con parsimonia.

 S economia, misura, moderazione 
 C abbondanza, larghezza, magnificenza 
 S frugalità, sobrietà 
 C scialo, sperpero, spreco 
 S continenza, morigeratezza, temperanza 
 C intemperanza, smodatezza 
 S avarizia, tirchieria 
 C generosità, munificenza, prodigalità
 

 parsimonióso
Aggettivo Che agisce con parsimonia; che denota parsimonia.


 parsing
Analisi, elaborazione ecc.; analisi sintattica, grammaticale, lessicale ecc.


 parte
Sostantivo femminile (latino pars, partis). Elemento che insieme con altri forma un tutto: spezzò il ramo 
in tre parti.
Quantità minore e isolata rispetto a un tutto: parte dell'edificio è adibita a uffici.
In particolare, Elemento costitutivo di un corpo: le parti del corpo umano.
Per estensione, ciò che spetta, che è proprio di qualcuno: assumersi la propria parte di 
responsabilità.
Luogo, punto determinato: lo raggiunse sull'altra parte del fiume.
plurale Luogo in genere: dalle sue parti si usa così.
Verso, direzione: veniva da quella parte.
Personaggio teatrale: la parte di Ofelia nell'Amleto.
Ciò che deve dire o fare un attore in una rappresentazione; anche l'insieme dei fogli in cui 
ciò è scritto. 
Per estensione, compito, atteggiamento assunti come propri da una persona: fa la parte dell'ingenua.
Azione scorretta od offensiva; anche peggiorativo, partaccia.
Partito o fazione politica. 
In particolare, persona o gruppo di persone che si oppone a un altro: sentire entrambe le parti.
Diminutivo. Particina. 

Avverbio. In parte, parzialmente. 
In parte, non completamente. 
Da parte, in serbo: tenere da parte dei soldi; in disparte, da lato: tirarsi da parte.
A parte, separatamente. 
Per o da parte di, per mezzo di. 
A parte (il fatto) che, anche non volendo considerare che. 
Da una parte... dall'altra, in un certo senso... in un altro. 
D'altra parte, tuttavia. 
Per o per parte mia, per quanto mi riguarda. 
Da parte di, inviato da; in relazione a una data linea di parentela: è nobile da parte 
di madre.
Dalla parte di, sotto l'aspetto di, in relazione a: lo ha convinto prendendolo dalla parte 
dell'interesse.
La sua parte, abbastanza: è disonesto anche lui, la sua parte.
In buona, in mala parte, con un senso buono o cattivo: ha preso lo scherzo in mala parte.
Da... a questa parte, da un determinato momento a oggi: da un mese a questa parte.
Mettere uno a parte di qualcosa, metterlo a conoscenza. 
Essere a parte di qualcosa, esserne a conoscenza. 
Far parte a qualcuno di qualche cosa, comunicargliela. 
Prender parte a qualcosa, parteciparvi. 
Aver parte in qualche cosa, contribuirvi direttamente. 
Far parte di qualcosa, esserne uno dei componenti. 
Far parte per se stesso, non immischiarsi con altri. 
Mettersi, stare dalla parte di qualcuno, parteggiare per lui. 
Prender le parti di qualcuno, difenderlo, sostenerlo. 
Parti del discorso, vedi discorso. 

Diritto. Soggetto di un rapporto giuridico che manifesta una data volontà nei confronti di un altro 
soggetto: le parti di un processo.  
Parte civile, soggetto che ha risentito danno dal reato, cui spetta il diritto di esercitare 
l'azione civile nel processo penale.

Elemento di un insieme unico 
 S frazione, particella, pezzo 
 C intero, tutto 
 S briciola, coccio, frammento, pezzetto, ritaglio, scaglia 
  assegnazione, dose, fetta, porzione, razione, spicchio 
  ripartizione, spartizione, suddivisione, aliquota, percentuale, quota, rata, quorum  
  fascia, lotto, segmento, settore, sezione, tratto, zona, banda, faccia, facciata 
  componente, elemento, membro, elemento, ingrediente, apparato, organo 
  compartimento, comparto, divisione, reparto, scompartimento, sezione 
  apporto, contributo, contribuzione, partecipazione, tributo 
Figurato
 S direzione, provenienza, verso, fianco, lato, versante 
Scritto
 S brano, capitolo, citazione, frase, paragrafo, passaggio, passo 
Luogo
 S casa, paese, patria, posto, regione, terra, zona 
Ciò che un attore deve proporre in una rappresentazione 
 S copione, personaggio, ruolo 
Ciò che si sarebbe tenuti a fare 
 S compito, dovere, incarico, incombenza, mansione, responsabilità, ufficio 
Gruppo ideologico 
 S fazione, partito, setta 
Ciascuno, degli elementi a confronto in qualsiasi contrattazione 
 S contraente, antagonista, avversario, controparte
 

 partecipàre
Verbo intransitivo (latino partecipare) [io partécipo; ausiliare avere]. Prender parte, intervenire (costruito 
con la prep. a): partecipare a un banchetto.
Essere, divenire partecipe: partecipa della nobiltà della famiglia.
Ricevere una parte di: partecipare agli utili di un'impresa.

Verbo transitivo Annunciare, comunicare: partecipare la nascita di un figlio.

Prendere parte a qualcosa 
 S aderire, compartecipare, entrare, ingerire, intervenire, associarsi, consociarsi 
 C dissociarsi, ritirarsi, scindersi, tirarsi fuori, venir via 
 S avere a che fare con, essere cointeressato, essere in causa in, essere interessato, 
  essere partecipe di, essere un componente di, fare parte di 
 C astenersi, disinteressarsi, estraniarsi, esserne fuori, non entrarci, tenersi fuori 
Trarre un utile 
 S avvantaggiarsi di, beneficiare di, fruire di, giovarsi di, godere, guadagnare, ricavare 
 C discapitare, perderci, rimetterci, scapitare 
Rendere partecipe di una conoscenza 
 S annunciare, comunicare, confidare, mettere a parte, notificare, rivelare 
  divulgare, manifestare, palesare, pubblicizzare, rendere manifesto, rendere noto, 
  rendere pubblico, sbandierare, strombazzare 
 C nascondere, occultare, passare sotto silenzio, tacere
 

 partecipazióne
Sostantivo femminile Il partecipare a qualcosa: partecipazione al governo.
Il comunicare qualcosa: partecipazione di una nascita.  
In particolare, biglietto con cui si comunica la notizia di un qualche evento: inviare 
la partecipazione di nozze.
Partecipazione statale, detenzione da parte dello Stato di una parte o della totalità 
del capitale di imprese private.
 

 partécipe
Aggettivo (latino particeps -icipis). Che prende parte, che ha in comune: partecipe dei diritti 
della comunità.


 parteggiàre
Verbo intransitivo [io partéggio; ausiliare avere]. Sostenere una fazione o una politica particolare; 
parteggiare per i partiti di centro.
Favorire, sostenere in genere: parteggiare per una squadra di calcio.

 S appoggiare, favoreggiare, favorire, sostenere, tifare 
 C avversare, contrastare, opporsi
 

 partenogènesi
Sostantivo femminile (dal greco parthénos, vergine, e génesis, nascita). Tipo di riproduzione sessuale in cui l'uovo 
si sviluppa senza essere stato fecondato.


 partenopèo
Aggettivo e Sostantivo maschile Di Partenope, antico nome di Napoli; napoletano.


 partènza
Sostantivo femminile Il partire; il momento del partire: la partenza di un amico.
Partenza senza ritorno, figurato: la morte.
Esser di partenza, essere sul punto di partire.

 C arrivo 
 S avviamento, avvio 
Figurato
 S inizio, principio 
 C fine, termine, compimento, conclusione, raggiungimento 
 S allontanamento, dipartita 
 C rientro, ritorno 
 S distacco, separazione 
 C ricongiungimento 
 S addio, commiato, congedo, saluto
 

 parterre
L'insieme delle aiuole a disegni geometrici e ornamentali di un giardino.


 particèlla
Sostantivo femminile (latino particella, diminutivo di pars, partis, parte). Piccola parte; parte trascurabile 
di qualcosa.
Parola (in genere monosillabica e atona) che ha la funzione di modificare il senso di altre 
parole o di collegare tra loro parole o frasi. 
Unità catastale costituita da una porzione di terreno di un'unica qualità o classe di coltura, 
oppure da uno o più appartamenti (con relativa cantina ecc.) appartenenti allo stesso 
proprietario. 
Particelle pronominali, le forme atone dei pronomi personali 
(mi, ti, gli, lo, la ; ci, vi, li, le, si, ne). 
Particelle avverbiali, le particelle ci, vi, ne  usate in senso avverbiale. 
Particella elementare o subatomica, elemento costitutivo della materia, di dimensioni inferiori 
a quelle degli atomi.
 

 participiale
Aggettivo Del participio: forma participiale del verbo.


 particìpio
Sostantivo maschile Insieme di forme nominali del verbo, così chiamate perché partecipano della natura 
del verbo e di quella dell'aggettivo: participio presente, passato.

Il participio italiano possiede forme del presente e del passato (participio presente 
e participio passato): ambedue queste forme hanno insieme carattere verbale in quanto 
ammettono complementi ed esprimono un'idea di tempo, e carattere aggettivale in quanto 
si declinano secondo il numero e il genere.
Nel participio presente (che continua le corrispondenti forme latine), la funzione propriamente 
verbale (cioè col valore di una proposizione relativa) non è molto comune nell'uso moderno e, 
salvo usi che provengono dal participio assoluto latino (vivente il padre..., ecc.) e di uso 
piuttosto letterario. 
Assai frequente è l'uso puramente aggettivale di forme del participio presente (un conversatore 
brillante; acqua corrente); in tali casi esso possiede i gradi di comparazione (una macchina 
efficientissima); spesso tali forme assumono anche l'uso di sostantivi maschili o femminili 
(un brillante di dieci carati; la corrente elettrica). 
Esistono molte parole (aggettivi e sostantivi) che sono forme di participio presente di verbi non 
più in uso, o non più in uso nel senso attuale di quell'aggettivo o sostantivo (presente, decente, 
mercante, tenente, ecc.).
Il participio passato deriva dal participio passato latino, che aveva valore passivo. 
In italiano, oltre al valore verbale passivo, o attivo per i verbi intransitivi (morì compianto 
da tutti; tornato a casa, mi scrisse), ha frequentemente valore aggettivale (un prodotto apprezzato; 
una pubblicazione diffusissima), col passaggio già visto all'uso sostantivale (un animale ammalato; 
un ammalato grave; prodotti scelti; una scelta accurata). 
Inoltre, il participio passato serve a formare i tempi composti, mediante l'uso degli ausiliari 
essere o avere.
Il participio passato unito all'ausiliare essere concorda in genere e numero col soggetto: 
sono salito; siete saliti, Maria è salita, unito coll'ausiliare avere resta invariato: Luigi 
ha mangiato; Maria e Carla hanno mangiato. 
Tuttavia quando il participio passato appartiene a verbi transitivi di forma riflessiva apparente, 
la concordanza può avvenire col soggetto o col complemento oggetto: mi sono tolto la giacca 
o mi sono tolta la giacca. 
Quando il participio passato di un verbo transitivo di forma attiva è preceduto dal complemento 
oggetto, in genere esso si accorda col complemento oggetto in particolare se l'oggetto è 
rappresentato dai pronomi la, lo, le, li: la macchina l'ho riparata io. 
Quando il complemento oggetto segue il participio passato l'accordo con l'oggetto è facoltativo: 
ho chiuso gli occhi ma quando ebbe chiusi gli occhi.


 partìcola
Sostantivo femminile (latino particula). Parte molto piccola. Ostia consacrata.
 

 particolàre
Aggettivo (latino particularis). Che appartiene in modo ben distinto a una persona, a una cosa: 
usanze particolari di una regione.
Speciale, nettamente diverso dall'ordinario: trattamento particolare.
Spiccato, eccezionale: avere attitudini particolari per le scienze.

Sostantivo maschile Parte di un tutto considerata come singola e in sé: bada troppo al particolare.
Ciascun aspetto che entra a costituire un fatto, un'azione, un discorso: confessò tutto, senza 
tralasciare alcun particolare.
In particolare, particolarmente, specialmente.

Aggettivo
Relativo a un determinato individuo 
 S caratteristico, distintivo, individuale, personale, tipico 
  esclusivo, peculiare, precipuo, singolare, specifico 
 C universale 
Diverso dalla norma comune 
 S differente, eccezionale, originale, singolare, speciale, sui generis  
  curioso, insolito, interessante, raro, strano 
 C abituale, comune, convenzionale, normale, solito, usuale 
Chiaramente rilevante 
 S accentuato, forte, marcato, notevole, spiccato 
 C debole, fiacco, pallido, tiepido 
Indirizzato solo a poche persone 
 S diretto, esclusivo, privato, riservato, segreto 
 C collettivo, generale, pubblico 
 S intimo, personale 
Sostantivo maschile Ogni aspetto singolo che caratterizza un insieme 
 S dettaglio, minuzia, parte, sfumatura, tratto 
  caratteristica, particolarità, peculiarità, proprietà, specificità

 particolarménte 
Avverbio. In modo particolare. 
Specialmente, specificamente: un progetto particolarmente importante.


 particolareggiàto
Aggettivo Ricco di particolari: racconto particolareggiato.

 S circostanziato, completo, dettagliato, esauriente, minuzioso, puntiglioso, puntuale, 
  realistico 
 C abbozzato, generale, generico, globale, riassuntivo, sbozzato, schematico, sfrondato, 
  sommario, stralciato, tratteggiato
 

 particolarismo
Sostantivo maschile Interesse particolare, personale: il particolarismo trionfa spesso sull'interesse generale.
Tendenza di chi antepone i propri interessi particolari a quelli della comunità o dello Stato 
di cui fa parte: il particolarismo di una regione.
 

 particolarìstico
Aggettivo Che riguarda il particolarismo: interessi particolaristici.


 particolarità
Sostantivo femminile Carattere di ciò che è particolare; carattere particolare di una cosa: le particolarità 
di una regione.
Circostanza particolare: trascurare le particolarità e guardare alla sostanza.

 S caratteristica, nota distintiva, peculiarità, proprietà, specificità 
  eccezionalità, singolarità
 

 partigianerìa
Sostantivo femminile L'agire o il comportarsi con spirito di parte, fazioso: una decisione dettata da 
partigianeria.


 partigiàno
Aggettivo Che parteggia per qualcuno o qualcosa: con faziosità: spirito partigiano.
Di partigiano, fatto da partigiani: guerra partigiana.

Sostantivo maschile Chi parteggia per una determinata parte: i partigiani della pace.
Combattente volontario appartenente a formazioni irregolari che agiscono nel proprio territorio 
durante l'occupazione nemica.

Persona che prende le parti di qualcuno o qualcosa 
 S favoreggiatore, sostenitore, ammiratore, tifoso, fan 
Persona che aderisce attivamente a qualcosa 
 S adepto, discepolo, seguace, fanatico, fazioso, settario 
Combattente volontario irregolare 
 S guerrigliero, resistente, ribelle, rivoltoso
 

 partìre
Verbo intransitivo (latino partiri, dividere) [ausiliare essere]. Allontanarsi da un luogo: partire col primo 
treno.
Mettersi in viaggio: partire per Roma.
Iniziare a muoversi: ciclisti che partono in gruppo.
Provenire: un urlo partì dagli spettatori.
Avere inizio; anche figurato: dalla piazza partivano quattro strade. Partire con un lavoro, 
iniziarlo. 
Figurato. Dare inizio a un'azione fondandosi su: partire da un'idea sbagliata.
A partire da, a datare da, dopo: a partire dal 29 maggio il treno sarà soppresso.
Partire in quarta, figurato: con impeto, con entusiasmo. 
Partire all'assalto, in guerra contro qualcuno, attaccarlo vivamente. 

Verbo transitivo Antico e Letterario. Dividere, spartire (in questo senso sono usate anche le forme io partisco, 
ecc.). 

Verbo intransitivo pronominale. Separarsi, distaccarsi; dalla porta si partiva una passatoia .

Spostarsi da un luogo verso una data direzione 
 S allontanarsi, andare, andarsene, avviarsi, incamminarsi, mettersi in cammino, mettersi in strada, 
  mettersi in viaggio, muoversi 
 C arrivare, giungere, pervenire 
 S buttarsi alla campagna, darsela a gambe, darsi alla macchia, defilarsi, ecclissarsi, fuggire, 
  prendere il volo, scappare, scomparire, 
  sgombrare, sloggiare, sparire, svignarsela, camminare, far fagotto, filarsela, 
  levare le tende, pedalare, spiccare il volo, squagliarsela, tagliare la corda, telare 
Avere origine 
 S derivare, discendere, muovere, provenire, sortire, uscire 
Appoggiarsi idealmente 
 S basarsi su, fondarsi su, ispirarsi a, prendere le mosse, rifarsi a

 partènte 
participio presente Che parte (anche Aggettivo o Sostantivo ): salutare i partenti. 


 partìta
Sostantivo femminile (da partire, dividere). Quantità di merce comprata, ordinata o venduta in una sola volta: 
una partita di legname.
Gara, incontro sportivo: partita di calcio.
Figurato. Azione audace, gara: abbandonare la partita.
Saldare la partita, figurato: regolare i conti. 
Esser della partita, unirsi a un gruppo, a un'impresa. 
Non è la mia partita, non è il mio campo. 
Partita doppia, metodo di rilevazione contabile nel quale ciascuna operazione è inscritta 
in un conto debitore, da una parte, e in un conto creditore, dall'altra. 
Partita di caccia, ritrovo di più persone per un'azione di caccia. 
Numero di partita IVA, codice corrispondente a ogni soggetto tenuto al pagamento dell'IVA.

Quantità di merce in generale 
 S blocco, carico, lotto, stock 
Incontro giocoso o agonistico fra due o più persone 
 S competizione, gara, incontro, sfida, match 
Metodo di rilevazione contabile 
 S nota, registrazione, libro contabile, libro mastro, registro partitario
 

 partitaménte
Avverbio. (da partito, diviso). Letterario. Uno per uno, distintamente: trattare gli argomenti 
partitamente.


 partìtico
Aggettivo Di partito, di parte: atteggiamento partitico.


 partitivo
Aggettivo (francese partitif). Complemento partitivo, complemento che indica una parte 
in opposizione al tutto.


 partìto
Aggettivo (participio passato di partire, dividere). Antico e letterario. Diviso.
Di foglie, petali, ecc. suddivisi da incisioni strette e profonde.
 
 partito 
Sostantivo maschile (da partire, dividere). Gruppo di persone che si caratterizzano rispetto ad altri 
per determinate opinioni, interessi, ecc.: il partito dei divorzisti.
Associazione di cittadini che aderiscono a una data ideologia e a un determinato programma 
e partecipano alla lotta politica per attuarlo: il partito di maggioranza.
Mezzo di cui si decide di servirsi: scegliere il partito migliore.
Persona da sposare: un buon partito.
Per partito preso, per decisione preconcetta. 
Trarre partito da, trovare vantaggio, profitto. 
Mettere a partito, utilizzare. 
Trovarsi a mal partito, trovarsi in difficoltà.

Gruppo di persone unite ideologicamente
 S associazione, confederazione, federazione, lega, movimento, raggruppamento 
Figurato
 S fazione, parte, setta, banda, combriccola, compagnia, consorteria, cricca, giro, mafia 
Decisione ponderata 
 S concetto, convinzione, giudizio, idea 
  decisione, deliberazione, determinazione, risoluzione, scelta, soluzione 
  accomodamento, accordo, cammino, indirizzo, orientamento, strada, via 
Mezzo di cui servirsi 
 S carta, espediente, risorsa, sistema 
Vantaggio che si può ricavare 
 S beneficio, frutto, guadagno, utile, vantaggio 
 C danneggiamento, danno, nocumento, perdita, svantaggio 
Figurato
 S ammonimento, esperienza, insegnamento


 partitocrazìa
Sostantivo femminile Spreg. Predominio dei partiti nell'attività, nel potere politico, a danno del parlamento 
e del governo.


 partitura
Sostantivo femminile (da partire, dividere). L'insieme delle varie parti di una composizione musicale per 
più di un esecutore, notate in più righi musicali sovrapposti.
 

 partizióne
Sostantivo femminile Divisione in parti.
Ciascuna delle parti in cui qualcosa è diviso: le partizioni di un ciclo di affreschi.
 

 partner
Sostantivo maschile o femminile (pa'atner)(parola inglese). Il compagno, in qualsiasi rapporto umano, in particolare 
nel rapporto sessuale.
La persona che recita con un'altra in un film, ecc.

 S amante, amica, amico, compagna, compagno, convivente, donna, fidanzata, fidanzato, lei, lui, 
  marito, moglie, morosa, moroso, ragazza, ragazzo, uomo

<- lista 


 partnership for peace
Alleanza (partenariato) per la pace.


 partnership
Alleanza, collaborazione, coordinamento, partenariato, società, compartecipazione, associazione.


 parto
Sostantivo maschile (latino partus -us). Il partorire.
Per estensione, L'essere che viene partorito. 
Figurato. Creazione della mente umana, spesso ironico: parto letterario.
Parto di una mente malata, creazione di un'immaginazione contorta. 
Parto della fantasia, bugia.

 S filiazione, riproduzione, sgravamento, sgravio, nascita 
Figurato
 S esito, fatica, frutto, opera, prodotto, produzione, risultato 
  creazione, invenzione, idea, pensiero
 

 partoriènte
Aggettivo e Sostantivo femminile (participio presente di partorire). Donna o femmina di un mammifero che sta per partorire.


 partorìre
Verbo transitivo (latino parturire  [io partorisco]. Far uscire il feto dalla cavità uterina.
Dare alla luce: partorire due gemelli.
Figurato. Creare con l'ingegno, la fantasia. 
Per estensione, produrre, causare: l'avidità partorisce odio e violenza.
La montagna ha partorito un topolino, figurato: l'effetto è stato di gran lunga inferiore alle 
premesse.

 S dare alla luce, figliare, generare, mettere al mondo, sgravarsi 
Figurato
 S creare, ideare, inventare, pensare
 

 part time
[partàim], locuzione inglese che significa a orario parziale, usata per indicare un rapporto di lavoro 
che occupa solo una parte delle normali ore lavorative.


 party
Sostantivo maschile (parti)(parola inglese). Festa, ricevimento.

 S festa, festeggiamento, festino, ricevimento
 

 parure
[parür] Sostantivo femminile (parola francese, da parer, adornare). Insieme di due o più elementi di abbigliamento 
od ornamento con caratteristiche comuni, destinati a essere usati insieme: 
una parure di gioielli, l'insieme di orecchini, collana e braccialetto.

 S abbinamento, accoppiamento, combinazione, completo, ensemble, mise, pendant, set 
 

 parvenu
[parvenù] Sostantivo maschile (parola franc.) Persona che si è arricchita rapidamente, senza aver acquistato 
le maniere e la cultura convenienti al suo nuovo stato.

 S arrampicatore, arricchito, carrierista, neoricco, grimpeur  
  villan rifatto, pidocchio rifatto, cafone, contadino, plebeo, popolano
 

 parvènza
Sostantivo femminile Apparenza esterna; aspetto; anche figurato.
In particolare, vaga apparenza: neppure una parvenza di verità.

 S apparenza, aspetto, sembianza, esteriorità, facciata 
  crosta, pellicola, vernice, pretenziosità, pretesa 
  commedia, costruzione, finta, finzione, maschera, mostra, recita, simulazione
 

 parziàle
Aggettivo (latino tardo partialis). Che riguarda solo una parte, che è solo una parte: risultati 
parziali.
Che parteggia per un'idea, una persona, ecc.: arbitro parziale.

 C totale 
Relativo solo a una parte 
 S incompleto 
 C completo, esauriente, esaustivo 
 S limitato 
 C illimitato, pieno, totale 
 S particolare, settoriale 
 C complessivo, generale, globale 
Chiaramente di parte 
 C imparziale 
 S capzioso, fazioso, interessato, nepotistico, partigiano, partitico, settario, tendenzioso 
 C equanime, equidistante, equo, giusto, imparziale, neutrale, obiettivo, oggettivo, spassionato

 parzialménte 
Avverbio. Solo in parte: i conti sono stati pagati solo parzialmente.
Con spirito di parte: giudicare parzialmente.


 parzialità
Sostantivo femminile Qualità di chi non è obiettivo nel giudicare.
Azione, comportamento di chi è parziale: commettere parzialità.

 S favoreggiamento, favoritismo, faziosità, inequità, ingiustizia, nepotismo, partigianeria, 
  partitismo, settarismo 
 C distacco, equanimità, equidistanza, equità, imparzialità, neutralità, obiettività, oggettività, 
  serenità
 

 pàscere
Verbo transitivo (latino pascere, pascolare). Di animale, mangiare: le pecore pascevano l'erba nei prati.
Condurre al pascolo: pascere il gregge.
Figurato. Fornire a, nutrire: pascere la mente di bei progetti.
Pascere gli occhi, appagarli con qualcosa di molto bello. 

Verbo riflessivo Cibarsi: pascersi d'erba; anche figurato: pascersi di speranza.

 pascènte 
participio presente e Aggettivo Letterario. Che pascola, che è al pascolo.
 

 pascià
Sostantivo maschile (turco pasa, dal persiano padishah). Alto dignitario dell'impero ottomano.
Figurato. Persona che vive nell'agiatezza.


 pasciùto
Aggettivo (participio passato di pascere). Che si è nutrito a sazietà. 
Ben pasciuto, di florido aspetto.

 S fiorente, florido, grasso, ipernutrito, pieno, pingue, rigoglioso, rubicondo, sano, 
  sovralimentato 
 C affilato, consunto, denutrito, deperito, emaciato, patito, scarno, scavato, sciupato, smunto, 
  sottoalimentato, sparuto 
 S satollo, sazio 
 C affamato
 

 pàscolare
Verbo transitivo [io pàscolo]. Condurre le bestie al pascolo: pascolare il gregge.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di animali, andare al pascolo; mangiare l'erba. 
Figurato. Trarre un profitto indebito.
 

 pàscolo
Sostantivo maschile (dal latino pascuum). Terreno ricoperto da vegetazione erbacea che viene mangiata direttamente 
sul posto dal bestiame.
In particolare, l'erba stessa. 
Figurato. Nutrimento, incentivo. 
Situazione da cui trarre un profitto più o meno illecito.

 S prateria, prato, erba, fieno, foraggio, pastura
 

 pasqua
Sostantivo femminile (latino ecclesiastico pascha, dall'ebraico pesah). La festa cristiana nella quale viene 
ripresentato il mistero della Risurrezione di Gesù Cristo (vuole l'iniziale maiuscola).
Festa solenne celebrata dagli Ebrei a ricordo della liberazione dalla schiavitù in Egitto. 
Pasqua alta, Pasqua bassa, la festività pasquale a seconda che cada tardi o presto, entro 
i limiti tra il 22 marzo e il 25 aprile. 
Uova di Pasqua, uova di cioccolato che, tradizionalmente, vengono donate nei giorni della 
Pasqua.

Figurato
 S allegria, contentezza, festa, festeggiamento, gioia
 

 pasquale
Aggettivo Relativo alla Pasqua: auguri pasquali.
Precetto pasquale, l'obbligo per i cattolici di comunicarsi entro il periodo pasquale.


 pasquétta
Sostantivo femminile Nome popolare del lunedì dopo Pasqua.


 pasquinàta
Sostantivo femminile Breve satira in versi, in genere anonima, che a Roma dal XVI al XIX sec., veniva appesa 
alla statua di Pasquino.
Componimento satirico e ingiurioso, prevalentemente politico.

 S conzonatura, epigramma, filippica, parodia, satira, tirata, libello, pamphlet 
 

 pass
Sostantivo maschile Lasciapassare: esibire il passato


 passa
Avverbio. (voce del verbo passare). E passa  (unita a indicazioni numeriche), e più, e oltre: cinquanta 
giorni e passa.


 passàbile
Aggettivo Appena sufficiente dal punto di vista qualitativo: versi passabili.

 S accettabile, ammissibile, decente, mediocre, modesto, sopportabile, sufficiente, tollerabile 
 C inaccettabile, inammissibile, insopportabile, insufficiente, intollerabile, scadente, scarso

 passabilménte 
Avverbio. Discretamente.


 passacarte
Sostantivo maschile invar. Spregiativo. Impiegato dalle mansioni modeste solo burocratiche.

è
 passàggio
Sostantivo maschile Il passare da un luogo a un altro: è vietato il passaggio ai non addetti.
L'attraversare: passaggio di un fiume.
Figurato. L'andare e venire di molte persone o veicoli per un luogo. 
Figurato. Il mutare di stato, di condizione: passaggio dallo stato liquido a quello gassoso.
Trasferimento: il passaggio di eredità dal padre al figlio.
Viaggio compiuto su una nave e il prezzo che si paga per tale viaggio. 
Breve tragitto compiuto gratuitamente su un veicolo altrui. 
Luogo per cui si passa: ostruire il passaggio.
Figurato: Passo, brano di uno scrittore, ecc. 
Negli sport della palla a squadre, il mandare la palla da un giocatore all'altro della 
stessa squadra. 
Essere, trovarsi di passaggio in un luogo, fermarvisi per poco tempo, durante un viaggio. 
Di passaggio, incidentalmente: ha accennato alla questione solo di passaggio.
Luogo, strada di passaggio, per cui passa molta gente. 
Passaggio obbligato, figurato: azione necessaria in vista di uno scopo determinato. 
Passaggio a livello, incrocio di una strada rotabile con una linea ferroviaria, entrambe poste 
allo stesso livello.

Movimento da un luogo all'altro 
 S emigrazione, migrazione, spostamento, trasbordo, trasferimento, trasmigrazione 
  attraversamento, attraversata, traversata, transito 
Cessione di beni, poteri o simili da una persona all'altra 
 S trapasso, trasferimento, trasmissione
  cambio, mutamento, avvicendamento, rotazione, subentro, successione 
  affidamento, affido, cessione, devoluzione 
Notarile
 S compravendita, rogito, trapasso, voltura 
Testamento
 S successione 
Luogo attraverso il quale si passa 
 S cammino, itinerario, percorso, strada, via, accesso, apertura, ingresso, pertugio, varco 
  guado, passo, valico, sentiero, stretto, strettoia, condotto, corridoio, cunicolo 
Permanenza, tempo e costo relativi a mezzi di trasporto 
 S percorrenza, tragitto, viaggio, biglietto 
Gratuito
 S strappo 
Intensità di movimento 
 S andirivieni, frequenza, viavai, scorrimento, traffico, transito 
Pezzo tratto da un'opera letteraria o musicale 
 S brano, capitolo, citazione, detto, frase, passo, pensiero, pezzo
 

 passamanerìa
Sostantivo femminile L'insieme dei vari tipi di guarnizioni dette passamani.


 passamano
Sostantivo maschile Il passarsi di mano in mano un oggetto da parte di più persone.
Ringhiera ai lati di una scala. 
Nastro che si mette come guarnizione ad abiti, tendaggi, ecc. 
Per estensione, ogni singolo elemento (cordoncini, nappe, frange, ecc.) usato come guarnizione.
 

 passamontagna
Sostantivo maschile invar. Copricapo di lana che permette di coprire la testa e il volto, a eccezione degli 
occhi.


 passante
Aggettivo (participio presente di passare). Che passa.
Detto di via di comunicazione rapida fra due luoghi: passante ferroviario. 

Sostantivo maschile Chi passa per un luogo, in una strada. 
Piccola striscia di stoffa o anello di cuoio entro cui si fa scorrere la cintura.
 

 passapòrto
Sostantivo maschile Documento con cui lo Stato autorizza i propri cittadini a lasciare il territorio nazionale 
per entrare in uno o più Stati stranieri.
Figurato. Ciò che permette di far accettare qualcosa o qualcuno.

 S autorizzazione, concessione, lasciapassare, permesso, salvacondotto, visto
 

 passàre
Verbo intransitivo (da passo) [ausiliare essere]. Muoversi da un luogo a un altro attraversando uno spazio: 
nella piazza non passava nessuno.
Spostarsi: passiamo nell'altra stanza.
Essere trasferito o trasferirsi: dal reparto vendite è passato al reparto controllo.
Andare in un luogo per breve tempo: devo passare dalla banca.
Penetrare attraverso: la corda non passa per il buco.
Di strada, fiumi e simili, toccare un luogo nel proprio percorso: il sentiero passava dietro 
la casa.
Di fluidi e simili, scorrere dentro: il gas passa nelle condutture.
Succedersi: sullo schermo passavano immagini di violenza.
Figurato. Cambiare di stato, di condizione: passare dal riso al pianto; passare dallo stato liquido 
a quello gassoso.
Figurato. Affrontare successivamente: è passato attraverso mille difficoltà.
Figurato. Del tempo, trascorrere: è già passata un'ora.
Avere fine: il mal di testa gli è già passato.
Trasferirsi da una persona a un'altra; essere trasmesso in eredità: tutti i suoi beni passarono 
ai figli.
Essere promosso: è passato agli esami.
Essere qualitativamente sufficiente: il tuo lavoro non è perfetto ma può passare.
Intercorrere, specialmente nella locuzione ci passa, c'è una grande differenza: tra i suoi risultati 
e i tuoi ci passa!  

Verbo transitivo Attraversare: passare il fiume.
Figurato. Superare: passare la trentina.
Trafiggere: la lama gli passò il cuore.
Introdurre: passare il filo nella cruna dell'ago.
Far scorrere: passare lo straccio sui mobili.
Stendere un leggero strato: passare la cera sul pavimento.
Dare: passami il portacenere.
Assoluto. Nei giochi di carte, cedere la mano per un giro al giocatore che segue. 
Nel calcio, effettuare un passaggio. 
Dare: gli passa un misero stipendio.
Ridurre in poltiglia, setacciando; filtrare: passare la verdura.
Far restare per breve tempo in qualcosa: passare le carote nel burro.
Affrontare: ha passato molte disavventure.
Esaminare: ho passato tutte le carte.
Trascorrere: passare la serata con amici.
Approvare: passare una proposta.
Scusare, perdonare. 
Passare avanti a qualcuno, precederlo; figurato: essergli superiore. 
Passar sopra qualche cosa, non darvi molta importanza. 
Passare per la testa, per la mente, di idee, capricci che nascono improvvisamente e senza una 
ragione logica. 
Passi, lasciamo perdere. 
Passare alla storia, acquistare fama. 
Passare a miglior vita, morire. 
Passare di mente, essere dimenticato 
Passare di moda, non essere più in uso. 
Passare di cottura, oltrepassare il giusto punto di cottura. 
Passare ad altro, cambiare argomento. 
Passare per, essere ritenuto, considerato: passa per (un) uomo molto colto.
Passare il limite, la misura, esagerare. 
Passarsela bene, vivere agiatamente. 
Passarsela male, trovarsi in una situazione difficile, in ristrettezze economiche. 
Passarla liscia, evitare un castigo meritato, un pericolo, ecc. 
Passare di grado, essere promosso al grado superiore.
 
Verbo transitivo
Transitare per un determinato luogo fisico 
 S attraversare, traversare, accedere a, entrare in 
  guadare, percorrere, valicare, varcare, affrontare, entrare in, inoltrarsi in 
Esperienza
 S affrontare, vivere 
Limiti
 S esorbitare, traboccare, tracimare, oltrepassare, travalicare 
  scavalcare, sopravvanzare, sormontare, sorpassare, superare 
  eccedere, esagerare, trascendere, trasgredire 
Esame
 S superare 
Tempo
 S trascorrere, vivere 
Mandare da un'entità a un'altra 
 S affidare, assegnare, commissionare, demandare, devolvere, trasferire, trasmettere 
Cambiare di posizione 
 S spostare, trasferire, traslocare, trasportare 
Cospargere di un leggero strato 
 S applicare, aspergere, ricoprire, spalmare, spolverare, spruzzare, stendere 
Ridurre in poltiglia 
 S battere, frullare, macinare, pestare, setacciare, spezzettare, tritare 
Prendere in esame 
 S disaminare, esaminare, studiare, vagliare, valutare 
  notificare, revisionare, rivedere 
Dare qualcosa a qualcuno 
 S porgere, sporgere, assegnare, donare 
  fare avere, fare ottenere, mettere in mano, procurare 
Dare la propria approvazione 
 S accettare, ammettere, approvare, assentire, autorizzare, concedere, permettere 
 C negare, opporsi, ricusare, rifiutare 
Figurato: dare il proprio perdono 
 S abbuonare, assolvere, giustificare, perdonare, scusare, sopportare, tollerare 
  lasciar correre, lasciar perdere, passare sopra 
transitivo intransitivo essere. Muoversi da un luogo all'altro 
 S transitare, andare, avanzare, procedere 
 C arrestarsi, fermarsi, indugiare, sostare 
 S emigrare, migrare, trasmigrare, trasbordare, spostarsi, trasferirsi 
 C fermarsi, insediarsi, permanere, rimanere, stabilirsi 
Fiume
 S attraversare, bagnare, incunearsi, insinuarsi, lambire, snodarsi, toccare 
Comunicazione
 S arrivare, attraversare, costeggiare, estendersi, fiancheggiare, giungere, incunearsi, 
  insinuarsi, percorrere, snodarsi, superare, tagliare, toccare 
Muoversi in un determinato ambito 
 S aggirarsi, circolare, passeggiare, entrare, penetrare, percorrere 
Fluire del tempo o simili
 S consumarsi, decorrere, esaurirsi, fluire, intercorrere, scorrere, trascorrere 
  finire, mancare, venir meno 
Avere fine 
 S allontanarsi, cessare, dileguarsi, finire, smettere, sparire 
Andare in qualche luogo per breve tempo 
 S arrestarsi, fermarsi, incontrarsi con, recarsi, vedere, visitare 
  andare da, comparire, farsi vedere, presentarsi, venire 
Modificarsi di una situazione 
 S cambiare, cambiarsi, mutare, mutarsi, trasformare, trasformarsi 
 C permanere 
Spostarsi da una situazione a un'altra per lo più opposta 
 S abiurare, disertare, tradire
 

 passata
Sostantivo femminile Il pulire rapidamente strofinando, specialmente nella locuzione: dare una passata.
Figurato. Rapida consultazione, lettura: dare una passata al giornale.
Di una macchina utensile, il ciclo meccanico di una lavorazione: passata di sgrossatura.
Di passata, di sfuggita, senza soffermarsi: ha accennato alla cosa solo di passata.
 

 passatèmpo
Sostantivo maschile Occupazione poco impegnativa che serve di svago: la caccia è il suo passatempo preferito.

 S distrazione, diversivo, divertimento, gioco, piacere, ricreazione, svago, trastullo, hobby 
 

 passatismo
Sostantivo maschile Atteggiamento proprio dei passatisti.


 passatista
Sostantivo maschile e femminile Spreg. Chi mostra attaccamento ai costumi, alle forme, alle idee del passato.


 passàto
Aggettivo (participio passato di passare). Che è trascorso, che si è allontanato nel tempo: i secoli 
passati.
In particolare, ultimo nel tempo: la settimana passata.
Che è cessato, che non è più attuale: costumi ormai passati.  
Che ha perso freschezza: frutta passata.
Di persona, non più giovane.
Di cibo troppo cotto. 

Sostantivo maschile Il tempo trascorso: gli uomini del passato.
I fatti, gli avvenimenti accaduti in un tempo che non è più. 
Cibo a base di verdura finemente passata al setaccio. 
Tempo del verbo che presenta l'azione come compiuta o iniziata nel passato.

In italiano le forme di passato sono il passato prossimo, il passato remoto, il trapassato 
prossimo, il trapassato remoto, l'imperfetto. 
Il passato prossimo si usa per indicare che l'azione è avvenuta in un tempo non molto lontano, così 
che i suoi effetti durano ancora nel presente; nell'uso comune esso tende a estendersi a detrimento 
del  passato remoto che propriamente indica che l'azione è definitivamente compiuta. 
Il trapassato prossimo indica uno stato realizzatosi anteriormente a un altro a sua volta compiutosi 
o in via di compimento in un tempo passato; il trapassato remoto, di uso non molto comune, indica 
un'azione del passato già compiuta, rispetto a un'altra (quando ebbi finito di mangiare, mi alzai).
L'imperfetto indica la durata o la frequente ripetizione dell'azione nel passato.
 
Aggettivo
Lontano nel tempo già trascorso 
 S andato, cessato, dimenticato, finito, scordato, sepolto, superato 
 C fresco, presente, recente, vivo 
 S anacronistico, antico, fuori moda, inattuale, obsoleto, sorpassato, superato, vecchio, demodé  
 C al giorno, attuale, corrente, del momento, in uso, in voga, moderno, vigente, à la page  
 S antecedente, precedente, retrospettivo 
 C attuale, contemporaneo, presente, futuro, imminente 
Oltre allo stadio di freschezza o maturazione 
 S ammuffito, appassito, avvizzito, guasto, marcito, sfiorito 
 C fragrante, fresco, nuovo 
Sostantivo maschile Il tempo trascorso 
 S ieri, il tempo andato 
 C il presente, oggi, domani, il futuro, l'avvenire
 

 passatóia
Sostantivo femminile Striscia di tappeto o stuoia che si stende sul pavimento, su una scala, ecc. per 
camminarvi sopra.

 S corsia, guida, stuoia, tappeto 
Figurato
 S asse, passerella, ponticello, scalandrone

<- lista 
 

 passaverdura
Sostantivo maschile invar. Utensile da cucina che serve a triturare le verdure o a schiacciare legumi per 
farne passati.


 passeggèro
Aggettivo Propr. Che è di passaggio.
Figurato. Che dura poco tempo: una gioia passeggera. 

Sostantivo maschile Chi viaggia su una nave, un treno o su altro mezzo di trasporto. 
Letterario. Passante, viandante.
 
 passeggéro  Aggettivo
Di passaggio 
 S provvisorio, temporaneo, transitorio 
 C costante, definitivo, duraturo, permanente, stabile 
 S breve, caduco, effimero, fugace, momentaneo 
 C eterno, imperituro, perenne, perpetuo 
Sostantivo maschile Persona che viaggia su un mezzo di trasporto 
 S trasportato, viaggiatore
 

 passeggiàre
Verbo intransitivo [io passéggio; ausiliare avere]. Camminare per lo più adagio, per passatempo o per esercizio 
fisico.

Verbo transitivo Letterario. Percorrere.

 S andare a passeggio, andare a spasso, andare a zonzo, andare in giro, bighellonare, ciondolare, 
  fare due passi, fare un giro, fare una passeggiata, girellare, gironzolare, vagabondare, 
  vagare
 

 passeggiàta
Sostantivo femminile Il camminare per diporto; il percorso che si compie passeggiando.
In particolare, breve viaggio per diporto: fare una passeggiata in treno.
Strada, luogo particolarmente adatti al passeggio: la passeggiata del lungolago.
Diminutivo. Passeggiatina.
È una passeggiata, di strada facile e breve; anche di impresa che non presenta difficoltà.

Percorso che si compie passeggiando 
 S camminata, giro, escursione, gita, scampagnata 
Luogo fisico particolarmente adatto a passeggiare, 
 S corso, galleria, passeggio, piazza, strada, viale, lungofiume, lungolago, lungomare, panoramica 
Figurato. Operazione semplice o piacevole 
 S giochetto, gioco, gioco da ragazzi, scherzo


 passeggiatrìce
Sostantivo femminile Prostituta.

 S meretrice, peripatetica, prostituta, battona, mignotta, puttana, zoccola
 

 passeggino
Sostantivo maschile Sorta di seggiolino montato su ruote su cui si portano i bambini piccoli.


 passéggio
Sostantivo maschile Il passeggiare: uscire a passeggio.
L'insieme delle persone che passeggiano in un determinato luogo: osservare il passeggio.
Poco comune, il luogo destinato a passeggiare.
 

 passe-partout
[paspartù] Sostantivo maschile (locuzione francese, passa dappertutto). Speciale chiave che serve al personale degli 
alberghi per aprire tutte le camere.
Supporto di cartone o stoffa interposto a scopo decorativo fra un dipinto e simili e la cornice.
 

 passeràcei
Sostantivo maschile plurale Sinonimo di passeriformi.


 pàssera di mare
Sostantivo femminile Pesce marino commestibile caratterizzato da una fila di prominenze ossee che vanno dalla regione 
oculare alla pinna pettorale.


 passerèlla
Sostantivo femminile Sorta di ponte leggero che permette di salire o scendere da navi, aerei, ecc. oppure di 
transitare sopra un ostacolo.
Lunga pedana su cui sfilano le indossatrici per presentare al pubblico i nuovi modelli. 
Nel teatro di rivista, pedana che corre tra il pubblico e la buca dell'orchestra, sulla quale, 
al termine dello spettacolo, sfilano il corpo di ballo e gli attori. 
Essere in passerella, far la passerella, pavoneggiarsi cercando di farsi notare.

Ponte di fortuna per superare tratti scoscesi 
 S asse, passaggio, ponticello 
Struttura in legno sopraelevata dal piano del pavimento 
 S corsia, pedana 
Figurato
 S esibizione, mostra, sfilata, défilé 
 

 passerifórmi
Sostantivo maschile plurale Ordine di uccelli comprendente specie di taglia piccola o media, con zampe fornite 
di tre dita rivolte anteriormente e una all'indietro. 
Passeracei.


 pàssero
Sostantivo maschile (latino passer -eris). Uccello di colore bruno-grigio, con ali corte e becco conico, forte.
Diminutivo. Passeròtto; è usato anche come vezzeggiativo nei confronti di bambini specie se di aspetto 
fragile.


 passero solitàrio
Sostantivo maschile Uccello con piumaggio azzurro cupo che predilige le località deserte.


 passìbile
Aggettivo (dal latino passus, participio passato di pati, sopportare). Che merita di essere punito o condannato 
a una certa pena: reato passibile di arresto.

In condizione di subire qualcosa 
 S alterabile, modificabile, soggetto a, suscettibile 
Degno di punizione 
 S condannabile, penalizzabile, punibile 
 C innocente, inappuntabile, inattaccabile, irreprensibile
 

 passiflòra
Sostantivo femminile Pianta rampicante con fiori verdi esternamente e bianchi all'interno, con una doppia 
corona di stami nerastri.
Vedi in giardinaggio


 passim
Parola latino che significa qua e là, usata nelle citazioni per indicare che una certa espressione 
si trova in vari luoghi dell'opera citata.


 passino
Sostantivo maschile Colino.


 passionàle
Aggettivo Che riguarda la passione: l'elemento passionale di un romanzo.
Che si lascia trasportare dalla passione: temperamento passionale.

 S appassionato, caloroso, intenso 
 C contenuto, controllato, misurato 
 S emotivo, impulsivo, irrazionale, viscerale 
 C calcolato, distaccato, freddo, gelido, ragionato, razionale
 

 passionalità
Sostantivo femminile L'essere passionale.


 passióne
Sostantivo femminile (latino passio -onis). Sentimento impetuoso che agita violentemente l'animo: la passione 
dell'ira.
In particolare, Amore ardente e sensuale. 
La persona che ha suscitato tale amore. 
Per estensione, inclinazione viva e persistente per qualche cosa: ha la passione per la pittura.
L'oggetto di tale inclinazione: la sua passione è la pittura.
Dedizione, partecipazione profonda: fare un lavoro con passione.
Intensità di sentimento: recita con passione.
Letterario. Sentimento, emozione. 
Dolore, sofferenza fisica o spirituale. 
Sofferenze e umiliazioni che precedettero e accompagnarono la morte di Gesù. 
Diminutivo. Passioncèlla, amore leggero e superficiale. 
Peggiorativo. Passionaccia, sentimento d'amore riprovevole. 
Settimana di Passione, la Settimana santa. 
Domenica di Passione, la domenica delle palme.

Sentimento fortissimo che turba lo spirito 
Figurato
 S ardore, fuoco, delirio, frenesia, emotività, emozione, ipersensibilità 
  esaltazione, fanatismo, impeto, impulso, slancio, trasporto 
 C distacco, freddezza, razionalità 
 S ansia, eccitazione, furore, orgasmo 
 C calma, serenità 
Desiderio intenso 
 S appetito, avidità, brama, bramosia, cupidigia, fame, sete 
  bisogno, esigenza, impellenza, necessità, urgenza 
Trasporto sessuale 
 S amore, ardore, focosità, passionalità, erotismo, sensualità 
  piacere, voluttà, eccitamento, eccitazione, concupiscenza, libidine 
 C freddezza, frigidità 
Interesse intenso 
 S inclinazione, predisposizione, propensione, fissazione, mania, smania, chiodo 
Intensità di sentire in generale 
 S coinvolgimento, partecipazione, attaccamento, dedizione 
 C disinteresse, menefreghismo 
 S convinzione, fede 
 C cinismo, scetticismo 
 S forza, lena, volontà 
 C fiacca, inerzia, malavoglia, pigrizia 
 S energia, vigore, grinta, polso 
 C debolezza, mollezza 
 S prepotenza, prevaricazione, violenza 
Dolore fisico o spirituale 
 S patema, patimento, pena, sofferenza, tormento, tribolazione 
 C gioia, piacere, soddisfazione
 

 passista
Sostantivo maschile Nel ciclismo, il corridore che eccelle nelle gare piane in linea.


 passito
Aggettivo Vino passito, o passito Sostantivo maschile, vino dolce ad alta gradazione alcoolica ottenuto da 
uve appassite.


 passività
Sostantivo femminile L'essere passivo, inerzia: accettare la propria sorte con passività.
Ciascuno degli elementi che formano il passivo di un bilancio.

Propensione a subire decisioni o prevaricazioni altrui 
 S accettazione, inerzia, rassegnazione 
 C combattività, reattività, reazione 
 S pavidità, remissività, sottomissione, coniglieria 
Sostantivo maschile Negatività economica 
 S debito, disavanzo, indebitamento, passivo, perdita, deficit  
 C attivo, guadagno, resa
 

 passìvo
Aggettivo (latino tardo passivus). Che manca di iniziativa, che subisce l'operato altrui.
Di bilancio in cui i debiti superano i crediti. 
Di forme verbali che indicano che l'azione è subita dal soggetto. 

Sostantivo maschile L'insieme dei debiti verso terzi di un'azienda. 
Sezione di un bilancio in cui vengono iscritti i debiti di un'azienda. 
Insieme di forme del verbo che presentano l'azione come subita dal soggetto, in contrapposizione 
ad attivo.

In italiano il passivo si ottiene con un insieme di forme perifrastiche ottenute in italiano 
per mezzo di voci del verbo essere o anche venire unite al participio passato di un verbo attivo: 
io sono amato, io sarò amato, egli venne ucciso, ecc. 
Rispetto a una frase di forma attiva quella di forma passiva è caratterizzata oltre che dal verbo 
al passivo dal passaggio del complemento oggetto alla funzione grammaticale di soggetto, mentre 
il soggetto logico è rappresentato dal complemento d'agente o di causa efficiente (egli fu ucciso 
dai nemici di contro a i nemici lo uccisero).
 
Aggettivo
Mancante di iniziativa 
 C attivo 
 S inattivo, inerte, rassegnato, rinunciatario 
 C combattivo, reattivo 
 S debole, fiacco, ignavo, molle, apatico, indifferente 
 C attivo, efficiente, energico, fattivo, produttivo 
Sostantivo maschile Negatività economica 
 S debito, disavanzo, indebitamento, passività, perdita, deficit  
 C attivo, guadagno, resa
 

 pass lunch
Buono pasto.


 passo
Sostantivo maschile (latino passus -us). Movimento per cui si mette un piede davanti all'altro per avanzare 
o spostarsi: andare a passo lento.
Per estensione, rumore di piedi di una persona in movimento. 
Impronta lasciata dai piedi sul terreno. 
Spazio che si supera con un passo: cadde a un passo da me.
Breve distanza; figurato: lieve differenza: dall'egoismo all'invidia c'è solo un passo.
Figurato. Avanzamento, progresso: hanno fatto qualche passo avanti verso la soluzione del problema.
Provvedimento, azione: accingersi a un passo importante.
Brano di un scritto o di una composizione musicale. 
Letterario. Movimento progressivo. 
Passaggio in genere, in particolare, valico. 
Andatura naturale del cavallo che porta avanti prima un arto anteriore, poi il posteriore 
opposto. 
Ogni movimento eseguito da un ballerino. 
Parte di un balletto eseguita da due o più solisti. 
Viaggio che gli uccelli migratori compiono durante le migrazioni stagionali; anche la quantità 
di uccelli che migrano. 
Distanza costante tra due elementi di un dispositivo: passo di un veicolo, distanza fra l'asse 
delle ruote anteriori e quello delle ruote posteriori; 
passo di una vite, distanza tra due spire consecutive della filettatura. 
Distanza che intercorre tra i fori laterali di una pellicola cinematografica: passo normale, 
distanza di 35 mm; passo ridotto, distanza di 16 mm usata soprattutto per il cinema dei 
dilettanti. 
(Andare) al passo o a passo d'uomo, di veicoli, procedere lentamente. 
Di questo passo, con questo ritmo. 
A ogni passo, con grande frequenza. 
(A) passo (a) passo. Un passo dopo l'altro, molto lentamente. 
Primi passi, quelli del bambino che impara a camminare; figurato: il primo inizio. 
Il gran passo, detto di un avvenimento, di una decisione particolarmente importante. 
Perdere il passo, perdere o rallentare il ritmo di un'azione. 
Segnare il passo, arrestare la marcia continuando a sollevare e a battere i piedi a terra come 
se si marciasse ancora; 
Figurato: in un'azione, giungere a un punto di stasi. 
Fare il passo secondo la gamba, commisurare le proprie azioni alle proprie possibilità. 
Tornare sui propri passi, tornare sul cammino percorso; figurato: ricominciare da capo qualcosa. 
Tornare o rifarsi un passo indietro, riprendere un discorso da un punto precedente.

Figurato. Movimento di un piede che si sposta davanti all'altro nel camminare
 S andatura, camminata, portamento, gesto, movimento, ritmo 
Figurato. Distanza che si supera con un passo, in senso temporale o spaziale
 S attimo, minuto, momento, tiro di schioppo, sputo 
Figurato: azione intrapresa con determinate mire 
 S atto, mossa, decisione, iniziativa, risoluzione, tentativo, contromisure, misure, provvedimento 
Figurato: movimento progressivo in un determinato ambito 
 S accrescimento, ascesa, avanzamento, conquista, evoluzione, incremento, progressione, 
  progresso, sviluppo 
 C contrazione, crisi, crollo, declino, decremento, involuzione, recessione, regresso, riduzione 
Passaggio in generale 
 S apertura, pertugio, varco, accesso, ingresso, porta, passaggio, transito 
Acqua
 S guado 
Montagna
 S valico 
Strada
 S pista, sentiero, strada, via 
Pezzo tratto da un'opera letteraria o musicale 
 S brano, capitolo, citazione, detto, frase, passaggio, pensiero 
Rapporto spaziale fra gli elementi di un meccanismo 
 S diametro, distanza, sezione

 passo 
Aggettivo (latino passus, steso a seccare). Appassito: uva passa, fatta appassire e usata in 
pasticceria.


 passolina
Aggettivo e Sostantivo femminile Uva passa.


 passe-partout
Chiave universale, sopraffondo.


 password
[inglese pasuord] parola d’accesso, codice, parola chiave, parola d’ordine, contrassegno.
Parola chiave riservata e nota solo al singolo utente che gli consente di accedere 
ad un servizio o ad una applicazione informatica.


 pasta
Sostantivo femminile (greco páste, farina mescolata con salsa). Farina intrisa d'acqua e lavorata sino 
a ricavarne un impasto compatto, poi lievitato e cotto per farne pane.
Impasto di farina e ingredienti vari, non fermentato, essiccato e ridotto in varie forme, usato 
per minestre, ecc.: pasta in brodo. 
Impasto di consistenza tenera: pasta dentifricia.
Materiale fibroso ottenuto da legno, paglia, stracci, cartaccia, ecc. utilizzato per la 
fabbricazione della carta. 
Piccolo dolciume a base di farina, zucchero, creme, ecc. farcito in vario modo. 
Figurato. Carattere, indole umana: due persone di pasta diversa.
Avere le mani in pasta, essere addentro in un affare. 
Pasta sfoglia, pasta dolce ridotta in fogli sottili e friabili fra i quali viene interposta 
crema per fare una torta dello stesso nome.

 S amalgama, composto, impasto 
Figurato
 S carattere, indole, natura, stoffa, temperamento, consistenza, durezza, fibra
 

 pastafròlla o pasta fròlla
Sostantivo femminile Pasta dolce friabile e croccante ottenuta con farina, burro, tuorli d'uova e zucchero. 
Avere le mani di pastafrolla, lasciarsi facilmente cadere di mano gli oggetti.


 pastaio
Sostantivo maschile Chi fa o vende pasta alimentare.


 pastasciutta o pasta asciutta
Sostantivo femminile Nome generico di maccheroni, tagliatelle e di ogni altro tipo di pasta alimentare, bollita 
in acqua salata e servita senza brodo, variamente condita.


 pasteggiare
Verbo intransitivo [io pastéggio; ausiliare avere]. Fare il pasto: pasteggiare in trattoria.


 pastèlla
Sostantivo femminile Impasto per frittelle dolci o salate, preparato con farina, acqua e uova.


 pastèllo
Sostantivo maschile (da pasta). Bastoncino di polveri dorate macinate e legate da gomma arabica e simili, 
usato per dipingere.
Per estensione, tecnica pittorica che si serve di questi impasti di colore. 
Opera eseguita con questa tecnica. 
Colori pastello, tenui chiari e delicati.
 

 pastétta
Sostantivo femminile Pastella.
Figurato. Accordo illecito e occulto.

 S broglio, inghippo, gabola
 

 pastìcca
Sostantivo femminile (da pasta). Popolare. Pastiglia: pasticche alla menta.

 S vedi pastiglia.
 

 pasticcerìa
Sostantivo femminile L'arte di preparare dolci. L'insieme dei prodotti dolciari. 
Dolciumi in genere 
Negozio ove si vendono e anche si fabbricano dolci.
 

 pasticciare
Verbo transitivo [ausiliare avere]. Assoluto. Fare pasticci, agire disordinatamente.
Eseguire male, in modo disordinato: pasticciare un lavoro.
Fare sgorbi, scarabocchi.
 

 pasticcière
Sostantivo maschile (da pasticcio). Chi fabbrica o vende dolci. 
Crema (alla) pasticciera, crema a base di latte cotto con tuorli d'uovo, zucchero e farina.


 pasticcino
Sostantivo maschile Piccola pasta dolce. Piccolo dolce in genere.
 

 pastìccio
Sostantivo maschile (da pasta). Preparazione alimentare composta di vari ingredienti in genere avvolti 
in una sfoglia e cotti al forno.
Per estensione, lavoro disordinato, mal fatto. 
Situazione intricata, poco chiara: cacciarsi in un pasticcio.
Fare pasticci, combinare guai; fare male un'azione.

 S sformato, timballo, tortino 
Figurato
 S caos, confusione, disordine, guazzabuglio, casino, macello, pastrocchio, 
  pastrugno, difficoltà, guaio, problema, grana, pettole, rogna
 

 pasticcióne
Sostantivo maschile (da pasticcio). Persona che opera confusamente e senza ordine.

 S arruffone, confusionario, disordinato, disorganizzato, incasinato, malaccorto, maldestro, 
  scombinato, casinista 
 C attento, disciplinato, meticoloso, metodico, ordinato, organizzato, preciso, puntuale, 
  rigoroso, scrupoloso
 

 pastiche
[pastìsc'] Sostantivo maschile (parola franc., pasticcio). Opera letteraria o artistica in cui si imita 
volutamente lo stile o la maniera di uno scrittore o di un artista.


 pastificio
Sostantivo maschile Stabilimento dove si fabbricano paste alimentari.


 pastiglia
Sostantivo femminile (spagn. pastilla). Preparazione farmaceutica solida a forma di piccolo disco lenticolare. 
Per estensione ciò che ha la forma di disco schiacciato. 
Miscela di gesso e farina con cui anticamente si modellavano decorazioni a rilievo, dorate 
e applicate ai mobili. 
Specie di stucco ottenuto mediante impasto di gesso, polvere di marmo e colla, applicato a scopo 
decorativo sulla superficie dei mobili e poi dorato, in uso in Italia fin dal primo rinascimento. 
L'uso della pastiglia fu di moda per tutto il Seicento.
Elemento del freno di autoveicoli, costituente la parte frenante per attrito. 
Pasticcino.
 
 S capsula, cialda, compressa, discoide, pasticca, pillola, cachet, caramella, confetto, bombon 
 

 pastina
Sostantivo femminile Pasta alimentare composta di elementi di piccole dimensioni, di forme varie.
Pasticcino.
 

 pastinaca
Sostantivo femminile Grande pesce di mare con corpo romboidale e aculeo velenoso nella coda.

 pastinaca 
Sostantivo femminile Pianta erbacea con fiori gialli e radice a fittone.


 pasto
Sostantivo maschile (latino pastus -us ). Il mangiare, specialmente a ore determinate: fare due pasti al giorno.
L'insieme dei cibi che si mangiano: un pasto frugale.
Saltare il pasto, non mangiare.

 S banchetto, cena, pranzo, rancio, mangiata

<- lista 
 

 pastóia
Sostantivo femminile (latino tardo pastoria, da pastus -us, pascolo). Fune che si mette al piede delle bestie 
da pascolo per impedire che si allontanino.

Figurato. Ostacolo, impedimento.

 S blocco, difficoltà, impedimento, incaglio, intoppo, intralcio, ostacolo
 

 pastóne
Sostantivo maschile Miscuglio intriso con acqua di farine varie o altro, che si dà come cibo agli animali.
Per estensione, scherzoso, minestra e simili troppo cotta. 
Insieme confuso di cose disparate. 
Articolo giornalistico, che riassume commenti, dichiarazioni, notizie.


 pastorale
Aggettivo Di, da pastore: vita pastorale.
Per estensione, che si ispira al mondo dei pastori. 
Poesia pastorale o bucolica, genere di poesia che si ispira, idealizzandoli, alla vita 
e all'ambiente dei pastori. 
Religione. Relativo ai ministri del culto e, specialmente, ai vescovi: visita pastorale.

 pastorale 
Sostantivo maschile Lungo bastone con la parte superiore ricurva usato come segno dell'autorità episcopale.


 pastóre
Sostantivo maschile (latino pastor -oris) [femminile a-]. Chi conduce al pascolo e sorveglia animali domestici, 
specialmente pecore.
Per estensione, guida, capo. In particolare, guida spirituale, sacerdote, vescovo. 
Ministro del culto protestante. 
Diminutivo. Pastorèllo.
Il Buon Pastore, Cristo. 
Cane da pastore, nome dato a un gruppo di cani usati originariamente per la custodia 
dei greggi.
 

 pastorìzia
Sostantivo femminile Il complesso delle attività concernenti l'allevamento del bestiame al pascolo.


 pastorizio
Aggettivo Che riguarda la pastorizia.


 pastorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Sottoporre a pastorizzazione.


 pastorizzazione
[ ZZ ] Sostantivo femminile (dal biologo francese L. Pasteur). Procedimento per la conservazione di alimenti 
liquidi consistente nel portarli a temperatura di poco inferiore a quella di ebollizione per 
eliminarne i batteri conservandone inalterati il sapore e le proprietà.


 pastosità
Sostantivo femminile L'essere pastoso: la pastosità dell'argilla; anche figurato: pastosità di una voce.


 pastóso
Aggettivo Cedevole e morbido come la pasta.
Morbido e intenso: voce pastosa.
Di colori, che hanno morbidezza di toni.

 S cremoso, morbido, soffice 
Colore
 S caldo, intenso, pieno, ricco 
 C acquoso, sbiadito, scolorito, smunto 
Vino
 S corposo, duro 
 C leggero, morbido 
Voce
 S carezzevole, morbido, pieno, ricco 
 C duro, secco 
 S gradevole, piacevole 
 C sgradevole, sgraziato
 

 pastrano
Sostantivo maschile Pesante cappotto maschile.


 pastrocchiare
Verbo transitivo [io pastròcchio]. Pasticciare (specialmente assoluto). Figurato. Lavorare senz'ordine; 
far confusione.


 pastròcchio
Sostantivo maschile Regionale. Pasticcio.


 pastura
Sostantivo femminile (latino tardo pastura). Il pascolare. Le erbe di cui le bestie si cibano. 
Nutrimento in senso generico, specialmente figurato e ironico.
 

 patàcca
Sostantivo femminile (da pataca, nome di una antica moneta di grande formato, ma di scarso valore). 
Scherzoso. Medaglia, decorazione.
Oggetto di nessun valore o falso, ma venduto come autentico e prezioso. 
Grossa macchia: una patacca sul vestito.

Oggetto privo di valore fatto passare per prezioso 
 S cianfrusaglia, paccottiglia, falso, decorazione, distintivo, medaglia 
Figurato. Traccia d'unto o di sporco in generale 
 S chiazza, macchia, padella, pillacchera, schizzo, zacchera
 

 pataccaro
Sostantivo maschile Chi vende patacche.


 patapùm
parola onomat. che imita uno scoppio, un colpo, una caduta (in questo ultimo caso anche 
patapùnfete).


 patata
Sostantivo femminile (spagnolo patata, da una parola quechua). Pianta erbacea originaria dell'America, con foglie 
pelose, fiori bianchi e con un grosso tubero tondeggiante, commestibile.
Il tubero stesso. 
Figurato. Persona poco intelligente e grossolana. 
Essere un sacco di patate, di persona goffa, sgraziata.
 

 patatràc
Parola onomatopeica che imita il rumore di un crollo o di oggetti che cadono rompendosi.

Sostantivo maschile Rumore di un crollo.
Figurato. Rovina, dissesto.

 S crollo, disastro, rovina, crack, dissesto, fallimento
 

 patavino
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino patavinus). Letterario. Padovano.


 patch
Pezza, aggiornamento; correzione.


 patchwork
Sostantivo maschile [Inglese, lavoro con le pezze]. Tessuto composto dall'unione, tramite cucitura, di pezze 
varie di stoffa.


 paté
Sostantivo maschile (francese pâté). Pietanza a base di carni, cacciagione e soprattutto di fegato d'oca, ridotti 
a una pasta omogenea.


 patèlla
Sostantivo femminile (latino patella, scodella). Piccolo mollusco commestibile con conchiglia conica non spiralata, 
che vive attaccato agli scogli.


 patèma
Sostantivo maschile (greco páthema, sofferenza). Sofferenza profonda: un patema d'animo.
In particolare, ansia, apprensione.

 S angoscia, ansia, apprensione, dolore, sofferenza
 

 patèna
Sostantivo femminile (latino patena). Piatto rotondo di metallo usato nella messa per contenervi l'ostia.
Piattello usato per posarvi l'ostia consacrata e coprire il calice, in genere di metallo 
prezioso.


 patentato
Aggettivo Munito di patente: guida patentata.
Figurato. Da tutti riconosciuto come tale: un bugiardo patentato.


 patènte
Aggettivo (latino patens -entis). Chiaro, manifesto: una patente bugia.
Lettere patenti, documento con cui uno Stato comunica la nomina di una determinata persona 
a capo di un ufficio consolare in un paese straniero.

Indubitabilmente chiaro 
 S evidente, lampante, manifesto, ovvio, palese, palmare, solare, visibile 
  dichiarato, esplicito, smaccato 
 C ambiguo, celato, fumoso, implicito, nascosto, oscuro, recondito, sottaciuto, sottinteso, vago, 
  velato 
 S notorio, risaputo 

 patenteménte 
Avverbio. Scopertamente.

 patente 
Sostantivo femminile (da [lettera] patente). Autorizzazione rilasciata dall'autorità amministrativa a esercitare 
date attività e in particolare, a guidare un autoveicolo: patente di guida.
Il documento che certifica tale autorizzazione. 
Qualifica pubblicamente riconosciuta: avere la patente di imbecille.

Documento scritto che autorizza a fare qualcosa 
 S attestato, certificato, certificazione, dichiarazione 
  autorizzazione, brevetto, licenza, permesso, grado, qualifica, diploma


 patentino
Sostantivo maschile Patente provvisoria, in particolare, quella per la guida di autoveicoli (o foglio rosa).


 pater
Sostantivo maschile Forma abbreviata per indicare la preghiera del Pater noster.


 pàtera
Sostantivo femminile (latino patera). Coppa svasata e poco profonda usata dai Romani nei sacrifici.


 pateràcchio
Sostantivo maschile (alterazione di pataffio, popolare, contratto). Contratto di matrimonio.
Per estensione, accordo poco chiaro o fondato su compromessi.
 

 pateréccio
Sostantivo maschile (latino panaricium). Infiammazione purulenta dei tessuti circostanti l'unghia di un dito.


 pater familias o paterfamilias
Sostantivo maschile (locuzione latina, padre di famiglia). Padre di famiglia; capo del gruppo familiare.


 paternàle
Sostantivo femminile Rimprovero severo del padre ai figli o di un superiore a un dipendente.

 S ammonimento, ammonizione, fervorino, filippica, predica, predicozzo, rabbuffo, ramanzina, 
  richiamo, rimprovero, sgridata, strigliata, tirata, tirata d'orecchi
 

 paternalismo
Sostantivo maschile Politica sociale attuata dai sovrani assoluti, a partire dal XVIII sec., che considerava 
i provvedimenti a favore dei sudditi come atti della propria benevolenza, e non riconoscimento 
di diritti.
Per estensione, atteggiamento analogo di un superiore verso i sottoposti.
 

 paternalista
Sostantivo maschile e femminile 
Chi attua il paternalismo (anche Aggettivo).


 paternalìstico
Aggettivo Del paternalismo, del paternalista.


 paternità
Sostantivo femminile Rapporto di parentela intercorrente tra il padre e il figlio.
L'indicazione del nome del padre: gli chiese nome, cognome e paternità.
Figurato. L'essere autore di un'opera, di una azione: rivendicare la paternità di una scoperta.
 

 patèrno
Aggettivo (latino paternus). Del padre, che viene dal padre: la casa paterna; eredità paterna.
Che ha bontà, sollecitudine, affetto simili a quelli di un padre per i figli: gesto paterno.

Figurato
 S affettuoso, amorevole, amoroso, bendisposto, benevolo, comprensivo, condiscendente, 
  disinteressato, sollecito, tenero

 paternaménte 
Avverbio. In modo paterno.


 paternòstro o paternòster
(anche padrenòstro o padre nòstro) Sostantivo maschile Preghiera cristiana che inizia con tali parole.
Ciascuno dei chicchi del rosario, più grossi, che stanno a ricordare che si deve recitare 
un Pater noster.
 

 pateticità
Sostantivo femminile Carattere patetico.


 patètico
Aggettivo (greco pathetikós). Che suscita una malinconica e intensa commozione o pietà: parole patetiche.
Artificiosamente sentimentale: accenti patetici di un discorso. 

Sostantivo maschile Persona svenevole: fare il patetico.
Ciò che tende a impietosire.

 S accorato, commovente, malinconico, mesto, penoso, pietoso, toccante, tragico, triste 
 C allegro, gaio, giocondo, lieto, rincuorante, spensierato

 pateticaménte 
Avverbio. In modo patetico.


 patetismo
Sostantivo maschile Tendenza all'uso di elementi patetici: opera pervasa di patetismo .


 path
Informatica. Percorso.


 pàthos
Sostantivo maschile (parola greca, passione). Capacità di suscitare commozione, detto soprattutto di un'opera 
d'arte: dramma pieno di pathoSostantivo 

 S commozione, emozione, passione
 

 patibolàre
Aggettivo Degno del patibolo; da delinquente: faccia patibolare.

Figurato
 S bieco, feroce, sinistro, torvo, truce 
 C amichevole, benevolo, buono, dolce
 

 patìbolo
Sostantivo maschile (latino patibulum). Ogni strumento che serve a eseguire una condanna a morte.
Il palco su cui è innalzato tale strumento.

Figurato
 S capestro, forca, impiccagione, ceppo, decapitazione, ghigliottina, mannaia 
  condanna a morte, esecuzione, morte, pena capitale
 

 patiménto
Sostantivo maschile Il patire: il patimento della fame.
Dolore, tormento: patimenti del corpo.
 

 pàtina
Sostantivo femminile (latino patina). Velatura dovuta per lo più a ossidazione, che rende scuro il colore di molti 
oggetti antichi di metallo, ceramica, ecc. esposti lungamente all'aria e all'umidità.
Per estensione, strato leggero di qualcosa che si deposita su una superficie: una patina di polvere 
sul tavolo.
Strato sottile di vernice o altri che viene spalmato su oggetti vari. 
Strato giallastro che ricopre la lingua a causa di indisposizioni intestinali. 
La patina del tempo, il risultato dell'invecchiamento cui sono soggette le cose; anche figurato.

Figurato. Ossidazione naturale sulla superficie di un oggetto
 S crosticina, pellicina, deposito, patinatura, copertura, impiallicciatura 
  protezione, rivestimento, velatura, velo, vernice, vernicetta, pellicola, film  
  apparenza, esteriorità, parvenza, sembianza, copertura, crosta, maschera, belletto, trucco 
Materiale grasso che si applica su taluni oggetti per conferire loro lucentezza 
 S cera, grasso, olio, unto 
Figurato
 S brillantezza, inceratura, luminosità, smalto, vernice
 

 patinare
Verbo transitivo Rivestire di una patina. Effettuare una patinatura.
 

 patinato
Aggettivo Carta patinata, ricoperta di una particolare sostanza che ne migliora le caratteristiche 
di opacità, stampabilità, impermeabilità.


 patinatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del patinare.
In particolare, operazione mediante la quale si ottiene la carta patinata.
 

 pàtio
Sostantivo maschile (parola spagnola). Cortile interno di una casa caratteristico dell'architettura spagnola.
Tipo di cortile introdotto in Spagna dagli arabi e poi diffuso in America Latina con 
la colonizzazione. 
Sistemato spesso a giardino, con fontane o vasche al centro, è circondato da portici e loggiati 
su cui si aprono gli ambienti della casa.


 patìre
Verbo transitivo (latino patire) [io patisco; ausiliare avere]. È in genere sin. di soffrire: patire la fame, 
un'ingiustizia.
Assoluto. Provare dolore fisico o morale. 
Letterario. Subire un'azione nociva.

Essere parte passiva di qualcosa 
 S sopportare, subire, tollerare, reggere, sostenere 
Provare dolore fisico o morale 
 S affliggersi, dolersi, penare, soffrire, tribolare 
 C esultare, felicitarsi, gioire, godere, rallegrarsi
 

 patìto
Aggettivo (participio passato di patire). Che mostra segni di sofferenza; pallido, deperito: aspetto patito.

Sostantivo maschile Chi è appassionato di qualcosa: un patito del gioco del calcio.

 S cereo, denutrito, deperito, emaciato, gracile, malconcio, malridotto, pallido, scheletrico, 
  segnato, sfatto,  smunto, sofferente, stravolto, stremato, tirato, ridotto al lumicino, 
  ridotto all'osso 
 C aitante, florido, forte, gagliardo, robusto, rubicondo, rubizzo, sano 
Figurato
 S amante, amatore, appassionato, cultore, fanatico, fissato, maniaco, fan 
 

 patogènesi
Sostantivo femminile (dal greco pâthos, sofferenza, malattia, e génesis, origine). Medicina. Meccanismo di azione 
degli agenti responsabili di processi morbosi.


 patogenètico
Aggettivo Relativo alla patogenesi.


 patògeno
Aggettivo Che provoca la malattia: agente patogeno .


 patognomònico
Aggettivo Di un segno o di un sintomo peculiare di una malattia, atto a caratterizzarla in maniera
inequivocabie.


 patois
Sostantivo maschile francese (patuà).

 S dialetto, gergo, idioma, parlata, vernacolo, argot, slang 


 patologìa
Sostantivo femminile Disciplina medica che studia le malattie e i loro agenti causali.


 patològico
Aggettivo Relativo alla patologia: studi patologici.
Relativo alla malattia: condizioni patologiche.
Per estensione, Anormale e morboso.

 patologicaménte 
Avverbio. In modo patologico; dal punto di vista patologico.
 

 patòlogo
Sostantivo maschile e Aggettivo Medico che si occupa soprattutto di patologia.


 patrasso
Nella locuzione andare o mandare a patrasso, andare o mandare in rovina.


 pàtria
Sostantivo femminile (latino patria). La terra propria di un popolo, dove si è nati o alla quale si appartiene 
come cittadini; anche la città, il paese, ecc. dove si è nati.
Paese di origine: la patria del pomodoro è l'America.
Luogo in cui esiste un genere determinato di persone o cose: l'Africa è la patria dei leoni.
Paese, luogo che si sente come congeniale, conforme ai propri ideali: la sua patria è il mondo.

 S paese natale, terra
 

 patriàrca
Sostantivo maschile (greco patriárches) [plurale -chi]. Nome dato ai primi capifamiglia nell'Antico Testamento: 
il patriarca Abramo.
Per estensione, la persona più vecchia e più autorevole di un gruppo. 
Figurato. Persona anziana e venerabile; capostipite di una numerosa discendenza.

Titolo dei primi capofamiglia secondo la tradizione biblica 
 S antenato, avo, capostipite, padre, progenitore 
Figurato: individuo anziano e rispettabile 
 S saggio, sapiente, vecchio, venerabile, creatore, fondatore, ideatore, iniziatore 
  capo, guida, despota, tiranno
 

 patriarcale
Aggettivo Relativo ai patriarchi.
Per estensione, Che ricorda o attua i costumi semplici dei patriarchi: vita patriarcale.
Sociologia. Che rientra nel sistema del patriarcato: dispotismo patriarcale.


 patriarcato
Sostantivo maschile Dignità del patriarca.
Tipo di organizzazione socio-economica nella quale l'uomo ha una posizione di privilegio 
rispetto alla donna.
 

 patrigno o padrigno
Sostantivo maschile Il marito di una donna rispetto ai figli che essa ha avuto da un precedente matrimonio.


 patrimoniale
Aggettivo Relativo al patrimonio: rendita patrimoniale.


 patrimònio
Sostantivo maschile (latino patrimonium). L'insieme dei beni che una persona possiede: accumulare un grosso 
patrimonio.
Figurato. Ciò che è proprio di una persona o di un gruppo in un determinato campo: il patrimonio 
artistico di uno Stato.

Insieme di beni monetari e valutabili in denaro 
 S capitale, denaro, fortuna, peculio, proprietà, ricchezza 
Figurato. Insieme di tradizioni, credenze e cultura di un gruppo 
 S eredità, retaggio
 

 pàtrio
Aggettivo Proprio della patria: gli dei patri.
Letterario. Paterno.
 

 patriòta o patriòtta
Sostantivo maschile Chi ama la patria e si sacrifica per essa.


 patriottardo
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi mostra un patriottismo retorico.


 patriòttico
Aggettivo Che è ispirato da amore per la patria: gesto patriottico .


 patriottismo
Sostantivo maschile L'essere patriottico, spirito patriottico.


 patrìstica
Sostantivo femminile Sinonimo di patrologìa.


 patriziàto
Sostantivo maschile Dignità di patrizio.
Nell'antica Roma, l'ordine dei patrizi. 
Nell'età moderna classe nobiliare del grado più basso.

 S aristocrazia, gotha, nobiltà, sangue blu, aristocratici, classe gentilizia, gentili, nobili
 C borghesia, comuni, plebe, popolo, volgo
 

 patrìzio
Sostantivo maschile (latino patricius). In Roma antica, appartenente al ceto aristocratico.
Nell'età moderna, nobile. 

Aggettivo Che appartiene, che si riferisce ai patrizi, al patriziato: casa patrizia.

 S aristocratico, blasonato, gentilizio, nobile, titolato 
 C borghese, civile, plebeo, popolano
 

 patrocinante
Aggettivo e Sostantivo  (participio presente di patrocinare). Che o chi patrocina.


 patrocinàre
Verbo transitivo [io patrocìno]. Difendere in giudizio: patrocinare un imputato.
Per estensione, Difendere, sostenere: patrocinare le richieste dei lavoratori.
Assoluto. Esercitare la professione dell'avvocato.

 S appoggiare, assistere, difendere, perorare 
Figurato
 S aiutare, appoggiare, favorire, sostenere, proteggere, tutelare, incentivare, promuovere
 

 patrocinatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi esercita la professione dell'avvocato; in senso stretto, chi può esercitare 
tale professione solo davanti alle preture.
Per estensione, difensore, sostenitore: patrocinatore delle rivendicazioni operaie.
 

 patrocìnio
Sostantivo maschile (latino patrocinium). Difesa, protezione.
In particolare, La protezione di un santo. 
Assistenza delle parti in un processo, da parte del difensore.

 S assistenza, difesa, perorazione, aiuto, appoggio, favore, sostegno 
  protezione, tutela, approvazione, autorizzazione, egida, licenza, patronato, imprimatur 

<- lista 
 

 patrologìa
Sostantivo femminile Studio storico, teologico e letterario dei padri della Chiesa e della loro dottrina. 
Patristica.


 patron
Sostantivo maschile (parola francese). Padrone, capo.
Chi organizza o dirige una manifestazione, una squadra sportiva.
 

 patronale
Aggettivo Del patrono, relativo al santo patrono: festa patronale.


 patronàto
Sostantivo maschile Assistenza, appoggio di un ente o di una personalità: la mostra organizzata sotto 
il patronato di un ministero.
Nome di istituzioni benefiche che hanno lo scopo di proteggere e assistere determinate categorie 
di persone.
 
 S vedi patrocinìo.
 

 patronéssa
Sostantivo femminile Forma femminile di patrono.


 patronìmico
Aggettivo e Sostantivo maschile Di nome di persona derivato da quello del padre per mezzo di appositi suffissi 
o particelle.


 patròno
Sostantivo maschile (latino patronus) [femminile patronéssa]. Difensore, protettore.
In particolare, l'avvocato che difende gli interessi di una parte in causa. 
Il santo di cui si porta il nome o sotto la cui protezione e posta una chiesa, una città, 
una categoria di persone: sant'Ambrogio è il patrono di Milano (in questo caso il femminile 
è patrona). 
Chi fa parte di un patronato, di una istituzione di beneficenza. 
Persona sotto i cui auspici si svolge una determinata manifestazione.

 S difensore, garante, mecenate, promotore, protettore, tutore, avvocato, legale
 

 patta
Sostantivo femminile Il risvolto esterno delle tasche di un abito.
Region. Striscia di stoffa che copre i bottoni lungo un'allacciatura. 
Pezzo di tessuto pesante usato in cucina per evitare di scottarsi le mani nel prendere le pentole 
dal fuoco (più comaschile il dimaschile pattina).

 patta 
Sostantivo femminile (latino pactum). Nei giochi, risultato pari, punteggio pari, nella locuzione: essere, fare patta 
o pari e patta; anche figurato.

 patta 
Aggettivo Pari: far partita patta.


 patteggiaménto
Sostantivo maschile Il patteggiare. Per estensione, Compromesso: non tollero patteggiamenti.


 patteggiàre
Verbo transitivo [io pattéggio]. Trattare, discutere per venire a un accordo.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Condurre trattative, venire a patti: patteggiare col nemico.

 S accordarsi, contrattare, discutere, mercanteggiare, negoziare, trattare 
  pattuire, scendere a patti, stipulare, venire a patti
 

 pattern
Struttura, motivo; 
sagoma, modello, prototipo, schema, configurazione, disegno; 
plurale Sequenze ripetute, regolarità.


 pattina
Sostantivo femminile vedi patta.


 pattinaggio
Sostantivo maschile Sport che si pratica scivolando con pattini a lamina su una pista di ghiaccio o con pattini 
a rotelle su una pista compatta.


 pattinare
Verbo intransitivo [io pàttino; ausiliare avere]. Scivolare con pattini da ghiaccio.
Correre con pattini a rotelle.
 

 pattinatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi pratica lo sport del pattinaggio.


 pàttino
Sostantivo maschile Ciascuna delle aste in legno, o in legno rivestito d'acciaio, su cui scivola la slitta.
Qualsiasi congegno che consente di scivolare o di appoggiarsi strisciando sul terreno. 
Pattino a rotelle, piastra metallica montata su quattro ruote, che viene applicata alla suola 
della scarpa e che consente di correre su superfici lisce. 
Pattino da ghiaccio, lamina di acciaio leggermente ricurva fissata alla suola di scarpe speciali 
e che permette di scivolare sul ghiaccio.
 

 pattìno
Sostantivo maschile Leggera imbarcazione, sinonimo di moscone.


 pattìzio
Aggettivo [dal latino tardo pacticius, derivazione di pactum «patto»], non comaschile Nel linguaggio giuridico, 
detto di un fatto che è determinato o ha origine da un patto, e non è stabilito dalla legge.

 pattiziaménte
Avverbio. Mediante un patto, per effetto di un accordo o contratto.


 patto
Sostantivo maschile (latino pactum). Convenzione, accordo fra due o più parti: patto di alleanza.
Ciascuno dei punti sui quali ci si è accordati: accettare i patti.
Condizione: i patti della resa furono durissimi.
Patti chiari!, invito a precisare bene le condizioni prima di stringere un accordo. 
Fare un patto col diavolo, riuscire a far cose straordinarie, con riferimento all'antica credenza 
nell'aiuto che il diavolo offre a chi gli dona l'anima. 
Venire, scendere a patti, scendere a compromessi. 
A nessun patto, per nessuna ragione. 
A patto che, a patto di, purché: accetterò a patto che nessuno lo sappia.

Punto d'incontro fra due o più parti 
 S accordo, concordato, contratto, convenzione, intesa, negoziato, negozio, trattato 
  accomodamento, compromesso, trattazione 
Limite posto nei termini di un accordo 
 S clausola, condizione
 

 pattùglia
Sostantivo femminile (francese patrouille). Piccola formazione di soldati, di mezzi aerei o navali incaricata 
di una determinata missione.
Per estensione, gruppo di agenti di polizia in servizio di vigilanza.

 S drappello, manipolo, squadra, guardia, ronda, sentinella
 

 pattugliaménto
Sostantivo maschile Il complesso coordinato delle attività svolte dalle pattuglie.


 pattugliare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Andare in pattuglia, compiere un servizio di pattuglia.

Verbo transitivo Perlustrare con una pattuglia: pattugliare una zona di confine.
 

 pattuìre
Verbo transitivo [io pattuisco]. Stabilire con un patto: pattuire il prezzo .

 S accordarsi, conciliare, concordare, decidere, stabilire, stipulare, trovare un'intesa, 
  venire a un accordo

 pattuito 
participio passato, agg,. e Sostantivo maschile fissato, stabilito: esigere il compenso pattuito .


 pattuizióne
Sostantivo femminile La formulazione di un accordo; lo stabilire un patto.


 pattùme
Sostantivo maschile (dal latino pactus, compatto). Immondizia, spazzatura.
Figurato. Cosa spregevole in genere.

 S immondizia, spazzatura 
Figurato
 S lerciume, lordura, sozzura, sporcizia, sporco, sudiciume, porcheria, robaccia, schifezza
 

 pattumièra
Sostantivo femminile (da pattume). Recipiente nel quale si raccolgono le immondizie e i rifiuti.


 paturnie o paturne
Sostantivo femminile plurale (etimologia incerta). Malinconia, malumore: avere le paturnie.

 S malinconia, malumore, mutria, scontentezza, luna, luna storta, madonne


 paulònia
Sostantivo femminile (da Anna Pavlovna, figlia dello zar Paolo I). Albero coltivato per i bei fiori a campanula in 
grossi grappoli violetti e profumati.
Vedi in giardinaggio


 pauperismo
Sostantivo maschile (dal latino pauper, povero). Situazione permanente di povertà in uno Stato o in parte di esso.
Ideale di povertà professato da alcuni ordini monastici.
 

 pauperìstico
Aggettivo Relativo al pauperismo.


 pauperizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Impoverimento di una popolazione o di una classe sociale.


 paùra
Sostantivo femminile (latino pavor -oris). Stato emotivo di ansia e turbamento dovuto a una situazione di pericolo: 
provare una forte paura.
Preoccupazione, apprensione: ha paura di ingrassare.
Aver paura che, avere il presentimento che una cosa spiacevole debba accadere. 
Prender(si) paura, spaventarsi. 
Avere una paura matta, una paura birbona; esser morto dalla paura, essere molto impaurito. 
Il coraggio della paura, audacia che nasce in un momento di grande pericolo. 
Non aver paura di nessuno, esser ardito e sfrontato. 
Metter paura, spaventare. 
Da far paura, serve a intensificare un concetto: brutto da far paura, bruttissimo. 
Aver una faccia che fa paura, esser stravolto o emaciato. 
Non aver paura!, formula di incoraggiamento e per dire di non dubitare: arriverà il castigo 
per tutti, non aver paura!

 S panico, spavento, terrore, cagotto, fifa, sbirola, spaghetto, strizza, tremarella
  affanno, angoscia, assillo, incubo, patema, tormento, timore, trepidazione, turbamento
  agitazione, allarme, ansia, apprensione, batticuore, inquietudine, palpitazione, preoccupazione
 C serenità, tranquillità 
 S esitazione, incertezza, perplessità, titubanza 
 C fermezza, risolutezza, sicurezza 
 S sbigottimento, sconvolgimento, sgomento, smarrimento 
 C calma, saldezza, sangue freddo 
 S codardia, pavidità, pusillanimità, vigliaccheria, coniglieria 
 C abnegazione, ardimento, audacia, coraggio, eroismo, fegato


 pauróso
Aggettivo Particolarmente soggetto alla paura.
Per estensione, eccessivo, enorme: ignoranza paurosa.

Soggetto alla paura 
 S codardo, pavido, pusillanime, vigliacco, vile 
 C ardimentoso, ardito, coraggioso, eroico, impavido, intrepido, valoroso 
  audace, baldanzoso, spavaldo, spericolato, temerario 
 S spaurito, tremante, trepidante 
 C calmo, saldo 
 S dubbioso, esitante, incerto, indeciso, timoroso, trepido 
 C deciso, risoluto, sicuro 
In grado di incutere paura
 S spaventoso, terribile, terrificante, terrorizzante, allarmante, angosciante, angoscioso, 
  preoccupante 
 C rassicurante, tranquillizzante, confortante, consolante, rasserenante

 paurosaménte 
Avverbio. Con paura. 
In modo da far paura: urlò paurosamente.
Eccessivamente: i prezzi sono saliti paurosamente.


 pàusa
Sostantivo femminile (latino pausa). Interruzione momentanea di una azione: fare una pausa durante il cammino.

 S fermata, interruzione, intervallo, sospensione, sosta, break 
 

 pavé
Sostantivo maschile (parola francese). Pavimentazione stradale composta da blocchetti o da lastre di pietra.


 paventàre
Verbo intransitivo (latino paventare) [io pavènto; ausiliare avere]. Letterario. Aver paura.

Verbo transitivo Temere.

 S diffidare, dubitare, sospettare, subodorare, temere, allarmarsi, aspettarsi, preoccuparsi
 

 pavesàre
Verbo transitivo [io pavèso]. Ornare una nave con il pavese.
Per estensione, ornare in segno di festa con arazzi, bandiere e simili.

 S imbandierare, impavesare, addobbare, parare, parare a festa 
 C sguarnire, spogliare 
Figurato
 S abbellire, adornare, decorare 
 C sguarnire, spogliare
 

 pavèse
Sostantivo maschile Fila di bandierine tesa per addobbo fra gli alberi di una nave, detta anche gran pavese.


 pavidità
Sostantivo femminile L'esser pavido.


 pàvido
Aggettivo Letterario. Pauroso, timoroso (anche Sostantivo maschile). Che rivela paura: atteggiamento pavido.

 S vedi pauroso.

 pavidaménte
Avverbio.
 

 pavimentare
Verbo transitivo [io paviménto]. Coprire con pavimento o pavimentazione: pavimentare una strada .


 pavimentazióne
Sostantivo femminile Il complesso delle operazioni occorrenti per realizzare il pavimento di un ambiente.
Rivestimento delle strade.
 

 paviménto
Sostantivo maschile (latino pavimentum). Rivestimento in materiali vari del suolo di una stanza, di una strada, ecc. 
per renderlo uniforme e comodo al passaggio.
Medicina. La parte basale di una cavità e simili.

 S assito, impiantito, tavolato, suolo, terreno


 pavoncèlla
Sostantivo femminile Uccello dal piumaggio verde nerastro, iridescente, con un caratteristico ciuffo di penne 
lunghe e sottili sul capo.
 

 pavóne
Sostantivo maschile (latino pavo -onis). Grosso uccello con ali brevi, capo ornato da un ciuffo di penne filiformi 
e con le penne della coda molto belle per forma e per colore che possono alzarsi e allargarsi 
a ruota.
Figurato. Chi si compiace troppo di se stesso: fare il pavone.
Coprirsi con le penne del pavone, gloriarsi dei meriti altrui.
 

 pavoneggiàrsi
Verbo intransitivo pronominale. [io mi pavonéggio]. Ostentare un vanitoso compiacimento dei propri meriti, 
del proprio aspetto.

 S compiacersi, darsi delle arie, esibirsi, far pompa, fare sfoggio, gloriarsi, gonfiarsi, 
  incensarsi, lodarsi, lustrarsi, mettersi in mostra, vantarsi, fare la ruota
 

 pay-back
Ammortamento, ripagamento.


 pay off
Guadagno.


 pay TV
TV a pagamento.


 pay-per-view
Pagamento alla visione.


 pazientàre
Verbo intransitivo [io paziènto; ausiliare avere]. Avere pazienza: ho pazientato anche troppo.

 S aspettare, attendere, aver pazienza, adattarsi, adeguarsi, rassegnarsi 
  perdonare, sopportare, soprassedere, tollerare 
  far finta di niente, lasciar correre, passar sopra, chiudere un occhio


 paziènte
Aggettivo (latino patiens -entis). Che ha pazienza.
Fatto con pazienza; che richiede pazienza: ricerche pazienti.
Preciso, accurato: un paziente collezionista. 

Sostantivo maschile o femminile Il malato in rapporto al medico che lo cura: un medico con molti pazienti da visitare.
 
Aggettivo
 C impaziente 
Dotato di pazienza 
 S quieto, tranquillo, buono 
 C fumante, impaziente, inquieto, insofferente, irrequieto, scalpitante, smanioso 
 S clemente, condiscendente, indulgente, tollerante 
 C intollerante, rigido, rigoroso, severo 
 S calmo, olimpico, pacifico 
 C agitato, alterato, sconvolto, teso 
Caratterizzato da pazienza o precisione 
 S accurato, attento, certosino, diligente, meticoloso, minuzioso, ordinato, preciso 
 C affrettato, frettoloso, negligente, sciatto, sommario, superficiale, trascurato 
Sostantivo maschile e femminile Persona sottoposta a cure mediche 
 S ammalato, degente, malato, ricoverato, spedalizzato

 pazienteménte 
Avverbio. Con pazienza.


 paziènza
Sostantivo femminile (latino patientia). Qualità che fa sopportare con tranquillità e tolleranza le avversità, 
i fastidi, ecc.: attendere con pazienza.
Applicazione costante e accurata: lavoro di pazienza.
Di animali, capacità di resistere alle fatiche con docilità e mansuetudine: la pazienza del bue.
Tunica senza maniche, aperta ai lati, che i religiosi portano sopra la veste. 
Cordone con il quale i frati cingono la vita. 
Pazienza!, a indicare rassegnazione o concessione. 
Abbia pazienza, formula di cortesia o per scusarsi o per insistere ancora. 
Armarsi di (santa) pazienza, prepararsi a sopportare avversità o molestie. 
Pazienza da certosino, molto grande.

 C impazienza 
Capacità di sopportare 
 S sopportazione, tolleranza 
 C insofferenza 
 S clemenza, condiscendenza, generosità, indulgenza 
 C durezza, intolleranza, rigore, rigorismo 
 S accettazione, passività, rassegnazione 
 C ribellione 
Capacità di aspettare senza manifestare contrarietà 
 S calma, filosofia, rassegnazione 
 C frenesia, impazienza, insofferenza, irrequietezza, smania 
Modo preciso e accurato 
 S accuratezza, acribia, attenzione, diligenza, meticolosità, minuzia, ordine, precisione 
 C negligenza, sciatteria, superficialità, trascuratezza 
 S costanza, perseveranza, tenacia


 pazzerellóne
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi ama scherzare, agire da burlone.


 pazzésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da pazzo; di pazzo.
Irragionevole, assurdo: pretese pazzesche.
Figurato. Eccessivo, esorbitante: prezzi pazzeschi.

 S assurdo, dissennato, folle, inconsulto, insensato, irragionevole, pazzo, scriteriato 
 C accorto, assennato, avveduto, logico, ponderato, ragionevole, razionale, saggio, sensato 
Figurato
 S arrischiato, azzardato, pericoloso, rischioso, temerario 
 C sicuro, tranquillo

 pazzescaménte 
Avverbio. In modo pazzesco; anche figurato.


 pazzìa
Sostantivo femminile (da pazzo). Qualsiasi forma di alterazione mentale: dare segni di pazzia.
Azione, comportamento da pazzo. 
Per estensione, azione sconsiderata, eccesso; in particolare, spesa eccessiva.

 S alienazione, demenza, follia, insania 
 C normalità, sanità
 S paranoia, schizofrenia 
Figurato
 S dissolutezza, incontinenza, intemperanza, sfrenatezza, sregolatezza 
 C morigeratezza, sobrietà, temperanza 
 S eccesso, esagerazione 
 C misura, moderatezza 
 S assurdità, dissennatezza, insensatezza 
 C assennatezza, criterio, senno 
 S bizzarria, capriccio, eccentricità, stramberia, stravaganza, azzardo, pericolo, rischio 
Figurato
 S bagordi, bisboccia, divertimento, gozzoviglia, orgia
 

 pazzo
Aggettivo e Sostantivo maschile (forse alterazione del latino patiens, paziente). Che o chi rivela un'alterazione 
mentale; sinonimo di matto: divenire pazzo. 
Pazzo da legare, anche figurato: persona stramba.
Stravagante, burlone: ci ha fatto divertire quel pazzo del tuo amico.
Del tutto insensato, assurdo: ragionamento pazzo.  
Eccessivo, anormale: spese pazze.
Cose da pazzi!, di cose assurde e vergognose. 
Essere, andare pazzo per qualcuno o qualcosa, sentirsene fortemente attratti. 
Innamorato pazzo, innamoratissimo.

 S alienato, demente, folle, insano, matto, paranoico, schizofrenico, schizoide 
 C normale, sano 
 S mattoide, pazzoide, fuori di testa, picchiato, suonato 
  dissennato, mentecatto, fissato, maniaco, esagitato, esaltato, fanatico, gasato, montato 
 C posato, quadrato, ragionevole
 S agitato, furioso, invasato, ossesso, sciamanato, forsennato, frenetico, smanioso 
 C calmo, tranquillo
 S dissennato, insensato, irragionevole, irrazionale, sconsiderato, scriteriato 
 C accorto, assennato, avveduto, logico, ponderato, ragionevole, razionale, saggio, sensato 
 S ebbro, eccitato, entusiasmato, entusiasta, inebriato 
  affascinato, appassionato, innamorato, perso, rapito 
Figurato
 S arrischiato, azzardato, pericoloso, rischioso, temerario 
 C sicuro, tranquillo 
 S assurdo, impossibile, irrealizzabile, pazzesco, utopistico 
  impensabile, improponibile, inaccettabile 
 C accettabile, fattibile, realizzabile

 pazzaménte 
Avverbio. In modo pazzo, senza senso; anche figurato.

<- lista 
 

 pazzòide
Aggettivo e Sostantivo  Di persona stravagante, bizzarra.

 S bizzarro, esaltato, fissato, maniaco, mattoide 
  paranoico, strambo, stravagante, bislacco, picchiato, suonato, tocco 
 C assennato, coerente, logico, ragionevole, sensato
 

 PC
Calcolatore personale (Personal Computer).


 p.c.
Abbreviazione di per conoscenza.


 peace inforcement, peace enforcement, peace forcement
Imposizione della pace, ristabilimento della pace.


 peace keeping
Mantenimento della pace, costruzione della pace; polizia internazionale.


 peacekeeper
Mediatore di pace.


 peacemaker
Guardapace, pacificatore.


 peana
Sostantivo maschile (greco paián) [plurale -a  o -i]. Nell'antica Grecia, inno in onore di Apollo.
Per estensione, discorso di esaltazione, specialmente di guerra e di vittoria.


 pècari
[o pecàri] Sostantivo maschile Cinghiale americano ricercato per la pelle con cui si fanno guanti, ecc.


 pècca
Sostantivo femminile (da peccare). Difetto, mancanza non grave.

 S errore, fallo, imperfezione, magagna, neo, tara, vizio 
 C dote, pregio, virtù 
 S deficienza, difetto, lacuna, mancanza, manchevolezza
 

 peccàbile
Aggettivo Poco comaschile Che può peccare.


 peccaminosità
Sostantivo femminile L'essere peccaminoso: peccaminosità di un'azione.


 peccaminóso
Aggettivo Che spinge al peccato, che è origine di peccato: azione peccaminosa.
Pieno di peccati: vita peccaminosa.

 S colpevole, criminoso, delittuoso, immorale, vizioso 
 C innocente, irreprensibile, morale, onesto, retto, virtuoso
 

 peccàre
Verbo intransitivo (latino peccare) [io pècco; ausiliare avere]. Commettere peccato: peccare di superbia.
Commettere un errore; sbagliare. 
Essere manchevole: romanzo che pecca nello stile.

Figurato
 S difettare, mancare


 peccàto
Sostantivo maschile (latino peccatum). Trasgressione cosciente e volontaria della legge divina: commettere un peccato.
Stato che risulta dall'aver violato la legge di Dio: essere in peccato.
Cosa, azione che suscita rincrescimento: è un peccato che non sia arrivato.
Letterario. Colpa, errore. 
Peccato mortale, ogni peccato per il quale si perde la Grazia santificante e che può causare 
la dannazione eterna: per estensione, azione che reca grave dispiacere o grave danno: è stato un 
peccato mortale aver rifiutato quel lavoro.
Peccato veniale, quello che non fa perdere la Grazia. 
Peccato originale, stato di mancanza di Grazia santificante in cui si trova l'uomo dal primo istante 
della sua vita, come conseguenza del peccato di Adamo.

 S caduta, colpa, crimine, delitto, errore, fallo, mancanza, sbaglio, trasgressione, violazione, vizio
 

 peccatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che commette peccato.


 pécchia
Sostantivo femminile (dal latino apicula, diminutivo di apis, ape). Ape.


 pecchióne
Sostantivo maschile Fuoco.


 péce
Sostantivo femminile (latino pix, picis). Residuo della distillazione del catrame di carbon fossile, o del catrame 
di legno usato per coperture impermeabili, per asfaltare, ecc. 
Pece greca, nome commerciale della colofonia.
Nero come la pece, di colore scuro e cupo; figurato: pieno di colpe, perverso.
 

 pechinése
Aggettivo e Sostantivo  Di Pechino.

Sostantivo maschile Piccolo cane da compagnia a pelo lungo, con occhi grandi e muso rincagnato.
Vedi in biologia


 pècora
Sostantivo femminile (latino pecus -oris, gregge). Mammifero ruminante con tronco tozzo e muso camuso con pelo 
biancastro, lungo e folto, allevato per la lana, il latte e la carne.
Figurato. Persona vile o prona alla volontà altrui. 
Persona cui sono rivolte le cure affettuose di un'autorità, specialmente religiosa; 
anche diminutivo pecorèlla.
Pecora nera, persona che in un gruppo si distingue per qualità negative.

Figurato
 S codardo, imbelle, vigliacco, vile, bue, coniglio, pecorone 
 C leone, tigre
 

 pecoràggine
Sostantivo femminile Passività unita a viltà e ottusità.


 pecoraio
Sostantivo maschile Guardiano di pecore.
Figurato. Uomo rozzo e villano.
 

 pecoréccio
Sostantivo maschile Volgarità, umorismo plebeo.


 pecorèlla
Sostantivo femminile Piccola pecora o pecora in generale, per la sua mansuetudine.
Figurato. Persona posta sotto la guida di una autorità spirituale. 
Pecorella smarrita, secondo la parabola evangelica, peccatore che deve essere ricondotto 
sulla retta via. 
Cielo a pecorelle, coperto da nuvole bianche e leggere, a fiocchi.
 

 pecorino
Aggettivo Di pecora, delle pecore: latte pecorino.
Fatto con latte di pecora: formaggio pecorino. 

Sostantivo maschile Formaggio a pasta dura, cotta, di sapore piccante, confezionato con latte di pecora.


 pecoróne
Sostantivo maschile Grossa pecora. Maschio della pecora. 
Figurato. Persona sottomessa, che non reagisce alle sopraffazioni.
 

 peculàto
Sostantivo maschile Reato compiuto dal pubblico ufficiale che si appropria del danaro che gli è stato affidato 
per ragioni relative al suo ufficio.

 S concussione, malversazione, ruberia, sottrazione, corruzione
 

 peculiàre
Aggettivo (latino peculiaris). Letterario. Particolare, caratteristico di una persona o cosa: 
è una sua qualità peculiare.

 S caratteristico, distintivo, esclusivo, individuale, particolare, precipuo, singolare, speciale, 
  specifico, tipico 
 C comune, diffuso, generale, generico, universale


 peculiarità
Sostantivo femminile L'essere peculiare. Qualità caratteristica: peculiarità sintattiche.
 

 pecùlio
Sostantivo maschile (latino peculium). Antico. Gregge, bestiame.
Somma di danaro che uno ha accumulato o che porta con sé.
 

 pecùnia
Sostantivo femminile (latino pecunia). Danaro.


 pecuniario
Aggettivo Relativo al danaro, che consiste in una somma di danaro: pena pecuniaria.


 pedaggio
Sostantivo maschile (da piede). Somma che si deve pagare per transitare in automobile su strade private, 
autostrade, ecc.
Figurato. Difficoltà da superare per raggiungere un determinato scopo.
 

 pedagogìa
Sostantivo femminile (greco paidogogía, da pâis, paidós, fanciullo, e ágein, guidare). Disciplina che si occupa dei 
problemi educativi.
Teoria educativa.
 

 pedagògico
Aggettivo Che riguarda la pedagogia.


 pedagogista
Sostantivo maschile e femminile Studioso di pedagogia.


 pedalare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Premere con i piedi sui pedali di una bicicletta.
In particolare, Andare in bicicletta: pedalare per un paio d'ore .
 

 pedalata
Sostantivo femminile Giro completo di un paio di pedali.
Il modo di pedalare: una pedalata sciolta.
 

 pedale
Sostantivo maschile (da piede). Organo azionato dal piede e che, ruotando, trasmette il movimento rotatorio 
alle ruote di una bicicletta.
Organo azionato dal piede umano per comandare un meccanismo (di frenatura, di avviamento, ecc.). 
Parte basale del tronco di un albero. 
Lo sport del pedale, il ciclismo. 
Musica. Uno degli elementi della pedaliera dell'organo, dell'arpa, del pianoforte, del clavicembalo. 
Suono generalmente grave tenuto più o meno a lungo da una voce o strumento mentre altre voci 
o strumenti sviluppano una melodia o altro.
 

 pedalièra
Sostantivo femminile Gruppo di pedali di un meccanismo; parte di tale meccanismo in cui sono situati i pedali.
Nell'organo, l'insieme dei pedali che costituiscono una tastiera supplementare.
 

 pedalino
Sostantivo maschile (dimaschile di pedale). Calzino per uomo.


 pedàna
Sostantivo femminile Piano di legno rialzato da terra: salire su una pedana.
In particolare, ripiano di legno su cui poggia un tavolo o simili: la pedana della cattedra.
Corto piano inclinato in legno su cui l'atleta batte il piede prendendo lo slancio per il salto 
o il volteggio.

 S palco, passerella, podio, predella, predellino, piano, poggiapiedi, ripiano
 

 pedante
Aggettivo e Sostantivo maschile (forse dal latino pes, pedis, piede). Che o chi fa sfoggio di sapere e corregge gli altri 
con tono pieno di sufficienza.
Che o chi è eccessivamente meticoloso.
 

 pedanterìa
Sostantivo femminile L'essere pedante. Azione o discorso da pedante.

 S bizantinismo, cavillosità, meticolosità, minuziosità, pignoleria, sofisticheria 
  puntigliosità, saccenteria, sentenziosità
 

 pedantésco
agg,. [plurale maschile -chi ]. Proprio di un pedante; per estensione, minuzioso, meticoloso: osservazioni 
pedantesche.


 pedata
Sostantivo femminile Impronta lasciata dal piede: la neve era piena di pedate.
Il rumore del passo. 
Colpo dato col piede: prendere a pedate qualcosa.
 

 pedemontano
Aggettivo (latino pedemontanus). Di paese, strada ecc. che si trovano ai piedi di una catena di monti.


 pederàsta
Sostantivo maschile (dal greco pâis, paidós, ragazzo, ed erâsthai, amare). Chi pratica la pederastia.

 S invertito, omosessuale, gay, checca, culatone, culo, finocchio, frocio, orecchione
 

 pederastìa
Sostantivo femminile Omosessualità maschile.


 pedèstre
Aggettivo (latino pedester). Poco comune, che va a piedi, che si compie a piedi.
Figurato. Sciatto, privo d'originalità: prosa pedestre.

Figurato
 S banale, modesto, pedissequo, piatto, povero, scadente, scialbo, trito 
 C geniale, interessante, originale, pregevole, valido 
 S sciatto, trascurato 
 C accurato, curato

 pedestreménte
Avverbio.


 pediatra
Sostantivo maschile e femminile (dal greco pâis, paidós, ragazzo, e iatrós, medico). Medico specializzato in pediatria.


 pediatrìa
Sostantivo femminile Ramo della medicina che studia le malattie dei bambini.


 pediàtrico
Aggettivo Relativo alla pediatria.


 pedicèllo
Sostantivo maschile (latino pedicellus, acaro). Punto nero sulla pelle. Peduncolo.
 

 pedicure
Sostantivo maschile e femminile invar. (francese pédicure). Persona specializzata nell'igiene e nella cosmesi dei piedi, 
nella cura dei calli, ecc.
L'insieme delle operazioni necessarie a tali scopi.
 

 pedigree
[-grì] Sostantivo maschile (parola inglese). Genealogia di un animale domestico di razza (cane, cavallo, ecc.).
Documento su cui è indicata la genealogia stessa. 
Per estensione, in genere ironico di persona, origine nobiliare.
 

 pediluvio
Sostantivo maschile Bagno ai piedi.


 pedina
Sostantivo femminile (da piede). Ciascuno dei ventiquattro dischetti occorrenti per il gioco della dama.
I pezzi di minor valore nel gioco degli scacchi. 
Figurato. Persona o mezzo di cui ci si può servire per ottenere qualcosa. 
Muovere una pedina, agire, non apertamente, presso una persona influente per ottenere uno scopo. 
Essere una pedina di qualcuno, agire per conto suo.
 

 pedinaménto
Sostantivo maschile Il pedinare.


 pedinare
Verbo transitivo Seguire gli spostamenti di qualcuno senza farsi scorgere, per spiarlo.


 pedìssequo
Aggettivo (latino pedisequus). Presso i Romani, di schiavo che accompagnava a piedi il padrone.
Per estensione, che segue senza originalità le idee, lo stile di altri: pedissequi imitatori.

 S vedi pedestre.

 pedissequaménte
Avverbio.


 pedivèlla
Sostantivo femminile Sbarra rigida collegante il pedale della bicicletta al meccanismo che trasmette il movimento 
alle ruote.


 pedofilìa
Sostantivo femminile Tendenza ad avere rapporti sessuali con bambini.


 pedòfilo
Sostantivo maschile Chi pratica la pedofilia.


 pedologìa
Sostantivo femminile (dal greco pédon, terreno, e lógos, scienza). Scienza che studia le caratteristiche chimiche, 
fisiche e biologiche dei terreni.


 pedonale
Aggettivo Dei pedoni, riservato ai pedoni: passaggio pedonale , parte di una strada contrassegnata 
da strisce bianche, passaggio pedonale, destinata all'attraversamento da parte dei pedoni. 
Isola pedonale, zona di un centro abitato in cui è permessa la circolazione ai soli pedoni.


 pedóne
Sostantivo maschile Persona che si sposta a piedi.
Uno dei pezzi del gioco degli scacchi.
 

 peduccio
Sostantivo maschile (diminutivo di piede). Gambo di un bicchiere e simili.

Elemento architettonico sul quale si imposta una volta.
Vedi in architettura-arco


 pedula
Sostantivo femminile Scarpa di cuoio morbido, chiusa alla caviglia, usata nell'alpinismo.


 pedùncolo
Sostantivo maschile Formazione anatomica allungata avente in genere funzione di collegamento.
Organo di sostegno di fiori, frutti, o altre parti di una pianta.
 

 peeling
[pilin] Sostantivo maschile (parola ingl., da to peel, pelare). Intervento dermatologico consistente nel far 
desquamare la pelle, onde eliminare o attenuare cicatrici, lesioni dell'acne, ecc.


 peer review
Valutazione reciproca, revisione/supervisione paritaria.


 peer to peer [network]
Informatica. Rete paritaria.


 pèggio
Avverbio. (latino peius). Comparativo di male, in modo peggiore: s'è comportato peggio di tutti.

Aggettivo invar. Peggiore: quest'anno il raccolto è peggio che l'anno scorso; 
anche preceduto dall'articolo: ha avuto i peggio risultati della scuola.

Sostantivo maschile La cosa peggiore: il peggio è che non ha amici.
Alla peggio, nella peggiore delle ipotesi. 
Alla meno peggio, più male che bene. 
Avere la peggio, essere sconfitto.
 

 peggioraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del peggiorare.

 C miglioramento 
 S caduta, decadimento, declino, degrado, deterioramento, involuzione, recessione, regressione, 
  regresso, riflusso, ripiegamento, scadimento 
 C avanzamento, evoluzione, miglioramento, miglioria, ottimizzazione, perfezionamento, potenziamento, 
  sviluppo 
Malattia
 S acutizzazione, aggravamento, inasprimento, recrudescenza, ricaduta 
 C guarigione, ripresa, risoluzione
 

 peggioràre
Verbo transitivo (latino peiorare) [io peggióro]. Ridurre in condizioni peggiori; rendere peggiore: 
il suo intervento ha peggiorato la situazione.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Diventare peggiore: la situazione economica è peggiorata.
Di malattia o malato, aggravarsi.

 C migliorare 
Mutare in peggio 
 S danneggiare, rovinare, sciupare 
 C ottimizzare, perfezionare, potenziare 
 S degradare, deteriorare, rovinare 
 C bonificare, risanare 
intransitivo Diventare peggiore 
 S decadere, declinare, degradarsi, deteriorarsi, involvere, regredire, scadere 
 C avanzare, evolvere, maturare, progredire
 

 peggiorativo
Aggettivo Che fa peggiorare: elemento peggiorativo di una situazione.

Sostantivo maschile Forme di nomi o aggettivi ottenute in italiano per mezzo di suffissi come -accio, -astro,
che implicano un'idea negativa.


 peggióre
Aggettivo (latino peior -oris). Comparativo di maggioranza di cattivo in riferimento alla qualità, 
al pregio, allo stato: in quel negozio ho trovato merce peggiore.
Preceduto dall'art. determaschile ha valore di superlativo relativo: il medico peggiore della città.
Meno efficace, utile o soddisfacente: oggi lavora in maniera peggiore del solito.

Sostantivo maschile La persona peggiore: i peggiori sono stati puniti.

Peggiore sostituisce generalmente l'espressione più cattivo, la quale tuttavia è preferita nei 
casi seguenti: 
 - quando si tratta di odori e sapori; 
 - quando si deve esprimere una correlazione fra due entità; è obbligatoria se si trova in relazione 
con un altro aggettivo: è più cattivo che vile.
 

 pégno
Sostantivo maschile (latino pignus). Beni mobili o crediti che il debitore dà al creditore come garanzia del pagamento 
di un debito.
Il contratto relativo a tale operazione. 
Figurato. Testimonianza, prova: un pegno d'amore.
Garanzia, assicurazione: il suo intervento è pegno di successo per la nostra iniziativa.
Penitenza cui viene sottoposto chi perde in un gioco.

 S garanzia, malleveria, acconto, anticipo, caparra, cauzione 
Figurato
 S assicurazione, prova, segno, testimonianza
 

 pèlago
Sostantivo maschile (greco pélagos) [plurale -ghi]. Letterario. Mare aperto.
Figurato. Situazione complicata, intrigo. 
Gran quantità di cose, specialmente spiacevoli: un pelago di guai.
 

 pelàme
Sostantivo maschile Insieme dei peli di un animale, in genere selvatico: il pelame del cervo.

 S mantello, manto, pelliccia, pelo, vello
 

 pelandróne
Sostantivo maschile Regionale. Scansafatiche.

 S fannullone, lavativo, lazzarone, neghittoso, ozioso, pigro, poltrone, scansafatiche 
 C industrioso, laborioso, lavoratore, operoso, solerte
 

 pelàre
Verbo transitivo (latino pilare) [io pélo]. Togliere via i peli della pelle di un animale.
Tagliare i capelli molto corti. 
Per estensione, strappare le penne: pelare una gallina.
Privare della vegetazione, portar via foglie e frutti: la grandine ha pelato gli alberi.
Sbucciare: pelare le mele.
Essere tanto caldo o tanto freddo da dare quasi l'impressione di levar la pelle: questa minestra 
pela il palato.
Figurato. Privare completamente del danaro: l'hanno pelato al gioco.
Richiedere un prezzo, un compenso eccessivamente alto: è uno che lavora bene, ma ti pela.

 S depilare, radere, rapare, rasare, tosare, spelacchiare, spelare 
Figurato
 S sbucciare, sgusciare, spellare, spennare, spiumare 
Denaro
 S estorcere a, rapinare, ripulire, spennare
 

 pelargònio
Sostantivo maschile (dal greco pelargós, cicogna, a causa della forma del frutto). Tipo di geranio caratterizzato 
dall'irregolarità della corolla.


 pelata
Sostantivo femminile Il pelare in fretta. Rasatura dei capelli. 
Testa calva o la parte della testa priva di capelli.
 

 pelato
Aggettivo (participio passato di pelare). Privo di peli, di capelli; calvo: testa pelata.
Per estensione, privo di vegetazione, brullo: colline pelate.
Sbucciato: pomodori pelati (o pelati Sostantivo maschile), privati della buccia e conservati in scatola.
 

 pelatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del pelare; anche figurato.


 pellaccia
Sostantivo femminile (pegg. di pelle) [plurale -ce]. La pelle, cioè la vita: riportare a casa la pellaccia, 
sopravvivere a un grave pericolo.
Persona resistente alle fatiche, o audace, spericolata. 
Spregiativo. Persona senza scrupoli.
 

 pellagra
Sostantivo femminile Malattia dovuta a carenza di vitamina PP, caratterizzata da eruzioni cutanee e disturbi 
digestivi.


 pellagróso
Aggettivo e Sostantivo maschile Relativo alla pellagra, affetto da pellagra.


 pellaio
Sostantivo maschile Chi concia o vende pelli.


 pellame
Sostantivo maschile Pelli conciate (in generi plurale): commerciare in pellami .


 pèlle
Sostantivo femminile (latino pellis). Organo che ricopre e riveste il corpo dell'uomo e degli animali.
La vita: difendere la pelle.
Persona spericolata, senza scrupoli (più spesso pellaccia). 
La pelle di un animale, intera e con il pelo: una pelle d'orso come tappeto.
Parte della pelle di animali: guanti di pelle.
Buccia di un frutto, corteccia di un albero. 
Strato esterno, superficie di qualche cosa. 
Diminutivo. Pellicina.
Peggiorare. Pellaccia.
Non stare nella pelle, non riuscire a contenere la propria contentezza o impazienza. 
A fior di pelle, tra pelle e pelle, in superficie, superficialmente. 
Far la pelle a uno, ucciderlo. 
Riportare a casa la pelle, salvarsi da un pericolo mortale. 
Rischiare la pelle, affrontare un grave pericolo. 
Essere amici per la pelle, essere molto amici. 
Pelle dell'uovo, la sottile membrana all'interno del guscio dell'uovo. 
Pelle d'oca, piccoli e fitti rilievi che si formano sulla pelle quando si ha freddo; 
Figurato: grande spavento. 
Pelli di foca, mezzo per facilitare la salita a uno sciatore, costituito da due striscie 
di pelle di foca applicate sotto gli sci.

Tessuto di rivestimento che ricopre il corpo 
 S cute, epidermide 
Figurato
 S carnagione, colorito, incarnato 
Animali
 S cotenna, cotica, cuoio, pellame 
Vegetali
 S buccia, corteccia, guscio, pellicina, scorza, tegumento 
Figurato: strato esterno di qualcosa 
 S membrana, patina, pellicola, rivestimento, strato, superficie, film  
Figurato: la vita stessa 
 S animaccia, buccia, ghirba, ossa, scorza 
Figurato: persona poco scrupolosa o poco raccomandabile 
 S demonio, diavolo, farina da far ostie, pellaccia, stinco di santo


 pellegrinaggio
Sostantivo maschile (da pellegrino). Pratica di devozione che consiste nel recarsi in un luogo sacro: 
pellegrinaggio a LourdeSostantivo 
Per estensione, visita compiuta per rendere omaggio: un pellegrinaggio ai campi di battaglia.
La comitiva dei pellegrini in viaggio.

<- lista 
 

 pellegrinare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Andare in pellegrinaggio.
Letterario. Andare errando senza meta.
 

 pellegrìno
Sostantivo maschile (latino peregrinus, straniero). Chi compie un pellegrinaggio.
Per estensione, viandante. 

Aggettivo Che si sposta continuamente, che migra: rondine pellegrina.
 
Aggettivo
In continuo spostamento 
 S errabondo, errante, ramingo, vagabondo 
Sostantivo maschile Persona che compie un viaggio 
 S viaggiatore, viandante 
Figurato
 S forestiero, straniero 
Religione
 S fedele, penitente
 

 pelleróssa
Aggettivo e Sostantivo  Relativo agli indigeni dell'America del Nord.


 pellets
Trucioli di legno tritato per stufe.


 pelletterìa
Sostantivo femminile Arte di lavorare le pelli per la confezione di oggetti vari.
Insieme dei manufatti così ottenuti. 
Luogo in cui si lavorano tali oggetti.
 

 pellettière
Sostantivo maschile Chi fabbrica articoli di pelletteria.
Commerciante di pelli o di articoli in pelle.
 

 pellicano
Sostantivo maschile (greco pelekán -ânos). Grosso palmipede dal becco terminante con un uncino ricurvo e fornito 
di un sacco dilatabile, dove possono accumularsi gli alimenti.


 pelliccerìa
Sostantivo femminile Arte di lavorare le pelli con pelo per farne pellicce.
Insieme di pellicce. 
Luogo in cui vengono lavorate o si vendono pellicce.
 

 pelliccia
Sostantivo femminile Il mantello peloso che ricopre alcuni mammiferi: animali da pelliccia.
Indumento formato da una o più pellicce di animale, opportunamente conciate e adattate.
 

 pelliciaio
Sostantivo maschile Chi confeziona o vende pellicce.


 pellicina
Sostantivo femminile Frammento di pelle molto sottile: la pellicina delle unghie.


 pellìcola
Sostantivo femminile (latino pellicula, dimaschile di pellis, pelle). Strato sottile di una membrana, di una buccia.
Strato sottile disteso su una superficie. 
Nastro di celluloide ricoperto di un'emulsione sensibile alla luce, usata per riprese fotografiche 
o cinematografiche. 
Per estensione, Film, spettacolo cinematografico.

Sottile rivestimento esterno 
 S membrana, patina, pelle, pellicina, strato, superficie, vernice, film 
Particolare materiale fotografico
 S negativa, film 
 

 pélo
Sostantivo maschile (latino pilus). Formazione cornea filiforme caratteristica della pelle dei mammiferi.
Filamento in genere: un pelo di cotone.
Insieme dei peli; pelame: un cane dal pelo scuro.
I filamenti che sporgono sulla superficie di alcune stoffe. 
Pelliccia di animale conciata e lavorata. 
Formazione filamentosa che si trova spesso alla superficie di vari organi delle piante. 
Figurato. La superficie di un liquido: a pelo d'acqua.
Di primo pelo, figurato: ancora poco esperto. 
Pelo matto, peluria piuttosto folta sul viso, sulle braccia, ecc. 
Un pelo (o un pelino), una piccolissima quantità. 
Per un pelo, per molto poco: per un pelo non fu travolto.
Aver il pelo sullo stomaco, figurato: esser privo di scrupoli.

Formazione cheratinosa filiforme della pelle dei mammiferi 
 S lanugine, peluria, peluzzo 
Insieme dei peli di un animale 
 S mantello, manto, pelame, pelliccia, vello 
Parte esposta di un liquido 
 S superficie 
Quantità minima 
 S assaggio, dito, filo, goccio, ombra, po', pochino, traccia, zinzino
 

 pelosità
Sostantivo femminile L'essere peloso.


 pelóso
Aggettivo Ricoperto di peli, che ha molti peli: uomo peloso.

Persona
 S irsuto, villoso 
 C glabro, liscio, rasato


 pelòta o pelota basca
Sostantivo femminile (spagnolo pelota, palla). Sport diffuso soprattutto in Spagna, giocato in un campo rettangolare 
dove un giocatore lancia contro un muro una palla che gli avversari cercano di rilanciare per mezzo 
di un attrezzo di vimini tenuto in una mano.


 péltro
Sostantivo maschile (forse di origine preromana). Lega di colore argenteo costituita da stagno, piombo, antimonio 
con aggiunta di una piccola quantità di argento, usata per vasellame e oggetti artistici.
Oggetto costruito in peltro.
 

 peluche
[pelüsc] Sostantivo femminile (parola francese). Tessuto simile al velluto ma con pelo alquanto lungo su un lato.


 pelùria
Sostantivo femminile L'insieme dei peli corti e sottili, pressoché invisibili, che coprono tutta la superficie 
del corpo.
I corti filamenti sulla buccia di certi frutti o su certe foglie: la peluria di una pesca.

 S lanugine, pelo


 pèlvi
Sostantivo femminile (latino pelvis, catino). Il bacino.


 pèlvico
Aggettivo Che appartiene al bacino: organi pelvici.


 péna
Sostantivo femminile (latino poena). Punizione, inflitta a qualcuno per un fatto negativo commesso: pena corporale.
In particolare, conseguenza giuridica del reato. 
Sofferenza, dolore specialmente morale. 
Ansia, preoccupazione: stare in pena per qualcuno.
Sotto pena di (o semplicemente pena), enuncia un castigo, una pena comminati per una certa azione: 
è proibito parcheggiare la macchina, pena una multa.
Far pena, suscitare compassione; anche spreg. suscitare disapprovazione, disprezzo: lavoro che 
fa pena.
Valer la pena (di), meritare d'esser fatto. 
Darsi pena di o per, scomodarsi, affaticarsi per qualcuno.

Punizione da subire per un'azione commessa 
 S castigo, punizione, ammenda, sanzione, condanna, espiazione, fio, penitenza, scotto 
  riparazione, risarcimento 
Sensazione dolorosa prevalentemente morale 
 S affanno, afflizione, angoscia, angustia, ansia, croce, dispiacere, dolore, inquietudine, patema, 
  preoccupazione, sofferenza, struggimento, tormento 
 C beatitudine, felicità, gioia, pace, piacere, pienezza, serenità, soddisfazione, tanquillità 
Sensazione emotiva che induce pietà 
 S commozione, compassione, intenerimento, pietà, stringimento 
 C cinismo, indifferenza, menefreghismo 
Sensazione mista di pietà e disapprovazione 
 S commiserazione, compatimento, disprezzo 
Figurato: situazione penosa 
 S difficoltà, disagio, fatica, sforzo, stento, tribolazione
 

 penale
Aggettivo Relativo alle pene.

Sostantivo femminile Sanzione o pena pecuniaria inflitta a chi viola le clausole di un contratto.

 penalménte 
Avverbio. In base alle leggi che regolano il diritto penale: essere perseguibile penalmente.


 penalista
Aggettivo e Sostantivo  Studioso del diritto penale.
Avvocato specializzato in cause penali.
 

 penalità
Sostantivo femminile Sanzione giudiziaria, specialmente pecuniaria.
Negli sport, sanzione inflitta a chi viola i regolamenti o commette determinati errori.
 

 penalizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Infliggere una penalità.
Trascurare: penalizzare la famiglia rispetto al lavoro.

 S castigare, condannare, punire, colpevolizzare, criminalizzare, demonizzare, stigmatizzare 
 C assolvere, giustificare, scusare
 

 penalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del penalizzare.


 penàre
Verbo intransitivo [io péno; ausiliare avere]. Soffrire in senso fisico e spirituale: preoccupazioni 
che mi fanno penare.
Faticare nel conseguire uno scopo: ho dovuto penare molto prima di convincerlo.

Provare dolore fisico e morale 
 S patire, soffrire, tribolare, affliggersi, angosciarsi, struggersi, tormentarsi 
 C rasserenarsi, rassicurarsi, tranquillizzarsi 
Fare fatica 
 S affannarsi, faticare, sforzarsi, stentare, tribolare 
 C rilassarsi, riposarsi
 

 penati
Sostantivo maschile plurale (latino penates). Presso gli antichi Romani, divinità protettrici della famiglia 
e dello Stato.
Per estensione, casa, domicilio in genere.
 

 pencolàre
Verbo intransitivo (latino volgare pendiculare, da pendere, pendere) [io pèncolo; ausiliare avere]. 
Essere piegato, pendere da una parte, minacciando di cadere.
Figurato: Essere sul punto di decadere: il governo sta pencolando.
Essere incerto tra due o più possibilità di scelta.

 S pendere, penzolare, spenzolare, barcollare, ondeggiare, oscillare, traballare, vacillare 
Figurato
 S dubitare, esitare, tentennare, titubare 
  essere dubbioso, essere in forse, essere incerto, essere indeciso, essere insicuro 
 C decidersi, risolversi
 

 pendàglio
Sostantivo maschile Piccolo oggetto ornamentale appeso in modo da poter oscillare: lampadario con pendagli 
di cristallo.
In particolare, piccolo gioiello che si porta appeso a una catenina o altro. 
Piccolo oggetto appeso a un sostegno in genere. 
Pendaglio da forca, delinquente degno di essere impiccato.

 S ciondolo, pendente
 

 pendant
[pãda] Sostantivo maschile (parola francese). Oggetto che forma una coppia con un altro col quale è in rapporto 
simmetrico o con cui si integra. 
Far (da) pendant, corrispondere simmetricamente: due quadri che fanno pendant su pareti opposte.


 pendènte
Aggettivo Che pende dall'alto.
Inclinato in una direzione: la torre pendente di Pisa.
Figurato. Non ancora definito, non giunto a conclusione: controversia pendente.

Sostantivo maschile Pendaglio: orecchini con pendenti.
Sinonimo di orecchino.
 
Aggettivo
Sostenuto solo dall'alto 
 S appeso, ciondolante, pendulo, penzolante, sospeso 
In posizione inclinata 
 S ascendente, declive, digradante, discendente, inclinato 
In attesa di soluzione o conclusione 
 S aperto, indefinito, sospeso 
 C chiuso, deciso, definito, risolto 
Sostantivo maschile Piccolo oggetto in grado di oscillare 
 S ciondolo, pendaglio
 

 pendènza
Sostantivo femminile Stato di ciò che è pendente, inclinato: terreno in forte pendenza.
Controversia non risolta; conto non regolato.

Inclinazione in una direzione 
 S china, declivio, discesa, dislivello, pendio, salita 
Situazione non risolta fra due o più parti 
 S causa, contesa, controversia, diatriba, lite, questione, vertenza
 

 pèndere
Verbo intransitivo (latino pendere) [il participio passato penduto non si usa; ausiliare avere]. 
Essere attaccato in alto, senza toccare il suolo: lampadario che pende dal soffitto.
Essere più o meno inclinato: un palo che pende verso destra.
Figurato. Propendere, essere favorevole a qualcosa: pendeva verso un partito conservatore.
Essere imminente incombere: pende su di loro una grave minaccia.
Di una questione, attendere una soluzione: causa che pende ancora in tribunale.

Essere sospeso dall'alto 
 S penzolare, spenzolare 
Figurato
 S incombere, sovrastare 
Avere una data inclinazione 
 S declinare, essere piegato, salire, scendere 
Figurato
 S essere favorevole a, essere incline a, essere portato a, essere propenso a, propendere per, 
  tendere a
 

 pendice
Sostantivo femminile (latino pendix -icis). Pendio di un monte.


 pending
Prenotazione in richiesta.


 pendìo
Sostantivo maschile L'essere inclinato rispetto alla linea orizzontale.
Declivio, detto specialmente delle coste di un monte.

 S china, declivio, discesa, dislivello, erta, pendenza, salita, scoscendimento 
Monte
 S costa, falda, fianco, pendice, versante
 

 pèndola
Sostantivo femminile Orologio a pendolo.


 pendolare
Verbo intransitivo [io péndolo; ausiliare avere]. Muoversi con una ritmica oscillazione simile a quella del 
pendolo.


 pendolare
Aggettivo Relativo al pendolo: movimento pendolare.

Sostantivo maschile Persona che ogni giorno si reca a lavorare in un centro diverso da quello dove risiede 
e al quale fa ritorno alla sera.
 

 pendolarismo
Sostantivo maschile L'essere pendolare.
L'insieme dei problemi e dei fenomeni connessi alla situazione dei lavoratori pendolari.
 

 pendolino
Sostantivo maschile Piccolo pendolo usato negli esperimenti di radioestesia e rabdomanzia.


 pèndolo
Sostantivo maschile Corpo sospeso che si muove intorno a un punto fisso sollecitato dalla sua forza-peso.
Ogni corpo solido animato da movimento analogo. 
Orologio a pendolo, orologio il cui funzionamento è regolato dalle oscillazioni di un pendolo.


 pendrive
Informatica. chiavetta USB, penna USB.


 pèndulo
Aggettivo (latino pendulus). Letterario. Che pende, pendente.

 S vedi pendente.
 

 pène
Sostantivo maschile (latino penis). Organo maschile dell'accoppiamento.

 péne
 S asta, fallo, membro, verga, cazzo, mazza, minchia, pisello, uccello
 

 penepiano
Sostantivo maschile (dal latino paene, quasi, e piano). Regione quasi piana formatasi dall'erosione di antiche 
montagne.


 penetràbile
Aggettivo In cui qualcosa può penetrare.
Che può essere compreso dalla ragione: i misteri della fede non sono penetrabili.
 

 penetrale
Sostantivo maschile (latino penetrale). Nell'antica Roma, la parte più interna della casa o del tempio; 
quasi sempre al plurale
Figurato e letterario. La parte più riposta, l'intimo di qualche cosa.
 

 penetrànte
Aggettivo (participio presente di penetrare). Che penetra: un freddo penetrante.
Acuto e intenso: sapore penetrante.
Figurato. Che esamina, che scruta a fondo: uno sguardo penetrante.
Che raggiunge l'essenza, l'intimità: parole penetranti.
Radiazione penetrante, che può attraversare uno strato più o meno spesso di materiale.

In grado di penetrare 
 S acuminato, aguzzo, appuntito, perforante, puntuto 
 C ottuso, smussato 
Figurato
 S cocente, forte, intenso, lancinante, profondo, pungente 
 C blando, debole, leggero, lieve 
Intelligenza, sguardo
 S acuto, intelligente, perspicace, sagace 
 C addormentato, ottuso, tardo, tonto
 

 penetràre
Verbo intransitivo (latino penetrare) [io pènetro; ausiliare essere]. Spingersi dentro: il chiodo penetra nel legno.
Entrare in un luogo con difficoltà o pericolo: un reparto è penetrato nelle linee nemiche.
Passare attraverso: l'aria penetrava attraverso lo spiraglio.
Diffondersi: il rimorso è penetrato nel suo animo.
Addentrarsi nella conoscenza di: penetrare nei segreti della natura.

Verbo transitivo Letterario. Passare attraverso: un freddo che penetra le ossa.
Figurato. Comprendere bene, approfondire: penetrare il senso di una parola.

Verbo intransitivo pronominale. Essere profondamente compenetrato da un fatto: penetrarsi della difficoltà 
di un'impresa.

Passare attraverso qualcosa 
 S attraversare, bucare, forare, perforare, traforare, trapanare, trapassare, trivellare 
Figurato
 S afferrare, approfondire, assimilare, capire, comprendere, decifrare, intuire, scrutare 
intransitivo Spingersi dentro qualcosa 
 S conficcarsi, ficcarsi, incunearsi, infilarsi 
 C sfilarsi, uscire 
 S entrare, passare, addentrarsi, inoltrarsi 
Figurato
 S infilarsi, infiltrarsi, fare irruzione, invadere, irrompere, sfondare, varcare 
  permeare, pervadere, diffondersi, spandersi
 

 penetrazióne
Sostantivo femminile Azione di penetrare; anche figurato: penetrazione di idee rivoluzionarie.
Figurato. Facoltà di comprendere l'intima essenza di un problema, di una situazione.


 penicillina
Sostantivo femminile Antibiotico ricavato da una specie di funghi microscopici, capace di distruggere i germi 
patogeni.


 peninsulare
Aggettivo Relativo a una penisola.


 penìsola
Sostantivo femminile (latino paeninsula, da paene, quasi, e insula, isola). Parte allungata di terraferma che si 
protende nelle acque.
 

 penitènte
Sostantivo maschile e femminile (latino poenitens -entis). Chi confessa i propri peccati al sacerdote.

Aggettivo Che prova pentimento.
 

 penitènza
Sostantivo femminile (latino poenitentia). Atto penoso, privazione che ci si impone per scontare i propri peccati, 
o per esercizio di pietà.
Pena, punizione: per penitenza dovette chiedere scusa.
In vari giochi, piccola pena, in genere scherzosa, che si impone a chi ha perduto o ha commesso 
uno sbaglio. 
Sacramento mediante il quale il sacerdote rimette i peccati a coloro che si confessano. 
La preghiera od opera buona che il sacerdote impone come parziale soddisfazione dei peccati 
commessi.

 S ammenda, castigo, condanna, espiazione, fio, pena, punizione, riparazione, sanzione, scotto 
Figurato
 S croce, patimento, sofferenza, tribolazione 
 C benedizione, consolazione, gioia, soddisfazione
 

 penitenziale
Aggettivo Che concerne la penitenza: opere penitenziali .


 penitenziàrio
Aggettivo (da penitenza). Penitenziale.
Riguardante l'esecuzione di una pena detentiva: sistemi penitenziari. 

Sostantivo maschile Stabilimento carcerario per lunghe detenzioni.

 S bagno penale, carcere, casa di pena, casa di reclusione, prigione, reclusorio, fresco, 
  gabbia, galera, gattabuia, sole a scacchi, vacanza, villeggiatura
 

 pénna
Sostantivo femminile (latino pinna, piuma, ala). Formazione cornea connessa all'epidermide, caratteristica degli 
uccelli, costituita da un asse centrale semirigido con filamenti laterali molto fitti.
Plurale. Ala, ali. 
Grossa penna d'oca, appuntita opportunamente, che un tempo si usava per scrivere. 
Per estensione, strumento per la scrittura o per il disegno, costituito da una asticciola alla cui 
estremità è fissato un pennino. 
La parte della freccia opposta alla punta. 
Plurale. Tipo di pasta a forma di tubicini tagliati obliquamente. 
Lasciarci, rimetterci le penne, morire o subire grave danno. 
Penna a sfera, il cui organo scrivente è una piccola sfera metallica montata all'estremità 
di una cannuccia che contiene l'inchiostro.
Penna stilografica, nella quale il pennino è fissato a un supporto cilindrico cavo costituente 
il serbatoio dell'inchiostro. 
Lasciare nella penna, dimenticare di scrivere. 
Occhio alla penna!, invito a far attenzione. 
Le penne nere, gli alpini.

Oggetto per scrivere
 S biro, stilo, stilografica, lapis, matita, pennarello, roller 
 

 pennàcchio
Sostantivo maschile (latino pinnaculum). Ciuffo di penne, per lo più ornamentale.
Per estensione, massa cedevole e allungata, dal contorno incerto: un pennacchio di fumo.


 pennarèllo
Sostantivo maschile Penna con punta di feltro.


 pennato
Aggettivo Che ha la forma di penna.
Botanica. Di una foglia composta, con le foglioline disposte sui due lati della nervatura mediana.

 pennato 
Sostantivo maschile Specie di roncola recante sul dorso una cresta tagliente, usata per la potatura.
 

 pennécchio
Sostantivo maschile (latino peniculus, spazzola, pennello). La quantità di lana, di lino e simili che viene avvolta 
intorno alla rocca per essere filata.


 pennellàre
Verbo intransitivo e transitivo [io pennèllo; ausiliare avere]. Usare il pennello, passare il pennello sopra una 
superficie.

 S spennellare, colorare, colorire, dipingere, pitturare, tinteggiare 
Figurato
 S descrivere, raccontare, rappresentare, tratteggiare
 

 pennellàta
Sostantivo femminile Colpo di pennello e il modo in cui viene dato: completare il quadro con pennellate rapide.
Figurato. Particolare di una descrizione.

 S pennellatura 
Figurato
 S passata, segno, tocco, tratto, rifinitura, ritocco
 

 pennellatura
(più comune spennellatura) Sostantivo  femminile L'azione del pennellare; in particolare, applicazione di un 
medicamento mediante pennello: pennellature di iodio.


 pennelléssa
Sostantivo femminile Pennello largo e piatto usato dai verniciatori.


 pennèllo
Sostantivo maschile Strumento costituito da un mazzetto di peli fissato a un manico, adoperato per spalmare 
il colore o altre sostanze su una superficie: pennello di setole.
In marina, bandiera triangolare molto allungata. 
A pennello, di cosa ben fatta o che si attaglia perfettamente: un vestito che ti sta a pennello.
Pennello elettronico o catodico, fascio di elettroni emesso da un tubo catodico.
 

 pennichèlla
Sostantivo femminile (dal latino pendicare, pencolare). Dialettale. Pisolino, specialmente dopo i pasti.

 S riposino, sonnellino, pisolino, pisolo

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 pennino
Sostantivo maschile Laminetta metallica terminante con una punta tagliata da una sottile fenditura che si innesta 
nel cannello della penna e che, intinto nell'inchiostro, serve per scrivere.


 pennivéndolo
Sostantivo maschile Scrittore prezzolato.


 pennóne
Sostantivo maschile Stendardo, bandiera. Lunga asta verticale, sulla quale si issa la bandiera.
Ciascuno dei travi posti trasversalmente agli alberi delle navi a vela per distendere le vele.

Lungo palo posto trasversalmente all'albero di una nave che sostiene vele o bandiere 
 S asta 
Figurato: grande bandiera 
 S gonfalone, insegna, pavese, stendardo, vessillo


 pennuto
Aggettivo Che è ricoperto di penne: animale pennuto.

Sostantivo maschile Letterario. Uccello; usato specialmente al plurale
 

 penómbra
Sostantivo femminile (dal latino paene, quasi, e umbra, ombra). Luce piuttosto scarsa, condizione intermedia 
tra luce e ombra.
Figurato. Stato di chi o di ciò che è scarsamente noto o non si mostra chiaramente nella sua realtà.

 S chiaroscuro, mezza luce, semioscurità
 

 penóso
Aggettivo Che genera pena, dolore: condizioni di vita penose.
Che suscita imbarazzo, ansia: situazione penosa.
Malfatto: esecuzione musicale penosa.

 S angoscioso, commovente, doloroso, patetico, pietoso, struggente, toccante 
 C lieto, sereno
 S difficoltoso, disagevole, disagiato, faticoso 
 C facile, piano, semplice 
 S ingrato, sgradevole, spiacevole 
 C gradevole, grato, piacevole

 penosaménte 
Avverbio. In modo da generare pena, compassione: piangere penosamente.
A fatica: avanzava penosamente nel fango.


 pensàbile
Aggettivo Che può essere pensato.

 C impensabile 
 S concepibile, credibile, immaginabile, possibile, presumibile, probabile, supponibile, verosimile 
 C impossibile, improbabile, inconcepibile, incredibile, inimmaginabile, inverosimile 
 S logico, ragionevole, razionale 
 C illogico, irragionevole, irrazionale
 

 pensante
Aggettivo (participio presente di pensare). Che ha l'uso del pensiero, della ragione: un essere pensante.


 pensàre
Verbo intransitivo (latino pensare) [io pènso; ausiliare avere]. Concepire e ordinare concetti, idee con la mente: 
l'uomo è un essere che pensa.
Meditare, riflettere: il suo discorso mi ha fatto pensare.
Rivolgere il pensiero, l'attenzione: pensare ai propri cari.
Provvedere: penso io a tutto.
Progettare: dobbiamo pensare a come trascorrere le vacanze.

Verbo transitivo Raffigurare nella mente, richiamare alla mente: ti penso sempre.
Immaginare: pensa quale è stata la mia sorpresa!  
Ritenere, supporre: penso che non sia come tu dici.
Decidere: abbiamo pensato di non venire.
Giudicare: lo pensavo più onesto.
Pensare bene, male di qualcuno, averne una buona o una cattiva opinione. 
Pensar male, dare un'interpretazione malevola di qualcosa. 
Pensar bene di, ritenere opportuno: ho pensato bene di partire.
Dar da pensare, destare preoccupazione. 
Pensa, pensate, come inciso per richiamare l'attenzione di chi ascolta su qualche cosa. 
Pensa ai fatti tuoi, si dice a chi vuol interessarsi di cose che non lo riguardano.

Formulare mentalmente idee e concetti 
 S meditare, riflettere, pop. ponzare, arguire, concludere, considerare, dedurre, desumere 
  concepire, ideare, inventare, almanaccare, elucubrare, escogitare 
  ipotizzare, postulare, teorizzare, macinare, rimuginare, ruminare 
  congetturare, illazionare, opinare, figurarsi, immaginare 
  fantasticare, sognare, vedere, presumere, supporre 
  arzigogolare, filosofare, filosofeggiare, sillogizzare, speculare 
  cavillare, sofisticare, sottilizzare, prevedere, preventivare 
  calcolare, considerare, pesare, ponderare, soppesare, valutare 
  esaminare, osservare, approfondire, disaminare, studiare, sviscerare 
Fare progetti 
 S decidere, deliberare, determinare, progettare, proporsi, ripromettersi, riproporsi, risolvere 
  desiderare, sognare, vagheggiare, ambire, aspirare, mirare, puntare, volere 
Occuparsi di qualcosa 
 S badare, incaricarsi di, organizzare, predisporre, preparare, provvedere 
Farsi un'opinione 
 S considerare, credere, giudicare, reputare, ritenere, stimare, valutare 
Richiamare alla mente 
 S rammentare, ricordare, rievocare, rimembrare

Indicativo
Presente: penso, pensi, pensa, pensiamo, pensate, pensano
Imperfetto: pensavo, pensavi, pensava, pensavamo, pensavate, pensavano
Passato prossimo: ho pensato, ...
Trapassato prossimo: avevo pensato, ...
Passato remoto: pensai, pensasti, pensò, pensammo, pensaste, pensarono
Trapassato remoto: ebbi pensato, ...
Futuro: penserò, penserai, penserà, penseremo, penserete, penseranno
Futuro anteriore: avrò pensato, ...

Congiuntivo
Presente: pensi, pensi, pensi, pensiamo, pensiate, pensino
Imperfetto: abbia pensato, ...
Passato: pensassi, pensassi, pensasse, pensassimo, pensaste, pensassero
Trapassato: avessi pensato, ...

Condizionale
Presente: penserei, penseresti, penserebbe, penseremmo, pensereste, penserebbero
Passato: avrei pensato, ...

Imperativo
Presente: (tu) pensa, pensi, pensiamo, pensate, pensino

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: 
Passato: 

Gerundio
Presente: 
Passato: 


 pensata
Sostantivo femminile Pensiero nuovo; trovata.


 pensatóio
Sostantivo maschile Scherzoso. Luogo dove si pensa, dove si medita.


 pensatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi mostra profondità, acutezza di pensiero.


 pensée
[pãsé] Sostantivo femminile Parola francese usata per indicare la viola del pensiero.


 pensièro
Sostantivo maschile La facoltà del pensare, l'attività conoscitiva della mente umana: la forza del pensiero.
L'attività del pensare, contrapposta all'azione: un uomo di pensiero.
In particolare, Memoria, ricordo; immaginazione. 
L'insieme delle dottrine, delle idee proprie di un determinato ambiente o di un individuo: 
il pensiero politico del Machiavelli.
Opinione, parere: vorrei conoscere il tuo pensiero su questo libro.
Intenzione, proposito: il suo primo pensiero era stato di scrivergli.
Preoccupazione: mi dà molti pensieri.
Attenzione affettuosa: ha sempre un pensiero per tutti.
Dono, omaggio: mi ha portato un pensiero gentile.
Il senso, il significato di uno scritto, di una frase. 
Idea, concetto espresso con parole (specialmente al plurale): ho scritto alcuni pensieri 
sull'amicizia.
Dimaschile Pensierino, omaggio o anche breve frase di senso compiuto che i bambini delle elementari 
devono comporre su un tema prestabilito e libero.
Essere, stare in pensiero per qualcuno, essere preoccupato per lui. 
Darsi, prendersi pensiero per (o di) qualcosa o qualcuno, preoccuparsene. 
Dar pensiero, preoccupare: la sua salute mi dà molto pensiero.
Essere sopra pensiero, essere immerso in qualche riflessione, così da apparire distratto.

Capacità della mente di ragionare e di conoscere 
 S astrazione, giudizio, logica, ragione, raziocinio 
Frutto dell'attività del pensare 
 S idea, meditazione, riflessione, conclusione, deduzione, giudizio, valutazione 
  commento, considerazione, osservazione 
Concetto personale 
 S avviso, giudizio, opinione, parere, punto di vista, visione 
  convincimento, convinzione, credenza, posizione 
Insieme di quanto pensato da un personaggio o da un ambiente sociale 
 S concetto, concezione, dottrina, filosofia, idea, ideologia, teoria 
Richiamo alla mente di avvenimenti o persone 
 S memoria, reminiscenza, ricordo, rievocazione, rimembranza 
Organizzazione mentale tesa al futuro 
 S animo, decisione, deliberazione, determinazione, disegno, intenzione, progetto, proponimento, 
  proposito, volontà 
  ambizione, aspirazione, desiderio, fine, meta, mira, obiettivo, sogno, vagheggiamento 
  congettura, illazione, elucubrazione, fantasia, fantasticheria, immaginazione, supposizione 
Stato di inquietudine 
 S angoscia, ansia, apprensione, patema, pena, preoccupazione, agitazione, inquietudine, tensione 
Figurato
 S assillo, incubo, ossessione, difficoltà, preoccupazione, problema, casino, gatta da pelare, 
  grana, grattacapo, rogna, fastidio, noia, seccatura 
Atteggiamento affettuoso 
 S attenzioni, cortesia, cura, gentilezza, premure
Parte di quanto pensato da altri 
 S adagio, aforisma, citazione, detto, frase, massima, motto, sentenza, brano, parole, passo
 

 pensieróso
Aggettivo Che è assorto in pensieri.

 S assorbito, assorto, cogitabondo, intento, meditabondo, pensoso 
Figurato
 S impensierito, preoccupato, serio, triste 
 C pacifico, sereno, tranquillo
 

 pènsile
Aggettivo (latino pensilis, da pendere, pendere). Sospeso nel vuoto.
Che è elevato rispetto al terreno circostante: giardino pensile, in terrazze, sopra il tetto 
degli edifici. 

Sostantivo maschile Mobiletto a forma di armadio o semplice ripiano sospeso a una parete in alto. 
Si dice dell'alveo di un fiume che scorre sopraelevato rispetto alle zone circostanti.
 

 pensilina
Sostantivo femminile Struttura sporgente da un muro che ha la funzione di proteggere dal sole o dalla pioggia 
luoghi di transito e di sosta del pubblico.
Tettoia sopra i marciapiedi delle stazioni e per estensione, il marciapiede stesso.
 

 pensionàbile
Aggettivo Detto di quella parte della retribuzione che può essere computata ai fini della pensione. 
Età pensionabile, età in cui il lavoratore dipendente ha diritto di essere collocato in pensione.


 pensionaménto
Sostantivo maschile Il mandare o l'andare in pensione.


 pensionante
Sostantivo  e Aggettivo Chi o che alloggia in una pensione.
In particolare, chi alloggia presso privati dietro pagamento di una retta mensile.
 

 pensionare
Verbo transitivo [io pensióno]. Mandare in pensione.


 pensionàto
Sostantivo maschile e Aggettivo (participio passato di pensionare). Chi o che è in pensione.

 S collegio, convitto, educandato, casa dello studente, casa di riposo, casa per anziani

 pensionato 
Sostantivo maschile Istituto in cui alloggiano determinate persone, in particolare studenti, dietro pagamento 
di una retta.


 pensióne
Sostantivo femminile (latino pensio -onis, pagamento). Rendita a carattere permanente, a favore dei lavoratori 
che abbiano raggiunto il prescritto limite di età e abbiano versato all'apposito ente di previdenza 
le relative contribuzioni.
Stato di chi gode di tale rendita: essere in pensione.
Prestazione, in alberghi o presso privati, comprendente vitto e alloggio dietro versamento di una 
somma fissa: pensione completa, per tutti i pasti; mezza pensione, per un solo pasto. 
Per estensione, locale ove si fa pensione. 
La retta pagata: una pensione giornaliera elevata.
Mandare in pensione, collocare a riposo, col godimento di una rendita; 
Figurato: esonerare, allontanare da una carica, da un incarico. 
Pensione di vecchiaia, corrisposta al raggiungimento dell'età pensionabile. 
Pensione di anzianità, prevista, qualunque sia l'età raggiunta, in rapporto agli anni di lavoro 
e alle relative contribuzioni. 
Pensione di invalidità, assegnata a chi per una invalidità non può lavorare ed è senza redditi. 
Pensione di guerra, spettante ai militari che abbiano riportato una menomazione per causa 
di guerra.

Vedi in politica-leggi

Rendita vitalizia per lavoratori che abbiano raggiunto determinati limiti di età o siano in possesso 
di particolari requisiti 
 S vitalizio, quiescenza, riposo 
Prestazione alberghiera di vitto e alloggio nonché il luogo fisico in cui si effettua 
 S albergo, locanda
 

 pènso
Sostantivo maschile (latino pensum, da pendere, pesare). Compito scritto assegnato a uno scolaro come castigo.


 pensóso
Aggettivo Pensieroso. Volto alla riflessione: carattere pensoso.
Letterario. Che si dà cura di: pensoso delle sorti della patria.

 pensosaménte 
Avverbio. In modo pensoso.
 

 pentàgono
Sostantivo maschile Poligono avente cinque lati e cinque angoli.


 pentagramma
Sostantivo maschile Sistema di cinque linee orizzontali parallele sulle quali e tra le quali sono disposte 
le note musicali.


 pentàmetro
Aggettivo e Sostantivo maschile (dal greco pénte, cinque, e métron, metro). Si dice di un verso, della poesia greca 
e latina, composto di cinque piedi.


 pentapartito
Sostantivo maschile Governo che può contare su una maggioranza formata da cinque partiti.


 péntathlon
Sostantivo maschile (parola greco). Gara olimpica comprendente cinque prove: salto in lungo, lancio del giavellotto, 
200 m piani, lancio del disco, 1.500 m piani.


 pentatlèta
Sostantivo maschile Specialista delle gare di pentathlon.


 pentecostali
Sostantivo maschile plurale Appartenenti a sette protestanti derivate dal metodismo.


 pentecòste
Sostantivo femminile (greco pentekoste [heméra], cinquantesimo [giorno]). Per gli ebrei, la festa che ricorda 
il giorno in cui Dio diede a Mosè le tavole della Legge.
Per la Chiesa cattolica, la festa che ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli.
 

 pentiménto
Sostantivo maschile Sentimento di dolore per aver commesso qualcosa di riprovevole.
Per estensione, correzione di un'opinione, di un modo di agire, ecc.: quadro eseguito senza 
pentimenti.

 S contrizione, mortificazione, rammarico, rimpianto, rincrescimento, recriminazione, rimorso 
  conversione, ravvedimento, redenzione, ripensamento, riscatto
 

 pentìrsi
Verbo intransitivo pronomaschile (latino poenitere) [io mi pènto]. Provare dolore per una azione riprovevole commessa; 
in particolare, per un peccato: si è pentito della sua vita dissoluta.
Mutare opinione: accettò, ma subito si pentì.
Essere dispiaciuto: si è pentito di avergli dato retta.

 S affliggersi, dolersi, rammaricarsi, rincrescersi 
  deplorare, rinnegare, sentirsi rimordere la coscienza 
  recriminare, rimpiangere, mangiarsi le mani, mordersi le dita 
  convertirsi, correggersi, emendarsi, ravvedersi, redimersi, riscattarsi
 

 pentitismo
Sostantivo maschile Tendenza a dichiararsi pentiti di terroristi, mafiosi, ecc.
Uso di pentiti nell'azione di polizia.
 

 pentito
Aggettivo Che prova pentimento.

Sostantivo maschile Terrorista, mafioso, ecc. che, una volta catturato, rinnega i principi della violenza 
e dell'illegalità e collabora con la polizia per neutralizzare altri terroristi, ecc.
 

 péntola
Sostantivo femminile (etimaschile dubbia). Recipiente alto e più o meno largo, con due manici, chiudibile con coperchio, 
usato per cuocere cibi, specialmente con liquidi.
Ciò che è contenuto nella pentola. 
Pentola a pressione, pentola a chiusura ermetica, provvista di valvola di sicurezza, usata per 
la cottura rapida dei cibi. 
Bollire in pentola, figurato: detto di un affare, un'azione, ecc. che si sta preparando più o meno 
segretamente.

 S casseruola, marmitta, padella, paiolo, pignatta, tegame
 

 pentolaccia
Sostantivo femminile Gioco popolaresco, i cui partecipanti, a occhi bendati, tentano di rompere con un bastone 
alcune pentole di coccio sospese, alcune piene di dolci e simili, altre di acqua o di sorprese 
sgradite.


 penultimo
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino paenultimus). Che o chi in una serie viene immediatamente prima dell'ultimo.


 penùria
Sostantivo femminile (latino penuria). Mancanza, insufficienza di ciò che è necessario alla vita, specialmente 
di cibo.
Mancanza, scarsità in genere: penuria di denaro.

 S carenza, mancanza, scarsezza, scarsità 
 C abbondanza, copia, copiosità, dovizia, larghezza, ricchezza 
Figurato
 S bisogno, carestia, indigenza, miseria, povertà, ristrettezza, strettezza 
 C abbondanza, agi, agiatezza, benessere, prosperità, ricchezza
 

 penzolàre
[ Z ] Verbo intransitivo [io pènzolo; ausiliare avere]. Pendere, oscillare dall'alto: dal soffitto penzolava 
un lampadario.

 S pencolare, pendere, spenzolare, ciondolare, oscillare
 

 penzolóne o penzolóni
[ Z ] Avverbio. In modo da pendere nel vuoto, anche nella locuzione 'a penzoloni': sedeva sul muretto 
con le gambe penzoloni.


 peone
Sostantivo maschile (parola spagnola) [plurale peones]. Nell'America Latina, lavoratore a giornata molto povero.
Figurato. Chi appartiene alla massa anonima dei deputati di un grande partito, escluso da scelte 
realmente decisionali.
 

 peònia
Sostantivo femminile Pianta erbacea ornamentale con grandi fiori rossi o anche bianchi e violacei, simili alla rosa 
ma non profumati.
Vedi in giardinaggio


 peoniàcee
Sostantivo femminile plurale (latino scient. Paeoniaceae, dal nome del genere Paeonia: peonia).
In botanica, famiglia di piante dicotiledoni comprendente il solo genere Paeonia, tradizionalmente 
incluso nelle ranuncolacee. 

La costituzione della nuova famiglia è giustificata dalle attuali conoscenze attinenti alle 
caratteristiche anatomiche, citologiche, palinologiche, biochimiche, ecc.; vi appartengono una trentina 
di specie, per lo più erbacee, con foglie grandi, alterne e variamente incise.
(www.treccani.it)

<- lista 



Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013